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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 maggio 2013 : 21:04:58
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bella foto Marco! Quindi, confermate che non è più considerata specie a sè stante? Si tratta a tutti gli effetti di una sottospecie? |
Andrea |
Modificato da - AnDrO in data 16 maggio 2013 21:13:34 |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2013 : 22:23:24
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| Quindi, confermate che non è più considerata specie a sè stante? Si tratta a tutti gli effetti di una sottospecie? |
Tendenzialmente si, come testimonia questo lavoro:
Link
Ma (sorpresa delle sorprese) sono lieto di annunciarvi il seguente (tanto atteso) lavoro, fresco fresco di stampa, in cui finalmente si tratta la filogeografia di questa specie su tutto l'areale!!! Gli autori non si sbilanciano sugli aspetti tassonomici/nomenclaturali (utilizzano solo i DNA mitocondriale) ma, riassumendo molto, individuano tre "macrogruppi": 1) iberico/africano (ssp. astreptophora), il più differenziato di tutti 2) est europeo/asiatico (sspp. natrix, persa, scutata, cypriaca, syriaca, gotlandica, schweitzeri + N. megalocephala) tutte queste (ex) sottospecie risultano abbastanza mischiate fra loro, è l'ulteriore conferma che la morfologia funziona maluccio in specie plastiche come questa e che quindi queste sottospecie (descritte su basi morfologiche) non funzionino quasi per niente 2) ovest/centro europeo (sspp. sicula, helvetica, lanzai, cetti, corsa). Quest'ultimo gruppo quadra un po di più con le sottospecie descritte. A sorpresa il clade più differenziato è quello della ssp. sicula (anche se un campione si associa col gruppo "italiano")! L'insieme cetti+corsa quadra abbastanza. Infine la ssp. lanzai (non ho capito bene perchè la considerino) appare effettivamente "mischiata" con helvetica
Non credo sia da escludere che questi tre gruppi, in seguito all'acquisizione di nuovi dati, prima o poi, finiranno per essere considerati tre specie separate (qualche autore recente lo ipotizzava per natrix ed helvetica) Scusate se sono stato prolisso ma penso che ne valga la pena, ecco il link, buona lettura:
Link |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 maggio 2013 : 23:04:23
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grazie per la conferma, e per l'interessante segnalazione , certo che, è veramente un bel problema la sistematica delle Natrix, con tutte queste revisoni nomenclaturali, è dura stare al passo . |
Andrea |
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euscorpius
Utente Senior
Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
727 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2013 : 15:16:56
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grazie Tiaraxatu e Andrea, è una vecchia diapo del 2008, spero al più presto di avere l'opportunità di girellare ancora dove è presente per fare altri scatti! e grazie per il link sulla cetti, anche io ero rimasto al suo rango specifico ciao Marco
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Marco Colombo Fotografia Naturalistica Wildlife Photography Link |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2013 : 19:06:22
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| e grazie per il link sulla cetti, anche io ero rimasto al suo rango specifico |
E si, anche Fauna d'Italia (volume: reptilia), ottimo libro pieno di informazioni, si era sbilanciato in questo senso (dopo comunque vari indizi morfologici proposti anche da altri autori come Thorpe). Ci avevo creduto anch'io, vista la grande divergenza morfologica dal resto delle splendide natrici sardo/corse! E' successo un po quello che abbiamo visto per Vipera atra o Vipera hugyi... ma non possiamo prescindere dall'approccio biomolecolare, per quanto noioso possa sembrare (che poi non lo è affatto) |
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euscorpius
Utente Senior
Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
727 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2013 : 00:31:05
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a tal proposito (anche se un filo OT), ci sono novità sul fronte hugyi e altre sottospecie/specie? Nuove pubblicazioni? |
Marco Colombo Fotografia Naturalistica Wildlife Photography Link |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 maggio 2013 : 07:35:27
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| a tal proposito (anche se un filo OT), ci sono novità sul fronte hugyi e altre sottospecie/specie? Nuove pubblicazioni? |
No, direi che è tutto (relativamente) chiaro, l'ultimo lavoro dovrebbe essere del 2009:
Link |
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euscorpius
Utente Senior
Città: Busto Arsizio
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
727 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 maggio 2013 : 14:55:43
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ok allora ero in pari grazie! ciao Marco |
Marco Colombo Fotografia Naturalistica Wildlife Photography Link |
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erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
611 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 maggio 2013 : 09:14:42
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Ciao Paolo. Grazie per il link che getta nuova luce sulla tassonomia del complesso gruppo Natrix natrix: effettivamente sorprende e non poco vedere la "sicula" seriamente differenziata rispetto ad altre sottospecie o presunte tali poichè ultimamente la tendenza era quella di non considerarla nemmeno a rango sottospecifico. Del resto però non si può fare a meno di considerare che nell'ultimo glaciale l'isola( a quel tempo connessa al continente così come oggi lo è il Peloponneso con la Grecia continentale) è stata una dei più importanti "microrifugi" di alcuni rappresentanti della fauna erpetologica di origine appenninica e non solo: ricordo la Coronella austriaca e la Lacerta bilineata, di alcuni taxa che hanno conservato la loro ancestralità come la Vipera aspis hugyi e Zamenis lineatus e di altri che si sono addirittura diversificati vedi Podarcis waglerianus. |
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