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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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tenebrio
Utente Junior
Città: Ascoli Piceno
23 Messaggi Tutti i Forum |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 09 dicembre 2006 : 23:54:31
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Ciao, interessante...se è realmente uno Zygomycete penso che alfy potrebbe dare una risposta concreta(visto il corpo parassitato) o una risposta sp.se vi è necessita di microscopia.I pochi che conosco io,parassiti di funghi o escrementi sono filamenti sottili,lunghi,con apice rotondeggiante.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2006 : 00:01:56
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Ciao tenebrio , incuriosito dalla tua domanda ... sono andata a vedere questo fungo Entomophaga grylli !!! ... e mi sembra che sia proprio un fungo che lo abbia ucciso ... il suo aspetto addormentato e momificato è caratteristico dell'azione del fungo "micidiale" ... ...le spore sono penetrate a l'interno del grillo , e fine quando c'era umidità hanno svilupato le loro cellule ifali da l'interno verso l'esterno del grillo , uscendo fuori da ogni parte del suo corpo oramai immobile e cosi ricomminciare a producere le spore che verrano di nuovo espulse fuori....
E un metodo usato nella lotta a l'invasione dei grilli e altri insetti !!!! Si riconosce da l'aspetto .... perchè sono completamente desidrattati e svuotati da l'interno ...
...ma potrebbe essere stato ucciso da un fungo diverso : Beauveria bassiana !!! soltanto la microscopia del fungo lo dira ...
Mario
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 dicembre 2006 : 14:30:34
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si era parlato di funghi simili anche qui: Link
Carlo
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 dicembre 2006 : 17:43:19
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Questo è quanto ho letto su un sito a proposito di Entomophaga grylli e dei suoi effetti:
Gli ortotteri infestati da Entomophaga grylli sono facilmente riconoscibili sul campo. Poco prima di morire, l'Ortottero colpito si trascina sulla parte superiore delle piante e muore con la testa che indica verso l'alto e le zampe avvolte strettamente intorno ai gambi, a cui possono rimanere attaccati per parecchi giorni (infatti questi sintomi corrispondono anche nella foto che ne tratta l'argomento sulla guida di Fontana, oltre che sul sito stesso, da cui ho tratto queste informazioni. Sintomi che però non sembrano appartenere al soggetto nella foto, ma probabilmente non sarà una regola generale).
Poi vengono descritti il ciclo di vita e l'efficacia (da quello che mi pare di capire, il fungo viene addirittura venduto per la lotta contro questi insetti), che non continuo a tradurre solo perchè non sono così disinvolto con l'Inglese .
Concludo aggiungendo solo che l'Ortottero fotografato non appartiene alla famiglia Bradyporidae ma ai Phaneropteridae (ha l'ovopositore spezzato ma, da un'analisi superficiale, sembra appartenere al genere Metaplastes o Barbitistes).
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 10 dicembre 2006 17:46:45 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 dicembre 2006 : 18:13:53
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| Messaggio originario di mantis: Gli ortotteri infestati da Entomophaga grylli sono facilmente riconoscibili sul campo. Poco prima di morire, l'Ortottero colpito si trascina sulla parte superiore delle piante e muore con la testa che indica verso l'alto e le zampe avvolte strettamente intorno ai gambi, a cui possono rimanere attaccati per parecchi giorni Carmine
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Aggiungo, per completezza, un'immagine dell'amico Bruno Massa che bene illustra quanto sopra riportato da Carmine:
Foto di Bruno Massa
Marcello
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tenebrio
Utente Junior
Città: Ascoli Piceno
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2006 : 20:26:42
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| Messaggio originario di mantis:
Questo è quanto ho letto su un sito a proposito di Entomophaga grylli e dei suoi effetti:
Gli ortotteri infestati da Entomophaga grylli sono facilmente riconoscibili sul campo. Poco prima di morire, l'Ortottero colpito si trascina sulla parte superiore delle piante e muore con la testa che indica verso l'alto e le zampe avvolte strettamente intorno ai gambi, a cui possono rimanere attaccati per parecchi giorni (infatti questi sintomi corrispondono anche nella foto che ne tratta l'argomento sulla guida di Fontana, oltre che sul sito stesso, da cui ho tratto queste informazioni. Sintomi che però non sembrano appartenere al soggetto nella foto, ma probabilmente non sarà una regola generale).
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L'insetto era all'interno di un boschetto su una foglia posta in orizzontale a poca distanza dal suolo come in effetti l'ho fotografato. Sembra anche a me diverso dalle immagini riportate, a questo punto potrebbe anche essere Beauveria bassiana come suggerito da Sirente, curioso comunque che il povero insetto prima di morire sia spinto a salire sulla parte alta della pianta cosi da disseminare con il vento ancora più facilmente le spore del fungo! Grazie anche per la corretta determinazione della famiglia dell'insetto.
Ciao a tutti. |
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Martin
Utente Junior
Città: Podenzano
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
80 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 dicembre 2006 : 10:07:15
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Personalmente sarei piu' per Beauveria bassiana la quale forma sempre uno sviluppo feltroso di ife progressivamente piu' avvolgente sino ad "imbozzolare" la vittima, che si ritrova sempre al suolo e soprattuto in luoghi umidi. Allego alcune foto tratte dal materiale inerente il mio ventennale lavoro di osservazione (e tentativi di contenimento) del Calliptamus, relative alla patologia piu' diffusa qui ed a come si presenta circa il luogo di morte, la postura e l'aspetto delle vittime. Anche qui attribuiamo la causa di morte ad Entomophaga (Empusa) grilly ma qualcuno aveva ventilato tempo fa una possibile causa batterica, magari concomitante mai pero' identificata. Aggiungerei che appena morte (in minor misura anche prima) le cavallette presentano un colore piu' scuro, a macchie, come se fossero inzuppate d'olio; dopo alcuni giorni prendono invece un'aspetto secco e sbiancato ma privo di sviluppo esterno di ife. Il patogeno non mi risulta si commercialmente prodotto e distribuito (per la difficolta' ad ambientarsi laddove le condizioni ambiaentali non siano perfette) cosa che invece avviene per Beauveria. Saluti Martin
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 giugno 2007 : 21:33:03
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sarà ancora l'Entomophaga grylli ?
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Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 giugno 2007 : 13:33:49
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Ho fotografato esemplari in condizioni molto simili al tuo, Ale, a Segesta (vedi qui). Allora, come potrai tu stesso leggere nella discussione, sottoposi le foto all'amico Bruno Massa, ortotterologo. Mi spiegò che si trattava certamente di una forma di endoparassitismo, ma che solo l'allevamento in laboratorio può in questi casi accertare la natura dell'ospite indesiderato.
Marcello
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 giugno 2007 : 13:44:08
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grazie per il link e per la spiegazione
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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