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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 18 dicembre 2006 : 17:44:15
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Reduvius Specie:Reduvius personatus
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Abbiamo già visto nel forum più di un esempio di mimetismo criptico fra gli insetti.
Assumere colori o forme del substrato, confondersi cioè con l’ambiente circostante, rende assai più difficile essere individuati a vista da eventuali predatori e aumenta notevolmente le probabilità di sopravvivenza.
Ma non tutti gli insetti posseggono questa capacità e devono allora ingegnarsi e ricorrere ad altri mezzi per confondersi con l’ambiente in cui vivono.
Svariate specie, particolarmente durante gli stadi preimmaginali (neanidi, ninfe, larve), hanno l’abitudine di proteggersi, mascherando il proprio corpo con coperture più o meno coerenti di varia natura.
In pratica si “travestono” o per meglio dire si “camuffano” utilizzando materiali di ogni tipo.
Oggi, sotto le ormai più volte citate cortecce di eucalipto (se non ci fossero loro, in questo periodo sarei quasi “disoccupato”) ho incontrato uno dei più noti fra questi “insetti mascherati”, la neanide del Reduvius personatus.
Si tratta di un eterottero predatore di altri insetti e ragni, che Linneo, nel 1758, chiamò così proprio per questa sua singolare abitudine (il termine persona, in latino, indicava originariamente la maschera teatrale, il personaggio di una recita).
Ecco l'incredibile travestimento visto dall’alto…
SICILIA - Segesta (TP), 18 dicembre 2006
...e, più in dettaglio, attraverso due inquadrature laterali e ravvicinate:
P.S. – Una foto dell’adulto e di due neanidi di Reduvius personatus sono presenti nel forum anche in questa discussione.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in Data 18 dicembre 2006 17:47:55
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 18 dicembre 2006 : 17:59:20
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sempre grande e interessante marcello.....
okkione |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 18:24:25
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Marcello dai titoli stuzzicanti  , e i contenuti non tradiscono. Grande come sempre.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Anubis
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
143 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 19:11:13
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Fantastico!!!
"La natura è pittrice di innumerevoli paesaggi variegati: sapresti abbinare meglio i suoi colori?" |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi
Macrofotografia |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 20:27:01
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Che forte! Poi se si guarda incuriositi dal titolo per vedere cosa proponi, la sorpresa
è ancora più apprezzabile
Gianfranco |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 22:50:02
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Bravissimo come sempre, Marcello!
Belle foto e ottima scheda! e complimenti per la fortuna!
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 19 dicembre 2006 : 03:46:25
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Reduvius personatus nel Centro-Europa e N-Italia si trova raramente all'aperto, mentre in Sicilia e S-Spagna è un fatto assodato che viva sotto cortecce e sassi. Lo stesso dicasi per le Ploiaria filiformi che, da noi, preferiscono i sottotetti e i solai, mentre al Sud le si trova tra le stoppie. A proposito, sarebbe interessante che qualcuno trovasse nei cespugli delle zone retrodunali della Calabria o della Sicilia lo Schidiun palinuri (reduviide filiforme anch'esso) Link che in Italia è stato da me trovato e descritto solo nella località omonima della Campania (Parco del Cilento). E' lungo circa 12 mm ed è più filiforme della Ploiaria. Purtroppo al momento non ho una foto di riferimento da mostrarvi, ma spero di recuperarla presto per metter una scheda nel forum.
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Anche fra gli insetti c'è qualche "travestito"
