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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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nando57
Utente Senior
Città: Anzio
Prov.: Roma
Regione: Lazio
563 Messaggi Flora e Fauna |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 09:05:02
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Link qui indica solo il periodo della muta oltre alle caratteristiche generali
Gianfranco |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 09:09:18
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Link qui c'è qualche indicazione maggiore
Gianfranco |
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nando57
Utente Senior
Città: Anzio
Prov.: Roma
Regione: Lazio
563 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 12:48:02
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innanzitutto grazie per la risposta!
spiego meglio quello che cerco: tutto è nato dall'immagine del palude, che aveva le prime 4 remiganti secondarie nettamente diverse come intensità di colore dal resto, il che giustamente indica che l'esemplare aveva avuto una muta. considerando la cosa ho poi dedotto ( spero bene) che il palude aveva avuto solo una muta parziale ed è nata la voglia di saperne di piu'. anche sull'articolo da te indicato su QB di EBN si accenna, trattando della f adulta con caratteri maschili (mi vengono in mente certe vecchiette coi baffoni) questa cosa: "....durante le prime due mute parziali del corpo e la prima muta completa...."
cercavo quindi un testo, anche non strettamente legato al palude, che spiegasse come e avviene la muta, quando parziale e perchè, ecc
grazie di nuovo Nando
Fernando Ferri Anzio |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 12:56:32
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la pubblicistica italiana a riguardo è del tutto assente. PURTROPPO :) in tracce e segni degli uccelli d'europa. Muzzio ed. trovi qualcosa su formule alari e muta. poi c'è lo Svenson "identification guide to european passerines" che inerisce le problematiche che ti interessano, ma è in inglese e nn di facile reperimento. per i limicoli "identification and ageing of holartic waders" BTO guide n° 17
Questi sono i riferimenti principali che mi vengono in mente.
entrami i testi menzionati sono pensati per l'inanellamento ma hanno anche informazioni interessanti anche per l'ornitologo nn inallatore e il birdwatcher.
insomma... è un cammino difficile
:)
okkione |
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heuglini
Utente Senior
Città: Germignaga
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
545 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 13:47:26
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La muta è uno dei discorsi che rimangono spesso più mal compresi dalla maggior parte degli osservatori dato che, come starai capendo, le pubblicazioni sono veramente poche e di difficile accesso.
Ma a mio modo di vedere, solo una volta capito un concetto elementare si può comprendere appieno la muta: la muta SERVE agli uccelli per rinnovare le piume consumate e rovinate. Quindi non è un procedimento meccanico, inizia il dato giorno alla data ora e finisce un mese dopo, no! C'è un intervallo di tempo nel quale solitamente, per bisogni effettivi e fisiologici, gli uccelli cambiano le vecchie piume ormai non più funzionali. E quindi è spesso facile che alcuni (pochi per la verità) individui mutino fuori dai tempi limite per svariate cause.
La muta viene interrotta (e si parla quindi di muta parziale) quando gli uccelli migrano. Sarebbe impensabile affrontare un viaggio così impegnativo mentre mancano delle remiganti! La muta completa è intuitivo che comprenda tutte le piume dell'uccello e può avvenire in diverse "ondate" (le varie mute parziali).
Il tuo palude femmina non è detto che avesse interrotto la muta, può darsi che stesse ancora proseguendo solo che non vi erano segni così evidenti (come una secondaria mancante). Alla fine la muta serve per capire l'età in maniera molto svelta e semplice: un falco con un qualsiasi segno di muta non è un giovane dell'anno, è o un immaturo o un adulto.
Il discorso della muta era stato affrontato anche nella discussione sui gabbiani. Se hai qualche altra domanda, sono a tua disposizione!
ciao Michele |
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 14:23:31
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Per una buona trattazione della muta dei rapaci il miglior lavoro è il Forsman, la guidsa ai rapaci europei, solo in inglese...in attesa dle mio libro su età e sesso dei rapaci paleartici, che ci vorranno 10 anni
Io ho fatto numerosi lavori in merito ma quasi tutto all'estero, sulla muta dei Circus ho pubblicato una noterella su Avocetta, negli atti di un Convegno ital. di ornitol.
Cmq., la "MUTA PARZIALE" è quella relativa alle piume del corpo e delle ali, ma solo piume, la MUTA COMPLETA è quella relativa alle remiganti e timoniere
La muta interrota per la migrazione si chiama muta interrota, qualora venga ripresa da dove si era interrota na volta nei quartieri invernali od estivi, muta sospesa qualora non venga ripresa da li o venga ricominciata da capo anche dalla penne già mutate (varia molto da specie a specie, talvolta da ind. ad ind.).
insomma, un po un caos...
Tutte le specie di generi o famiglie hanno muta simile ma spesso si hannpo accezzioni...
i rapaci accipitridi mutano in un tal modo, i falconidi in altro, i gabbiani lasciamo stare un incubo, ecc...
Questo in linea molto generale!
Ciao
Andrea
Se mai avessi tempo vi mando degli schemini sui rapaci e altri uccellett
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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nando57
Utente Senior
Città: Anzio
Prov.: Roma
Regione: Lazio
563 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 14:24:24
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Grazie a tutti per le risposte. incredibili e sempre affascinanti questi meccanismi naturali! Ho trovato sul web qualcosina di + sulla muta in generale usando per la ricerca il termine inglese, fortuna che l'inglese lo leggo senza problemi (la terminologia specifica la sto imparando). mo' mi leggo il tutto. per i gabbiani: mi sono stampato le note del forum cui fai riferimento, ma devo ancora leggerlo perchè sull'argomento gabbiani mi viene un bel... mal di testa da neofita, mi perdo proprio. e dire che dove vivo i gabbiani non mancano...
Nando
Fernando Ferri Anzio |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 16:29:36
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ti linko questo bel sito nando e lo segnalo anche a chi nn lo conoscesse.
Link
come detto sia da heuglini che da macrorus gli aspetti della muta sono modelli eccellenti per conoscere le strategie migratorie di molte specie ornitiche. conoscere le strategie migratorie e le rotte sono elementi che hanno portato alla salvaguardia non solo di specie ma di una serie di ambienti naturali. il progetto delle bird stop areas a esempio. lo riferisco solo per evidenziare quanto lo studio degli uccelli sia stimolante, complesso e quanto l'apporto di molti su un singolo aspetto della biologia (in questo caso la muta) possa aver ricadute conservazionistiche grandissime.... e culturalmente molto stimolanti.
fantastici gli uccelli no?
;)
okkione |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 16:44:43
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| Messaggio originario di macrourus: Se mai avessi tempo vi mando degli schemini sui rapaci e altri uccelletti
Dall'assenza di luce, l'oscurità
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e sarebbe molto gradito.
;)
okkione |
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