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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Hymenoptera
 Urocerus gigas in deposizione
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archimede24
Utente Senior

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Inserito il - 15 febbraio 2013 : 16:14:53 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Siricidae Genere: Urocerus Specie:Urocerus gigas
22-07-2012 m 1400 passo Pian delle Fugazze, Piccole Dolomiti (TN)

Immagine:
Urocerus gigas in deposizione
197,35 KB
Immagine:
Urocerus gigas in deposizione
174,73 KB
Immagine:
Urocerus gigas in deposizione
163,55 KB
Immagine:
Urocerus gigas in deposizione
177,43 KB

Era su di un vecchio tronco di larice, gli ho girato attorno, avrei potuto prenderlo in mano, sembrava assente, pareva anestetizzato .

Ciao
Gianni

Modificato da - gomphus in Data 19 febbraio 2013 18:07:07

elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2013 : 23:08:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Documentazione fantastica!!
Complimenti!

Credo sia un Urocerus gigas.

Forse quando sono impegnati in operazioni così delicate preferiscono stare fermi sperando di non essere notati, piuttosto che fuggire.
luigi


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gomphus
Moderatore


Città: Milano
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Inserito il - 15 febbraio 2013 : 23:51:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
confermo Urocerus gigas

era ovviamente troppo impegnato per muoversi, ed è anche possibile che fosse già morto o moribondo, dato che nell'ovideposizione esauriscono totalmente le loro energie, al punto che spesso muoiono senza nemmeno avere la forza di estrarre l'ovopositore dal legno

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2013 : 00:38:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante! Questa non la sapevo!
E pensare che Cerambicidae e Buprestidae depongono nelle fessure superficiali senza tanta fatica e le larve riescono ad addentrarsi lo stesso nel legno ....
Bisognerebbe che qualcuno glielo dicesse ....
luigi
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archimede24
Utente Senior

Città: Zanè
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


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Inserito il - 16 febbraio 2013 : 23:13:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille

Ciao
Gianni

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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 17 febbraio 2013 : 15:35:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
qui trovate qualche notiziola in più sull'ovideposizione nei siricidi

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 17 febbraio 2013 : 22:37:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maurizio ci puoi indicare una rappresentazione di come e' ripiegato l 'ovidotto ? È un astuccio di protezione quello che si vede all'estremità caudale ?
Grazie per l'interessante documentazione. Evento a cui non ho mai assistito...

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2013 : 09:07:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessantissima la discussione che hai linkato! Me l'ero persa (strano!).
Anch'io avevo il dubbio di Giovanni e pensavo che l'astuccio fosse un tutt'uno con l'ovopositore e si orientassero verso il tronco insieme.
Invece ho notato che in molti insetti l'astuccio (quando c'è) serve solo a coprire l'ovopositore e forse a indirizzarlo con dei recettori tattili per la scelta del punto dove bucare; dopo di che si fa da parte.
luigi
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 19 febbraio 2013 : 00:39:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io avevo visto la disc linkata che mostra un'altra deposizione.. Mi sembra che anche in galleria vi siano altre rappresentazioni di questa fase, quasi fosse l'occasione più frequente di visibilità della specie !
Mi chiedo se la posizione di riposo dell'ovidepositore sia invece dorsale ( e quindi protetto dalla teca)... come nei Luecospidae...
Notevole come l'insetto si aggrappi con tutte le zampe e inarchi il ventre per fare pressione sulla lunga asta che penetra la corteccia !suppongo si tratti di un'asta cava come un ago, lungo il quale scende l'uovo...


Modificato da - nanni in data 19 febbraio 2013 00:47:19
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
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Inserito il - 19 febbraio 2013 : 18:28:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ragazzi scusate il ritardo

l'ovopositore vero e proprio, ben visibile nella prima e terza foto, in riposo è in effetti alloggiato all'interno di quell'astuccio a lama che si vede sporgere sotto l'estremità addominale (non il "corno" proprio all'estremità, che non c'entra niente), formato da due metà laterali giustapposte, che serve a proteggere da eventuali danni l'ovopositore quando non è in uso

all'atto dell'ovideposizione, l'ovopositore fuoriesce dall'astuccio ruotando in avanti intorno alla base di inserzione, come la lama di un coltellino svizzero rispetto all'impugnatura; a proposito, è un' "asta cava" per modo di dire, è formato anch'esso da due metà accostate, incavate a grondaia in modo da delimitare un canale centrale, e con apici dentellati tipo arpioni, in modo da fare presa sul legno; il movimento alternato, avanti e indietro, delle due metà permette all'ovopositore di penetrare pian piano profondamente nel legno

ed è vero che i siricidi si vedono soprattutto mentre depongono, dato che al di fuori di questi momenti, gli adulti si mantengono generalmente sule chiome degli alberi, da dove le femmine scendono quasi solo per deporre... ecco perché è estremamente difficile incontrare i maschi, a meno di non trovarveli in casa perché sono schiusi da un tronco usato per fare una trave o altro, con loro dentro

un'ultima cosa: nei Leucospididae l'ovopositore non è "dorsale", è messo come qui, solo che in riposo si ripiega in alto girando intorno all'estremità dell'addome fino ad adagiarsi in una sede sul dorso di questo

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 19 febbraio 2013 : 19:31:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
+di così, ... ci vuole la laurea... Grazie Maurixio ! abbiamo un'idea più precisa....

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