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 Chilostoma (adelozona?) "var. debettae"
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 luglio 2013 : 23:31:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Al passo di Belviso, che congiunge la valle di Belviso (SO) con quella del Gleno (BG) ho trovato un "adelozona" senza pensare lì per lì che mi trovavo proprio nel locus typicus della "var. debettae" (Adami 1876) "scoperta fra il passo di Belviso (2600) e la vetta del Pizzo Tornello (2795), in Val di Scalve" e che "Si distingue per le dimensioni molto piccole ... tessuto leggero, trasparente, zona oscura assai marcata, fascia pallida mancante, forma depressa, conchiglia striata o rugosa, epidermide sovente corrosa, apertura alquanto più arrotondata di quella del tipo, umbellico ristretto "
"Helix cisalpina Stabile var. De Bettae. mihi (Diam. 16-20 mm - Alt. 6-8 mm Um. 1 ½ - 2 ½ )"
Gli esemplari ritrovati corrispondono bene alla descrizione e alla figura originale, salvo che sono più grandi (20-25 mm anziché 16-20) e che l'apertura può essere più ribassata finendo per avere i bordi più vicini ed entrambi visibili da sotto (2 su 4).

Helix cisalpina var. De Bettae, G.B.Adami 1876
Chilostoma (adelozona?)
40,07 KB

cf. adelozona, passo di Belviso
Chilostoma (adelozona?)
53,25 KB

La mia impressione è che sia soltanto l'estremo di un cline, tuttavia non capisco perché Fauna Europaea la metta in sinonimia con Chilostoma adelozona adelozona. Sarà che mi oriento poco in questo gruppo, ma a me ricorda semmai un rhaeticum.

fern



Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits.

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2013 : 21:30:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli esemplari topotipici sono un tesoro prezioso per questo forum, finalmente ora conosciamo la forma debettae!


La mia impressione è che sia soltanto l'estremo di un cline, tuttavia non capisco perché Fauna Europaea la metta in sinonimia con Chilostoma adelozona adelozona. Sarà che mi oriento poco in questo gruppo, ma a me ricorda semmai un rhaeticum.

Come sostiene fern anche la mia impressione è che la forma in questione si avvicina molto a Chilostoma rhaeticum e la collocazione sistematica in Fauna Europaea è giustificata dal fatto che rhaeticum è secondo Bank una sottospecie di adelozona e non di achates (su questo punto sono daccordissimo con la nuova checklist) e le due sottospecie si differenziano pochissimo se non per il fatto che la prima vive su rocce calcaree mentre la seconda su rocce silicee, forse all'autore è sfuggito di verificare la geologia del Pizzo Tornello.
Quando ho visto l'esemplare della foto mi è subito venuto in mente una forma che avevo trovato in alta Val Brembana nei pressi di Branzi (BG) su roccia non calcarea e che avevo postato come numero 6 in questa discussione: QUI
Questa popolazione, che all'epoca non riuscivo a dare una collocazione sistematica, credo che si possa ora attribuire a Chilostoma adelozona rhaeticum come l'esemplare trovato da fern al passo Belviso, le dimensioni inferiori sono da attribuire esclusivamente alla quota come mi è capitato di osservare con un esemplare dell'Adamello postato come numero 10 nella discussione linkata precedentemente e in quest'altra discussione: QUI

Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2013 : 22:57:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
verificare la geologia del Pizzo Tornello.
Quella non la so, ma il passo di Belviso è calcareo: una piccola isola calcarea (insieme all'adiacente M.Gleno, credo) che spunta su un mare siliceo. Ci ero andato per Chilostoma cingulatum, segnalato sempre dall'Adami e che ho trovato () ma ero così concentrato su quello, e così stanco all'arrivo, da dimenticare tutto il resto. Ciao,

fern

p.s. Del C. cingulatum parlerò a breve in un'altra discussione
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