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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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| Autore |
 Discussione  |
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cinciarella
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
409 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 17 dicembre 2006 : 17:34:06
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no dai caro seraph...non te la prendere perchè non ti ha scritto in privato....credo sempre nella buona fede delle intenzioni...era, come dici tu, un modo per dare voce alle proprie riflessioni....potevano scaturire per altre foto o per altre considerazioni...l'importante è parlare...dare voce alle proprie domande...non credere mai di avere la verità in tasca e avere sempre l'umiltà di imparare...da tutto e da tutti....
Non si vede bene che con il cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi.
(Antoine de S. Exupery) |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2006 : 17:40:00
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sagge parole, cara Cinciarella 
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2006 : 20:27:45
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Nella mia vita di zoologo ho avuto fra le mani numerosi animali, sin da quando ho allevato alcuni serpenti per la tesina di laurea a quando ho riabilitato rapaci, ecc.
I rettili mangiano prede vive, a meno di non procedere con la nutrizione forzata. non potevo certamente dargli maccheroni!
fra rane, pesci e topi ho dovuto "sacrificare diversi animali" e tutto ciò per conoscere meglio quel mondo sul quale mi apprestavo a fare ricerca scientifica.
non ho mai avuto problemi morali così come non ne ho davanti ad una fiorentina (bistecca!).
un mio ricercatore, entomologo, sta conducendo, con una sua équipe, una indagine sui lepidotteri del Subappennino dauno. scienza vuole che gli esemplari vengano catturati per la determinazione. anche in ciò non vedo alcunché di immorale.
Quando ho fatto la carta ittica della provincia di Pescara, per l'IBE, occorreva catturare e determinare i macroinvertebrati retinati sui fiumi e torrenti. e siccome per molti non era possibile farlo sul posto, bisognava fissarli in alcool e poi lavorarci in laboratorio. Non mi sono mai sentito un assassino!.
Altra cosa è certamente il collezionismo fine a se stesso. Su quello sono perfettamente d'accordo che dovrebbe essere proibito per legge!
così come dovrebbe essere proibita per legge la detenzione per puro piacere di qualsiasi animale selvatico, predatore o no.
Certamente, in tutto questo c'entra la personale sensibilità sulla quale non è lecito esprimere giudizi.
Non ho criticato uno studente che faceva esperienza con me e che, quando si è trovato di fronte ad una strage di pecore (trentadue!!) operata da un branco di lupi, ha vomitato tutto il vomitabile ed è fuggito con gli occhi fuori della testa!
La sua sensibilità era tale da non permettergli di assistere allo spettacolo di animali uccisi e smembrati in modo orrendo!
Ma mi sono sentito capace di uccidere a sangue freddo quando ho trovato quattro cuccioli di cane di due mesi circa di età chiusi in un sacco e buttati in un torrente (ne ho salvati tre, il quarto purtroppo era già morto). Se avessi avuto fra le mani l'autore di quel gesto penso che non avrei avuto alcun rimorso dopo avergli spaccatola testa!
In definitiva, è sempre la persona, con la sua sensibilità, la sua moralità, la sua "deontologia" che fa la storia.
il Naturalista, l'uomo di scienza, opera sperando di dare il meglio di sé. talvolta dovendo sopprimere un essere vivente, talvolta proteggendolo o dandogli la libertà.
personalmente, nella mia serra in terrazzo, ho una mantide (è il mio insetticida) e quando non ha nulla da mangiare gli do carne tritata, ma quando riesce a catturare un insetto (ultimamente una locusta che si era avventurata nella serra) allora prendo la macchina fotografica o la telecamera e documento l'evento, per imparare, per poter riosservare in seguito.
Non so se agisco bene o male secondo i criteri di terze persone o criteri generali. Mi basta, semplicemente e forse superficialmente, di essere in pace con la mia coscienza di essere umano e di uomo di scienza.
quanto alla domanda della discussione c'è una deontologia nel naturalismo credo che, come in tutte le cose debba per forza esserci. Ma, ripeto, non basta che la scienza sia corredata di una deontologia, ma occorre che ne sia dotata la singola persona.
a presto
giampaolo |
Modificato da - ecolab in data 17 dicembre 2006 20:28:53 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2006 : 20:35:47
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Come sempre Giampaolo, saggio e equilibrato.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 17 dicembre 2006 : 21:14:55
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non posso fare altro che quotare Sarah...mi trovo d'accordo con te su tutto
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Xylobistus
Utente Junior
Città: Siena
98 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 20:07:51
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Ormai l’uomo si è così allontanato dalla natura che non riconosce più le forze che in essa agiscono. A fatti come la predazione, la morte… difficilmente l’uomo riesce ad avvicinarsi per averne un contatto diretto. E’ evidente che l’uomo si discosta sempre più dalla natura, e sembra che la sua evoluzione sia basata molto su questo fatto.
Mysterious and little-known organisms still live within reach of where you sit. Splendor awaits in minute proportions.
EDWARD O. WILSON |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2010 : 21:17:29
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La presente discussione è stata recuperata dalla vecchia versione di L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA; prima di intervenire si prega di leggere qui.
Buon proseguimento.
Tautò tèni zon kài
tethnekós kai egregoròs
kai kathèudon kai nèon kai
gheraiòn tade gàr
metapésonta ekéina ésti
kakèina pàlin táuta.
Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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