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Renato Marconcini
Utente Senior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
592 Messaggi Biologia Marina |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 12:40:25
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Ciao Stefano anni fa Stefano Palazzi sul sito della SIM scriveva: "C. melitensis è tipica delle acque bassissime, mesolitorali o infralitorali superiori, ove colonizza il "trottoir". C. aperta è un poco più profonda, spesso si trova in pietre libere sul fondo o nelle grotte o grotticelle, mai trovata dove batte l'onda"
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 13:35:15
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Cari amici , poichè non so niente sulle Clavagella , qualcuno può gentilmente "illuminarmi", su queata specie'? Grazie Spanter |
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Renato Marconcini
Utente Senior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
592 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 14:55:55
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La famiglia delle Clavagellidae è composta da: Clavangella balanorum, melitensis, aperta e Penicillus vaginiferus. Come dice Argonauta la C. melitensis si trova abitualmente su rocce abbastanza grosse, da dove fuoriesce un tubicino bianco "svasato", alla cui base sono presenti l due valve. La C. aperta invece si trova su piccole pietre sparse a maggiori profondità ed il tubicino non è svasato. x Argonauta, la C. aperta l'ho trovata sulla spiaggia dove due pescatori stavano pulendo una rete. Ecco le foto di Clavangella melitensis. Saluti
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Renato |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 18:36:40
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Grazie Renato. Scusa se insisto ma mi piacerbe sapere qualcosa in più di questa famiglia .Ad esempio le divese specie si insediano nei fori e li compiono tutto il loro ciclo vitale? Il tubicino di che materiale è, come si collega alle valve, è cementato nella roccia o solamente aderente ad essa? Grazie Spanter |
Modificato da - spanter in data 15 gennaio 2007 18:37:57 |
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Renato Marconcini
Utente Senior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
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Inserito il - 15 gennaio 2007 : 21:08:49
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Ciao Spanter, questi molluschi bivalvi nascono, vivono e crescono conficcati nella roccia. Si nutrono facendo uscire il loro sifone attraverso un tubicino calcareo che si costruiscono col tempo. Le valve si trovano alla base del tubo, all'interno della roccia quasi sempre molto dura, sono inequilaterali, infatti la valva destra è più piccola della sinistra. Io ne ho prese solamente due ed ho dovuto faticare parecchio usando scalpello e martello. Saluti
Renato |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 22:22:18
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Grazie Renato,però un ultima curiosità. Il tubicino è unito o separato dalle valve? Personalmente sono portata a credere che sia separato perchè altrimenti non riuscirebbero a chiuderle, però non riesco a capire come possano costruire un tubicino separato . Insomma fammi sapere e scusa tutte queste mie domande. Grazie Spanter |
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Renato Marconcini
Utente Senior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
592 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 09:13:38
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Buongiorno Spanter, di seguito riporto ciò che c'è scritto su "Conchiglie mediterranee" di G. D'Angelo e S. Gargiullo: I molluschi di questa famiglia hanno corpo allungato, protetto da un tubo calcareo, sul fondo del quale si salda la conchiglia ridotta, spesso irregolare. x C. melitensis, l'animale forma un tubo con collare lamelloso, che fuoriesce dalla roccia. Le due valve sono fissate alla base del tubo. Posto alcune foto dei due esemplari morti da me prelevati. Alla base di entrambi vi era una sola valva, la seconda, molto probabilmente, è rappresentata dalla svasatura del tubo calcareo.
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Renato |
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 11:10:16
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Nelle Clavagella una valva è libera, mentre l'altra è cementata alla parete della cella, quindi, in pratica, si fonde con la parte basale del tubo. Ricordo di aver visto a Getares (Algeciras) il fondale roccioso, a bassa profondità (3/5 m), letteralmente costellato di tubi di Clavagella che spuntavano dalle rocce. Non so però che specie fosse. Ciao, Italo
Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare |
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Renato Marconcini
Utente Senior
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
592 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 14:54:15
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Un buon numero di C. melitensis è presente anche a Taormina (Giardini Naxos) intorno all'incantevole Isola Bella, a pochissimi metri di profondità.
Renato |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 15:20:38
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Grazie Renato e grazie Italo. A questo punto mi somo fatta una idea di come siano le Clavagella ed ora provo a dirlo.Il mollusco oltre alla conchiglia produce saldata ad una sola valva e al resto del foro una specie di capsula calcarea che termina con un tubicino il quale fuoriesce dal foro L'altra valva è invece mobile all'interno di questa capsula e permette cosi l'apertura e la chiusura della conchiglia. Ditemi se ciò che ho pensato corrisponde a verità. Grazie Spanter |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 16:55:58
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Ciao Spanter, rimanendo il mollusco protetto al'interno della roccia, la conchiglia è solo una struttura residuale e non ha più la necessità di chiudersi.
Sandro |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
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3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 18:09:42
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| Messaggio originario di subpoto:
Ciao Spanter, rimanendo il mollusco protetto al'interno della roccia, la conchiglia è solo una struttura residuale e non ha più la necessità di chiudersi.
Sandro
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Sei sicuro Sandro che la conchiglia non si chiuda? Infatti se la conchiglia dovesse restare sempre aperta, secondo me, perderebbe tutta la protezione perchè avrebbe "la porta aperta ai nemici" e per la Clavagella risulterebbe un po' inutile essersi infilata in un foro e aversi costruito una capsula protettiva. Non trovi?
Spanter |
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 19:09:28
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Credo in effetti che abbia ragione Sandro: le poche Clavagella che ho visto viventi avevano la valva mobile abbastanza "lontana" da quella fissata al substrato e quindi la conchiglia non era chiusa. Evidentemente il fatto di essere all'interno di una solida roccia è una protezione più che sufficiente. Del resto pericoli potrebbero venire solo da molluschi carnivori (Naticidae, Muricidae, Buccinidae ecc., oppure Polpi) che sono tutti troppo grandi per penetrare nel tubo dei sifoni. Considera che anche Gastrocaena dubia, che vive in una situazione simile, ha le valve ampiamente beanti. Valve beanti del resto sono proprie anche di molte specie che vivono più esposte ai pericoli quali Limidae, che costruiscono un "nido", Solenocurtus, Solen, Ensis, PInna, Panopaea e, nei mari esotici Tridacna. Ciao, Italo
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 20:26:08
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Fatti una domanda e datti una risposta? Ma che sei parente di Marzullo? Spanter, ma dove le trovi queste domande? Sei molto simpatica e riesci a ravvivare il forum che altrimenti sai che barba. Io odio ed ho sempre odiato i bivalvi ma per te ho cercato di capire come funziona questa strana conchiglia. E' solo una mia impressione,ma la valva libera resta a formare il fondo della tana,mentre l'altra si è modificata ed aderisce alla parete e poi sempre secreta dal mantello si estroflette formando il tubo fino all'esterno. Non c'è bisogno di altra protezione o di chiudere le valve perchè l'unica comunicazione con l'esterno è costituita dal foro del tubo sifonale che è l'unica struttura visibile,tutto il resto vive all'interno di una pietra. Spero di aver indovinato ciao ed a presto
Sandro |
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spanter
Utente Senior
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3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 16 gennaio 2007 : 21:40:07
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Caro Sandro ti ringrazio per le tue parole che mi hanno fatto sorridere . Il fatto è che sono affascinata dal mondo delle conchiglie e naturalmente dai molluschi che le producono ed è per questo che cerco di sapere il più possibile su di loro. Naturalmente spero di non dire una stupidaggine quando dico che tutte quelle che sembrano stranezze non sono altro che strategie difensive sviluppate dalla specie. Della Clavagella non conoscevo assolutamnete niente e quindi ho cercato di capire a fondo quale strategia difensiva avesse sviluppato questa piccola conchiglia e fino a che punto tale strategia fosse valida. L'idea che le valve si potessero richiudere mi piaceva moltissimo e la ritenevo una strategia completamente vincente...addirittura perfetta So che adesso sorriderai tu. Spanter |
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