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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 26 aprile 2013 : 12:04:22
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Ieri ho potuto osservare diverse raganelle e tritoni crestati in una pozza temporanea sulle Alpi Retiche, a circa 700 m di quota. Grazie alle abbondanti piogge di questo periodo, il laghetto si presentava al massimo del suo riempimento (circa 40 m x 20 m, profondità massima inferiore al metro); purtroppo però, già da diversi anni, nei periodi siccitosi tale ambiente non si forma, e anche negli anni migliori la sua durata è piuttosto limitata. Le condizioni sono ulteriormente peggiorate da qualche anno, a causa dell'asfaltatura della strada che finisce per drenare la maggior parte delle acque che dovrebbero naturalmente afferire alla pozza. Nonostante questo, tutti gli anni in cui in primavera la pozza si riforma, raganelle e tritoni riprovano testardamente a riprodursi. Mi chiedo però, a questo punto, affinchè una popolazione possa mantenersi, quanti anni di seguito al massimo può sopportare la perdita totale della nuova generazione? Non so se è una coincidenza, ma le raganelle che ho osservato ieri erano tutte di "grossa" taglia rispetto a quelle che vedevo in passato, intorno ai 5 cm, senza niente di più piccolo; è perchè arrivano prima sul sito riproduttivo, o è l'effetto della perdita delle ultime generazioni?
Ciao
Andrea
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"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 12:18:08
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Orientativamente i tritoni crestati campano una decina d'anni o qualcosa di più. Penso che quasi lo stesso valga per le raganelle...
Qualche foto dell'habitat potrebbe essere utile.
Ric  |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2013 : 19:43:17
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Ecco lo stagno:
Immagine:
183,07 KB |
"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward |
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luca vs
Utente V.I.P.
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
341 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2013 : 19:47:20
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bel sito!
ma dopo quanto tempo dissecca del tutto? |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 aprile 2013 : 21:02:22
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le raganelle credo abbiano una vita media di un pò inferiore ai 10 anni... ma non ne sono sicuro.
In genere, sono proprio gli adulti a recarsi in prossimità dell'acqua, i più giovani o comunque gli immaturi, tendono a stare lontani da questa, almeno, questo è quello che ho sempre verificato di persona, è chiaro poi, che possono esserci le eccezioni credo .
Il sito fotografato, è uno stagno a tutti gli effetti, o si tratta di una grossa pozzanghera? Mi pare di intravedere dei coltivi in fondo, o sbaglio? |
Andrea |
Modificato da - AnDrO in data 28 aprile 2013 21:03:02 |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2013 : 08:37:36
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In passato (circa 20 anni fa...) era uno stagno vero e proprio, con acqua per buona parte dell'anno; poi è stato costruito una sorta di "troppo pieno" con un tubo di scarico e sono cominciati i problemi. Il colpo di grazia credo sia dovuto all'asfaltatura e tombinatura della strada cui accennavo nel primo post, per cui attualmente, oltre ad aver perso capacità di invaso, viene drenato altrove buona parte del versante che prima scolava in questa conca. Il risultato è che negli ultimi anni non ricordo di averlo visto con acqua per più di un mese, nei casi migliori.
Allego una foto anche di uno degli ospiti:
Immagine:
103,78 KB |
"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:05:36
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Mi pare un bel sito.
Chiudere il troppo pieno o alzre la sua quota?
Ric  |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:26:12
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Mi pare un bel sito.
Chiudere il troppo pieno o alzre la sua quota?
Ric
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C'è il cimitero del paese pochi metri a fianco (se non ricordo male, relativamente recente), e non credo che in paese siano particolarmente interessati delle sorti della pozza... La speranza è che le precipitazioni importanti di questa primavera siano sufficienti a far compiere il ciclo vitale almeno quest'anno.
Andrea |
"Gli uomini raramente imparano ciò che credono già di sapere"
B. Ward |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:48:02
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Però, alzare il livello del troppio pieno potrebbe davvero risultare una sciocchezza...
"Tasta il terreno".
Ric |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 01 maggio 2013 : 13:29:06
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| Nella Regione Lombardia e' in vigore la Legge Regionale 31 marzo 2008, N. n. 10, dove all'articolo 1 comma 2 si dice che la tutela e' estesa, oltre che alle specie, anche ai relativi habitat. Con questo presupposto si potrebbe fare pressione sulla Provincia affinché intervenga secondo la normativa. |
Link |
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