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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 aprile 2013 : 14:14:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alessandro, il tuo scrivere mi sembra perfetto.

A questo punto penso sia importante, anche se il laghetto didattico non c'è più, che per lo meno l'Amministrazione di Spinetoli possa riflettere su quanto accaduto. E che una vicenda del genere non abbia più a ripetersi (meglio non far nascere un biotopo, se poi questo viene successivamente distrutto, peraltro per motivazioni molto opinabili).

Ric
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 aprile 2013 : 11:38:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cari Amici, metto in “chiaro” il mio pensiero circa la vicenda, dopo che privatamente ho ricevuto mail dell’accaduto dal nostro Riccardo.
Chi vi scrive è oltre che guardia ittica anche guardia zoofila, quindi comprenderete quale è la mia posizione circa la vicenda.

Quanto sopra non per “ammantarmi” di un qualcosa, ma per rendere chiaro che io perseguo e lotto contro queste cose, il laghetto subì anche un avvelenamento delle acque per cui la faccenda brutta già di per se, sarebbe stata meritevole di attenzioni che non ci sono state.

Ora, il punto è questo , lo stagno è stato definitivamente perduto.

A suo tempo persi la voce indicando quello che a mio avviso doveva essere l’indirizzo da seguire, sapete, non mi piacciono i toni dell’assoluto, per cui decisi di star a vedere, sapendo però e immaginando (lo dissi) quale sarebbe stato l’epilogo, anzi lo scrissi proprio sul forum, perché di queste battaglie cari amici il sottoscritto in gioventù ne ha perdute tante.
Vedete, per diventare guardia occorre studiare non poco e solo con lo studio di leggi, regolamenti, e permettetemi anche con molti scornamenti si riesce a comprendere che a volte l’unico modo per riuscire a ottenere un qualcosa è quello di scegliere non la giornalata e neanche una posizione diretta ed univoca.

Fare una giornalata ad un politico significa una sola cosa: aspettarsi che si metta di traverso, quello lo dico per esperienza personale.

Se invece al politico facciamo capire che il nostro pensiero è il pensiero di molti ed è un pensiero condiviso dai più di solito si riesce a mediare e amici miei la mediazione è meglio di una sconfitta.

Da un punto di vista tecnico amministrativo quello stagno non era accatastato a quanto so e sorgeva in area definita urbana da piano strutturale o regolatore che dir si voglia (mi informai), chi lavora in comune o ha avuto a che fare con le pubbliche amministrazioni queste cose le sa.
Ok, condannabile e tutto quello che si vuole, ma tecnicamente chiedere e ottenere la sua morte è legale e possibile, e ciò è accaduto.

Quale è e quale era la mia proposta?
E’ chiaro di fronte all’evenienza di perder tutto avrei preferito ottenere uno scambio e lo chiesi a chiara voce e lo scrissi persino.
Fare un laghetto nelle immediate vicinanze, a suo tempo mi informai e mi parve di capire che nei dintorni ci sono dei terreni rurali non adibiti a costruire, mediare con il sindaco e ottenere l’accatastamento del nuovo bacino.

Accatastarlo o comunque farlo registrare in comune è importante, qualora un domani si fosse costruito tutto intorno, lo stagno sarebbe stato inattaccabile, badate bene, è lo stesso motivo per cui (se si vogliono fare le cose in regola) non danno il permesso a me di farne uno, il mio comune ha dei vincoli fortissimi che a volte son persino giusti, se Siena è un gioiello architettonico è anche per merito di vincoli, vincoli che però a volte ci paiono incomprensibili, voglio dire non è che Pagliare o meglio il suo comune “ragioni” in modo diverso da Siena, Torino o Piacenza, diciamo però che hanno peccato in sensibilità e sicuramente dimostrato forte ignoranza, ma se un assessore o sindaco o l’intero comune applica alla lettera i regolamenti di area urbana e lo stagnetto non è stato a sua volta accatastato.. questo succede.

Poi, sperando di non veder stravolgere il mio pensiero, è chiaro che sono indignato e altresì ritengo brutto quello che è successo, ma ora ci troviamo tutti con un pugno di mosche.

So benissimo che spostare un biotopo è utopico e bene o male qualcosa si perde sempre, so bene che ci vogliono anni per riaver un certo equilibrio in un nuovo sito, ma altresì so bene che incaponirsi contro una amministrazione pubblica che applica alla lettera i regolamenti è in partenza una partita perduta.
In sintesi vi chiedo e chiedo pubblicamente a Riccardo, ok l’indignazione, ok tutto, ma ora a cosa serve continuare su questa linea?Serve non chiedere nulla e coprirli di sarcasmo seppur umanamente comprensibile?
Cosa ci/vi aspettiamo che succeda?

Perché non apriamo un dialogo per chiedere un nuovo stagno didattico e ne pretendiamo (per legge lo dobbiamo pretendere) l’accatastamento e garantiamo a quelle scolaresche di riavere uno spazio didattico?

Saluto tutti, ma spero di non essere strumentalizzato e spero che leggiate con attenzione ogni mia riga, sono dalla vostra parte,figuratevi se voglio passare dalla parte avversa, ma ripeto, hanno peccato in sensibilità ma noi abbiamo sbagliato linea e come vedete non siamo stati efficaci.
ciao

Massimo

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NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!

Modificato da - Frustone in data 23 aprile 2013 11:43:11
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 aprile 2013 : 09:20:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Massimo, come ti ho già scritto in privato non discuto la tua accurata analisi del problema. Penso però che, dati alcuni soggetti della "parte avversa", il laghetto didattico non avrebbe avuto comunque scampo.
Spostarlo? Cioè interrarlo e farlo altrove? Questa è un'altra storia. Il laghetto intanto sarebbe sparito comunque accettando il misfatto (ripeto, senza risolvere il "problema") e su quello nuovo, avrei dei dubbi.
La realtà è che quella scuola è al confine con la campagna (basta andare su Google earth) e incolpare lo stagno per bisce e biacchi mi sembra voler trovare un capro ispiatorio solo per punto preso. Forse andrebbe eliminata la campagna circostante, realizzando poi una barriera invalicabile per la microfauna...
Ma ormai il laghetto non c'è più. Pertanto voglio solo mettere in evidenza la mediocre (eufenismo) risoluzione del problema da parte dell'Amministrazione, probabilmente asfissiata dai pochi lamentosi ignoranti.

Ric
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 aprile 2013 : 15:36:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Forse andrebbe eliminata la campagna circostante


è una soluzione molto adottata da tante nostre amministrazioni comunali
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 aprile 2013 : 15:58:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riccardo ciao.
Scusami ma lavori in comune e sai bene cosa intendo, lo sai bene.
Qualsiasi piccolo paese italiano ha la ruralità a due passi o confina con il verde, non occorre guardare Google maps..
Occorre però (e lo sai) guardare in comune qualè è l'area urbana e quali sono i confini di essa, questo è determinante.

Ora, ti ripeto, sarà che queste cose io le affronto da anni, sarà che forse mi ci son scornato e ho perduto già diverse volte..
Ma cerca di capire una benedetta volta, incaponirsi non serve a nulla e ancor meno scrivere sarcasticamente a uno che di mestiere fa il politico.

Occorre mediare e alla lunga io le mie soddisfazioni me le son tolte.
Ignoranza, grettezza, e tutto quello che vuoi, son d'accordo, ma in una comunità URBANA, quei "gretti" cittadini che ti/ci piaccia o no hanno diritti gantiti e pari a gli altri, anche a quelli "illuminati" da sentimenti, intelligenza e studi.

Ora, ti ripeto, sul discorso son d'accordo con te, meno però, molto meno sull'efficacia e sul metodo che hai scelto.

Cosa hanno ora quei ragazzi? Ora nulla, non hanno più il loro spazio.

Io, permettimi ed insisto perchè forse saremmo ancora in tempo, avrei detto:-ok, lo volete togliere, vi dava tanto fastidio, e toglietelo, ma ridate a questa scuola un'area da destinare alla didattica in ambiente umido e accatastate l'area con questa destinazione.

Capisci la differenza? Questa era la mia idea e ti garantisco che spesso funziona.

Così vedendo come è finita ti chiedo ha senso estremizzare il discorso? O aveva senso mediare e strappare un qualcosa anche di migliore?

Bà, facci un pensiero, tutto quà, per il resto intendi queste mie in amicizia, ma dovresti conoscere le logiche comunali, di regolamenti urbanistici e di cittadini che si contrappongono, non è la realtà di Pagliare, ma di tutte le comunità Riccardo.

ciao

Massimo

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NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 aprile 2013 : 09:46:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Massimo, sono d'accordo con te: l'efficacia della "protesta" è stata scarsa. lo dimostra l'esito della storia. Ma voglio ricordare che il mio sarcasmo nasce solo a distruzione avvenuta. Prima, il mio modo di scrivere all'Amministrazione (e non solo il mio) era stato totalmente diverso.
Comunque la mia replica alle tue sagge parole non vuole contraddire quello che dici, ma solo ricordare che questa vicenda si è conclusa in maniera sconveniente, dove sostanzialmente ha vinto l'ignoranza.
Sta anche a noi, come dici tu, cambiare strategia per far si che ciò non si ripeta più (non è facile). E il tuo supporto è sempre utilissimo!
Nel frattempo, scrivere due righe all'Amministrazione per ricordare che quell'intombamento non è stata una buona soluzione mi pare dignitoso. Qualcun altro ha già scritto...

Un caro saluto, Ric
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 aprile 2013 : 11:55:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso che quello che ha proposto Massimo, ovvero la ricostruzione dello stagno in altra zona, possa essere un compromesso più che accettabile.

Anzi, c'è la speranza che le varie amministrazioni, per evitare altre forti polemiche oltre quelle che gli sono giunte in questi giorni, possano accettare il compromesso...purtroppo la politica è tutto un gioco di compromessi...
magari accettano la nostra proposta, piuttosto di "crearsi" una brutta nomea...
magari non ci ascoltano...
...questo dipende da quanto importa loro delle nostre critiche...magari non gli importa nulla e ci considerano "inoffensivi", magari ci tengono in considerazione...

creare o proporre un progetto per la costruzione di un nuovo stagno in un'altra zona, magari raccogliendo idee e firme, non sarebbe male...

quel che è certo è che, per quanto si dica in giro, c'è ancora tanto, tantissimo lavoro da fare per quanto riguarda l'educazione ambientale!

Perfino a livello universitario c'è un sacco da lavorare:

proprio questa mattina ho chiesto ai gestori dell'Orto botanico di Bologna come mai nello stagno, presentato come rappresentazione ideale di un tipico stagno della pianura padana e ricco di Emys e rospi comuni, ci tenessero anche pesci alloctoni quali carpe...mi hanno detto che qualche anno fa c'era un progetto sullo sviluppo del rospo comune all'interno di questa isola ecologica, poi andato perso e nessuno ora lo segue più...

quindi hanno deciso, per renderlo più naturale, di introdurvi anche i tritoni, senza però togliere i pesci....
e naturalmente i poveri tritoni si riproducono solo in un minuscolo laghetto di cemento posto a 50 metri dallo stagno...

c'è tanto tanto tanto lavoro da fare!

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