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 Nuovi dati su Cernuellopsis ghisottii
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Subpoto
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Città: Roma
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Inserito il - 06 luglio 2013 : 21:26:57 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Cernuellopsis ghisottii fino ad oggi era conosciuto per due areali distinti, uno tra il M.Sirino ed il M.Pollino e l'altro nel Lazio meridionale ed era sempre stato reperito ad alta quota tra i 1700 ed i 2000 m.
Questa segnalazione riguarda un esemplare vivo ed un nicchio trovati a 950 m a Trecchina(PZ) presso la strada che porta al Santuario della Madonna del Soccorso.

Cernuellopsis ghisottii Trecchina(PZ)
Nuovi dati su Cernuellopsis ghisottii


L'interessante di questo ritrovamento è che questa specie può vivere anche a quote molto più basse di quelle fino ad oggi ipotizzate, e questo potrebbe aver agevolato la sua migrazione verso areali piuttosto distanti.
Le piccole dimensioni della specie (7,5/8,5 m) potrebbero averla fatta passare inosservata nei monti campani che riuniscono i due areali conosciuti,speriamo che future osservazioni ci consentano di conoscere meglio questa specie.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

garagolo
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Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

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Flora e Fauna

Inserito il - 06 luglio 2013 : 21:39:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ne ho rinvenuti vari esemplari al Passo della Sentinella, valico del Subappennino lucano situato in provincia di Salerno, lungo la statale 166 degli Alburni a 932 metri sul livello del mare, nel punto punto più alto.
La specie effettivamente può essere passata inosservata in varie zone ed il suo areale risultare più ampio di quello conosciuto.


Immagine:
Nuovi dati su Cernuellopsis ghisottii
193,99 KB

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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Subpoto
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Inserito il - 07 luglio 2013 : 14:30:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottima segnalazione, trovai anch'io dei vecchi gusci di un piccolo Hygromiide al Passo della Sentinella ma in pessimo stato, ne sospettavo la presenza in quella località ma non ero sicuro che provenisse da quella quota.
Gli esemplari di Ale confermano l'ipotesi che la specie possa colonizzare anche queste quote.
Proprio grazie a queste segnalazioni potremo delineare gli areali delle diverse specie, tutti si lamentano che le tavole di distribuzione delle specie italiane pubblicate sono imprecise ma purtroppo in pochi collaborano con le loro segnalazioni a risolvere questo problema.
Grazie Ale di questa interessantissima segnalazione.



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Sandro
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Subpoto
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Inserito il - 30 agosto 2013 : 02:46:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Sul Monte Vergine a 1400 m ho trovato una nuova popolazione di Cernuellopsis ghisottii.
Le dimensioni medie di questa popolazione erano decisamente più grandi di tutte quelle fino ad oggi segnalate, l'esemplare maggiore aveva un diametro di 10,5 mm.
In questi esemplari di grandi dimensioni l'ombelico sembrava più largo tanto da farmi pensare a qualcosa di diverso, ma un'osservazione più accurata mostra che negli esemplari di minori dimensioni ritorna esattamente come quelli delle popolazioni tipiche del Pollino.


Cernuellopsis ghisottii M. Vergine (AV)
Nuovi dati su Cernuellopsis ghisottii


L'importanza di questo ritrovamento è che è stato effettuato in una località intermedia tra i due areali apparentemente disgiunti fino ad oggi conosciuti, siamo nel bacino idrografico del Volturno piuttosto vicino a quello del Liri/Garigliano in cui furono effettuata i ritrovamenti nel Basso Lazio.
Credo che ora per questa specie si possa considerare un unico areale contiguo anche se frazionato su varie alture dove la specie ha trovato rifugio in seguito al riscaldamento postglaciale.



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Sandro
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Subpoto
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Inserito il - 23 ottobre 2013 : 13:17:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Una doverosa rettifica,dopo un esame più approfondito è risultato che gli esemplari del Monte Partenio non sono da attribuire ad adulti di Cernuellopsis ghisottii ma a subadulti di Cernuella neglecta.
La somiglianza della conchiglia è impressionante, solo le dimensioni leggermente maggiori ed un ombelico un po' più aperto mi hanno spinto ad approfondire la determinazione di quella popolazione.
In questa stagione almeno nella fascia Appenninica le popolazioni di subadulti in quello che consideriamo il periodo riproduttivo sono particolarmente numerose, forse la lunga stagione piovosa che è arrivata fino a luglio ha anticipato la riproduzione, ma in tal caso dovremmo trovare esemplari giovanissimi, oppure molte specie che consideravamo a ciclo annuale in realtà hanno un ciclo biennale.



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Sandro
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Cmb
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Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 ottobre 2013 : 13:39:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
C'è una base su genbank Link Monte Pollino, Cozzo Vardo (Morano Calabro, Cosenza), G. Manganelli leg. 25.4.1999


"Good people don't go into government" (D. Trump)

Nuovi dati su Cernuellopsis ghisottii
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Subpoto
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Inserito il - 23 ottobre 2013 : 17:15:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Il Monte Pollino è proprio il Locus Tipico di questa specie, il ritrovamento sul Partenio era importante perché intermedio tra gli areali conosciuti che oggi appaiono separati.
Purtroppo questa segnalazione non si è rivelata valida.



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Sandro
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