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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 novembre 2006 : 19:37:30
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L'atlante italiano non lo riporta sono segnalate delle presenze in zona Gressoney ma non nei dintorni di courmayeur
Carlo
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Modificato da - Carlmor in data 27 novembre 2006 17:06:21 |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2006 : 22:13:18
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....solo quando fa la settimana bianca...
Siamo parte della natura - Salvatore |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2006 : 18:26:31
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AAh Ah Ah Salvatore sei simpaticissimo!! Io lì trovai due esemplari, di cui uno melanotico, a fine estate, dei quali ho solo poche e brutte foto, che però ho sempre sospettato esserlo. In Piemonte è descritto nelle Prealpi Biellesi, alta Valsesia, in una popolazione isolata in provincia di Torino, e se le indagini tuttora in corso non ne hanno confermato la presenza in Val D'Aosta, ciò non vuol dire che non ci siano....
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Modificato da - aspis in data 27 novembre 2006 18:50:46 |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2006 : 19:17:33
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Direi che sono due tuoi omonimi (aspis)! Si legga il mio post.... Link
Ciao, aspisurdu! |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2006 : 19:38:36
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Tu che preservi per sempre la Verità e il Buon Pensiero, o Signore Saggio, insegnami con la tua bocca, conformemente al tuo Spirito, a pronunciare inni per mezzo dei quali l’esistenza fondamentale diventerà presenza.". Così parlo Zarathustra......,
Diciamo che me lo sono meritato... hai ragione, sono un pò "surdo", rimedierò!!
ma sono contento di aver risvegliato dal letergo il "conduttore di cammelli" (uè così sta scritto, non l'ho inventato io)
BENTORNATO, raccontaci una storia.... |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 05:00:40
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Grazie Aspis, ma non volevo mancarti di rispetto alludendo alla tua ipoacusia ! L'aspisurdu è, secondo una diceria del sud Italia, l'ultimo nato della vipera, e dicono che sia pericolosissimo... forse proprio perché un po' duro d'orecchio...
Potrei raccontare nei dettagli il mio avvistamento di cobra reale, avvenuto in foresta alcuni giorni fa, e aprire di conseguenza questo tema "Quanto è importante in erpetologia sapere esattamente COSA si sta cercando"... ma i cobra non vivono in Mediterraneo (salvo quelli importati dal mio amico che libera anche le anaconde negli stagni) e quindi risulterei off-topic...
Ma il tema dell'osservazione dei serpenti in natura merita comunque, anche se limitiamo il discorso al Mediterraneo, e vedrò di scrivere due righe al proposito. Perché l'esempio del cobra reale calza a pennello ? Perché in quel momento nessuno di noi, in giro ormai da tutto il giorno, si aspettava che, ai bordi della stradina, un grosso "tubo di gomma nera", lungo sui quattro metri e largo quanto il braccio di Donaisimiento, improvvisamente prendesse vita e si dileguasse nella foresta... Se avessimo invece pensato: concentriamoci sui grossi tubi di gomma, non sui piccoli serpentelli verdi, o sui veloci e sottili colubridi, tutto magari sarebbe andato diversamente....
Il giovane pitone reticolato ha l'aspetto di una palla bruna attaccata ai rami degli alberi sopra i corsi d'acqua, e noi dobbiamo tenere in mente l'immagine di quelle palle scure, se vogliamo scovare il pitoncino; il Trimeresurus rimane invece immobile per giorni sui rami più bassi, mimetizzandosi perfettamente, e noi dobbiamo avere in mente QUELLA "fotografia", se vogliamo scovarlo, e così via...
In Mediterraneo il discorso è più semplice, vista la relativa scarsità di specie e habitat, ma il fatto di sapere cosa si sta cercando risulta comunque importante, anche se non così decisivo come ai tropici: le vipere a Courmayeur io le trovai, da bambino, proprio sotto alla funivia che sale da La Palud verso il Monte Bianco (correggetemi se il Monte è un altro), fra grossi massi e aghi di pino, in prossimità del torrente. Una aveva la tipica "barratura" da aspis, ma l'altra aveva uno zig-zag praticamente ininterrotto, del tutto simile al disegno delle berus. E anch'io per questa ragione rimasi perplesso: avevo trovato due aspis, con disegni differenti, o una era una berus ?! Non potrò mai provarlo, ma ritengo che fossero, per una serie di motivi, primi fra tutti l'habitat e il motivo statistico (vedi mio post "Animali rari"), due aspis.... |
Modificato da - Zoroaster in data 28 novembre 2006 05:06:01 |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 16:06:18
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Carissimo Zoro, che piacere immenso risentirti..... e che invidia (benevola!)....sei stato in India, anche alla ricerca di serpenti... beato te!! Volevo però farti presente che la linea continua dorsale non è, per così dire, "patognomonica" del marasso, (vedi p. es. "serpenti d'italia e d'europa" del Maestro S. Bruno, pag 193, foto n° 2, o anche in "le vipere d'italia e d'europa" dello stesso pag. 95, fig 44- 45, o come descritto in "A field guide to the reptiles an amphibians of britains and europe" by Arnold e Burton), e che la notevole variabilità di questa bestia trova comunque un limite nella narice, "sempre situata al centro della placca nasale " così come mi sembra di intravedere nella foto dell'esemplare melanotico,(che ti invito a riguardare) che presenta inoltre occhio rosso arancio e labiali biancastre, frontali e parietali di regola distintamente più grandi, più caratteristiche della specie. Mi mangio le mani, ma purtroppo la mia inesperienza di oltre 20 anni fa non mi permise di meglio controllare il numero delle squame e /o di immortalare i due soggetti, peraltro sorpresi in un duello nuziale!! Ricordo che in quell'occasione, sfuggito da un noiosissimo convegno, accingendomi a fare una passeggiata esplorativa in quel meraviglioso habithat valdostano, chiesi (per scrupolo) al personale dell'albergo se per caso ci fossero vipere nella vicinanze. Mi fu risposto che "con assoluta certezza potevo stare tranquillissimo, durante la mia passeggiata non avrei mai potuto incontrare vipere, in quanto inesistenti a memoria d'uomo, nella zona!!"[:D] Riuscii a stento a nascondere la mia delusione e ringraziando mi avviai, pur non convinto, inerpicandomi su per il vicino costone. Non credevo quindi ai miei occhi quando, ad appena una cinquantina di metri dalla costruzione, avvistai i due esemplari avvinghiati, che catturai in un sol colpo grazie al provvidenziale guanto di cuoio, sempre al seguito. Ero al ristorante e mangiavo soddisfatto, incerto se lasciare o meno il tizio della hall nelle sue errate convinzioni quando non vi dico le urla di una cameriera, che aveva ritrovato i due esemplari sibilanti, momentaneamente alloggiati nella vasca da bagno in attesa di essere fotografati e rilasciati.... Anche questa circostanza mi convinse prudentemente a fotografare e liberare frettolosamente i due viperidi, lasciandomi tuttora l'annoso dubbio. Non escluderei quindi, caro Zoro, che anche i "tuoi" esemplari avvistati fossero due marassi!! |
Modificato da - aspis in data 28 novembre 2006 16:14:47 |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 17:17:34
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Possiedo questo libro sulle vipere: Die Giftschlangen Europas und die Gattung Vipera in Afrika und Asien / Brodmann, Peter. - Bern : Kümmerly & Frey, 1987
Le uniche berus riportate su tale libro con zig-zag interrotto sono le Vipera berus bosniensis... che ovviamente non vivono da noi.
Il fatto che esistano e siano frequenti aspis con lo zig-zag perfetto (tipo berus) non rende reversibile il discorso: cioè, non è vero che le berus possono avere disegno a barre! Salvo casi particolari come appunto la sottospecie bosniensis....
Link
E comunque, anche in questa sottospecie, si vede bene che si tratta di berus...
Ma veniamo ai tuoi esemplari. Il primo si tratta senza dubbio di una aspis a disegno parzialmente a zig-zag. La seconda è nera, vero, ma il musetto è "all'insù", classico da aspis...
Poi non so aggiungere altro, perché le vipere non sono una mia passione, ma sarei sicuro del fatto che le tue vipere sono aspis.
P.S. Se mancano altre opinioni, questa discussione però è meglio continuarla in privato... (Piccola provocazione per sentire le opinioni di altri serpari... ) Le mie vipere di Courmayeur erano molto vicine l'una all'altra, in habitat tipico da V.aspis (e assolutamente inidoneo per berus) e c'era anche parecchia gente che faceva il pic-nic, tutti convinti come il tuo albergatore che le vipere vivono solo sulla costellazione di Orione... |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2006 : 23:57:37
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Come al solito la tua logica è schiacciante, caro Zoro: mi arrendo (anche se mi resta il dubbio che a Courmayeur ci sia una popolazione di marassi var. valdostensis con il nasino alla francese ) |
Modificato da - aspis in data 29 novembre 2006 00:42:49 |
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2006 : 09:56:54
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Bentornato Zoro!!! Le due vipere in questione (che colpo di fortuna beccarle 2 insieme) sono Vipere atra, questa ssp. o sp. a secondo che appoggiate o meno gli ultimi studi del Dott. Zuffi, presentano proprio il disegno tipico dell'esemplare della prima foto, ben diverso da quello delle altre aspis presenti nel territorio italiano, sono presenti limitatamente al nord.ovest del paese. Una nota sull'esemplare melanico, in questa sp. statisticamente parlando sembra che gli esemplari melanici siano relativamente comuni. Nei posti batutti da persone che amano farsi delle belle camminate, difficilmente la gente del luogo dirà che in quella zona ci sono vipere, figuriamoci che brutta pubblicità... pure io ho vissuto una situation simile a quella di aspis: ai piedi del monte Krot chiedevo informazioni sulla presenza di vipere, sembrava fosse una parola quasi tabù tutti a dirmi che assolutamente non c'erano e che potevo camminare tranqullamente, arrivato a oltre 2000 metri, in uno splendido mugheto becco un baby e un adulto immaginate la soddisfazione saluti EMa |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2006 : 17:30:37
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| Messaggio originario di Emanuele:
Bentornato Zoro!!!
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Ciao Ema, e grazie !
Non ho parlato di aspis atra per non complicare ulteriormente il discorso.... Conosco gli studi di Zuffi, e conosco bene anche la zona di Appennino dove Zuffi ha fatto la sua tesi di laurea
A presto !
Zoro |
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Ronni
Utente Junior
Città: Aosta
Prov.: Aosta
Regione: Val D'Aosta
38 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 marzo 2007 : 17:14:24
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ciao a tutti, sono ancora nuovo di questo sito molto interessante. La presenza del Marasso in Valle d'Aosta non è stata ancora accertata in quanto segnalazioni non corredate da specifiche foto non vengono generalmente prese in considerazione. E' comunque vero che ci sono probabilmente diverse specie (sia animali che vegetali) da scoprire ancora. Un esempio sono stati il Tritone crestato e quello punteggiato che ho "scoperto" con delle Guardie Forestali solo qualche anno fa, prima erano dati come assenti. L'areale più probabile per una sua eventuale presenza è la sx orografica della Valle del Lys (in quanto confinante con una vallata piemontese dove è stato osservato e con clima e habitat simili), dove organizzerò una "spedizione" in alcuni pianori con zone umide a medio-alta quota questa estate a questo scopo ed anche per la Lucertola vivipara. Vi farò sapere
Ronni |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 marzo 2007 : 18:47:21
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Ciao Ronni, benvenuto tra noi! Avremo molto piacere di conoscere gli esiti della tua "spedizione" che speriamo vorrai anche adeguatamente documentare fotograficamente con i luoghi esplorati! Nel frattempo perchè non ci posti un pò di foto degli anfibi da te "scoperti" in Val D'Aosta? Francesco
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Ronni
Utente Junior
Città: Aosta
Prov.: Aosta
Regione: Val D'Aosta
38 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2007 : 10:00:03
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molto volentieri, ma essendo un imbranato cronico mi devi spiegare, come si farebbe ad un bambino con linguaggio molto semplice, i passi per poterlo fare correttamente. La "spedizione" sarà supportata da diverse macchine fotografiche per avere il maggior numero di foto possibili. Quindi se troviamo il Marasso e la L. vivipara vi manderò le migliori.
Ronni |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2007 : 16:29:38
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Non credo tu sia in imbranato cronico, non avresti potuto scoprire il tritone punteggiato e crestato, altrimenti! Comunque postare le foto in formato digitale delle dimensioni di meno di 300 kb è molto semplice: clicchi su allega files/immagini (qui sotto in blu), si apre una finestra dove dovrai individuare la foto da mandare, la scegli.... ed è fatta!! Ciao, a presto
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