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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi Biologia Marina |
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Stefano78
Utente V.I.P.
Città: Avellino
Prov.: Avellino
Regione: Campania
482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2007 : 19:27:29
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Cara Angela,
premetto che non sono un esperto di Molluschi marini, puoi trovare poche informazioni nel Catalogo illustrato delle conchiglie marine del Mediterraneo, di Arduino e altri, Alba (CN) 1995, pag. 86.
Altri testi potano solo Conus mediterraneus, come ad esempio DONEDDU Mauro & TRAINITO Egidio, Conchiglie del Mediterraneo, Trezzano sul Naviglio (MI) 2005, pag. 150.
Ciao Stefano
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 13 gennaio 2007 : 19:27:44
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Cara Angela non ho difficoltà a postare le immagini dei Conus che si trovano ad Alghero ,ma forse tu cerchi varietà particolari.
Spanter |
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 14 gennaio 2007 : 08:17:57
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Grazie cari amici... vorrei sapere se tutte le varietà di coni hanno un nome ... per esempio questi che trovo solo su una spiaggia a Palau, sono giallini e piccoli (anche bruttini) 12 o 13 mm al massimo, hanno un nome? sono endemici o si possono trovare ovunque?
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Ciao Angela
"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io) |
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 gennaio 2007 : 17:58:49
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Il problema con la malacologia è che i gasteropodi, per loro natura (estrema adattabilità ambientale, estrema elasticità di alimentazione, di profondità, di crescità ecc...) sono molto variabili, e all'interno della stessa specie, anzi dello stesso golfetto, si possono trovare le più varie forme, colori, ecc...
dare poi un nome a tutte le forme è pù un vezzo di collezionsiti o meglio ancora di commercianti ce per una spina in più od una "scultura" vagamente diversa danno un nome dfferente. in Zoologia dei verterbrati questa cosa fa un po sorridere...
In effetti, quando leggo di una specie nuova e trovo scritto: ahh, notate come la scultura sia un pò meno pronunciata, oppure come sia una conchiglia più slanciata e leggera...e via così, mi vien da sorridere perchè poi chiederei volentieri: ma allora di Nassarius corniculus con gli stessi criteri dovremmo distinguere 100 specie diverse o almeno ssp., e di Heraplex trunculus...?? 1000??
Ecc....
Detto ciò, è pur vero ce se una specie mostra una evidente differenza morfologica e di colore (misure, e quanto altro) ben standardizzate e tipiche di una popolazione di un dato luogo, allora dovrebbe essere un adattamento endemico di quel luogo (e solo se si conferma tale) e va indicato come sottospecie o variatè tipica...
Per distingurne la specie si dovrebbe invece fare un'analisi multivarieta di strutura e morfologia radula, organi sessulai, misure medie, protoconca, DNAmt (mitocondirale), colore animale, forma animale, e via dicendo.
Questo in breve e semplificando al massimo...
Detto questo, i tuoi conetti sono solo una delli mille varainti di ventricosus = mediterraneus...
Poi esistono forme da studiare come il vayssieri (che peraltro non credo sia quello di profondità del Canale di Sicilia ma in origine è stato descritto su di un esemplare bruttarello e corto credo da Gabes- da verificare descrizione originale auctores ecc) e quelli del canale di Sicilia in genere, come il desidiosus delle pelagie, come il trunculus di djerba ecc...
Quelli ater sono tali come le trunculus e le tinei e corniculus dei laghi Ganzirri solo per alimentazione, salnità, minerali disciolti, alghe, profondità ecc...
idem per altre forme.
Ciao
Andrea C
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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strombus
Utente V.I.P.
Città: Reggio Calabria
Prov.: Reggio Calabria
Regione: Calabria
385 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 14 gennaio 2007 : 19:56:00
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Questi sono alcuni Conus mediterraneus che si trovavano nello stesso ambiente - 3 m roccia,sabbia e posidonia in una località della Tunisia
Immagine: 217,66 KB |
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petry
Utente V.I.P.
Città: roma
140 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 14:10:08
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Confermo il conus mediterraneus è una sola specie ma è variabilissima (non esiste sottospecie o forme) però il nome resta dubbio perchè chi chiama anche ventricosus. A me basta la differenza dei autori che lo scoprì. Conus mediterraneus LINNEO, 1758 Conus ventricosus GMELIN, 1791.
Per riguarda sicuramente conus vayssieri è la specie valida ma è rarissima, credo che vive nelle quote di grande profondità pescate dai peschereggi.
Ma anni fa sono stato a Tunisia avevo raccolto dei conus ma ci stanno che alcunecolor rosa con strisce bianca ma non ero esperto macologico! Saluti Stefano |
Modificato da - petry in data 15 gennaio 2007 14:11:43 |
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