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ValerioW
Moderatore
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Inserito il - 07 marzo 2013 : 10:52:35
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Maurizio la tua è una conclusione che potrebbe starci col discorso della vita media della regina non eccedente l'anno . Io però, ammetto, questa cosa non l'ho ancora trovata scritta in nessun articolo sulle super-colonie, dove essendoci poliginia, immaginavo ci potesse comunque sempre essere "qualcuno che fa le uova" (la vita minore di un anno è comunque compatibile con la poliginia, per cui, di fatto, c'è sempre una produzione di nuove individui). Il discorso dell'abbondanza di sessuati in inverno è in linea con la possibilità di colonia perenne, che produce sessuati nel periodo meno favorevole per poi riprendere nel periodo mite con le operaie (basta verificare tra qualche settimana come la situazione evolverà, e se il nido avrà operaie potremmo concludere che si tratta di un nido perenne). |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 marzo 2013 : 12:30:19
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Interessante il lavoro citato da ValerioW, ammetto che non sapevo esistessero fenomeni del genere nelle vespule. E' però vero che l'inverno in sicilia, ancorchè mite, non ha nulla a che vedere con gli inverni in Australia e Nuova Zelanda. Comunque si tratta solo di osservare il nido ancora un po' per capire se sia un caso di colonia pluriennale o solo un nido che si è strascicato più avanti degli altri, magari fungendo semplicemente da rifugio invernale per i sessuati. |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
Prov.: Ragusa
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 marzo 2013 : 19:32:22
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| Messaggio originario di Iacopo:
Interessante il lavoro citato da ValerioW, ammetto che non sapevo esistessero fenomeni del genere nelle vespule. E' però vero che l'inverno in sicilia, ancorchè mite, non ha nulla a che vedere con gli inverni in Australia e Nuova Zelanda. Comunque si tratta solo di osservare il nido ancora un po' per capire se sia un caso di colonia pluriennale o solo un nido che si è strascicato più avanti degli altri, magari fungendo semplicemente da rifugio invernale per i sessuati.
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Oggi sono stato alcune ore nel capannone che ospita la colonia. Il meteo è stato buono. Le vespe operaie sono numerose e rapide nel loro andirivieni. Non sono aggressive (almeno in questo caso), ma, quando mi avvicino devo stare un po' abbassato altrimenti le vespe mi sbattono sui capelli tante sono che arrivano da tutte le direzioni. Atterrano a circa 15-20 cm dal foro di entrata e poi lestissime camminano per poi sparire entro il foro. Sono aumentate parecchio di numero negli ultimi tempi e non riesco a immaginare cosa le possa fermare a questo punto della stagione. L'idea che quel nido possa estinguersi tra poco tempo è irrealistica data la progressione di vita che vi ho visto. Sarebbe interessante introdurre una micro camera a sonda ma non so dove procurarla. See later
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Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 09:03:02
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| Messaggio originario di Iacopo:
Comunque si tratta solo di osservare il nido ancora un po' per capire se sia un caso di colonia pluriennale o solo un nido che si è strascicato più avanti degli altri, magari fungendo semplicemente da rifugio invernale per i sessuati.
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Quoto! |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 09:07:38
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| Messaggio originario di diplodus:
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Oggi sono stato alcune ore nel capannone che ospita la colonia. Il meteo è stato buono. Le vespe operaie sono numerose e rapide nel loro andirivieni. Non sono aggressive (almeno in questo caso), ma, quando mi avvicino devo stare un po' abbassato altrimenti le vespe mi sbattono sui capelli tante sono che arrivano da tutte le direzioni.
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Se ci sono operaie, che tra l'altro sono diventate abbondanti nel giro di poco, come dici, non ho dubbi sulla natura di "supercolonia". Caspita!!! L'aggressività è anche legata alle condizioni climatiche, e penso che per loro sia ancora freschino. Ma il nido, scusami, esattamente come e dove è localizzato? Le supercolonie sono davvero massiccie, e nel pieno dell'attività possono sforare i 100.000 individui, per cui immagino che verso agosto sarà una bolgia. |
Modificato da - ValerioW in data 08 marzo 2013 09:17:02 |
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diplodus
Utente Senior
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 14:18:29
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Ti rispondo subito Valerio. Il nido è ubicato all'interno di una o due vecchie poltrone. Tra le due forse c'è un tunnel che le mette in comunicazione. Nella fessura tra le due poltrone vi è della carta. Il capannone è sempre aperto dai lati quindi le operaie hanno piena libertà di movimento. Stamattina ho controllato. Vi erano parecchie operaie e un solo maschio fermo proprio sul foro di entrata. Durante il periodo più freddo non vi è mai stata interruzione di attività delle operaie. Si è vista solo una drastica riduzione del numero di individui. Tale periodo "down" è già stato superato e la colonia sembra avviata ad una rapida espansione. Credo che l'evento sia legato anche a modifiche della struttura genetica della popolazione in risposta al riscaldamento globale.
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Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 14:26:32
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Questo è l'aspetto in data 1 ottobre 2012:
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Dopo, in gennaio e febbraio segue un periodo "scarso" in operaie. Oggi 8 marzo 2013 questa è la densità di individui sul foro:
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Da quel che ho visto ritengo vi sia stata deposizione di uova e produzione di operaie in maniera continuativa. |
Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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mascalzonepadano
Utente Senior
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1382 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 16:21:40
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Molto interessante davvero, mi sa che stai documentando una cosa di cui in Europa si sa proprio poco. Il riscaldamento globale comunque c'entra poco credo, e le zone dell'Australia e Nuova Zelanda colonizzate hanno un clima mediterraneo comparabile con quello della Sicilia, anzi spesso + fresco e umido (in Nuova Zelanda non fa caldo da nessuna parte mai). I nidi di 100.000 individui penso che si formino dopo anni, da noi a fine anno un nido di 5.000 vespe è già bello grande. I tedeschi x valutare le dimensioni delle colonie di calabroni contano il numero di movimenti (atterraggi + decolli) nell'unità di tempo (es. 10 minuti), potresti fare così anche tu, magari riducendo il tempo. Ma mi raccomando non mollare che ormai siamo in attesa trepidante di notizie. Nic |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
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Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 17:57:53
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Si, Nic ha ragione. La Nuova Zelanda è sicuramente più vicina all'Antartide di quanto noi non lo siamo all'Artide. Le due poltrone penso siano tutt'un nido; il fatto di avere il cartone nei paraggi le ha sicuramente aiutate a perdere meno tempo ed energia. Avevi ragione, c'è un bel giro di operaie!!
Quello che abbiamo appurato è che è una colonia svernante!!!
Ma è un capannone inutilizzato, giusto? D'estate non vorrei che tu e le vespe vi disturbaste troppo, con rischio di "incomprensioni" reciproche . Solo che data la precarietà del nido (messo a cavallo tra due poltrone poggiate così) non ho proprio una soluzione utile a preservarlo. |
Modificato da - ValerioW in data 08 marzo 2013 17:59:39 |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 20:25:16
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| Messaggio originario di ValerioW:
Si, Nic ha ragione. La Nuova Zelanda è sicuramente più vicina all'Antartide di quanto noi non lo siamo all'Artide. Le due poltrone penso siano tutt'un nido; il fatto di avere il cartone nei paraggi le ha sicuramente aiutate a perdere meno tempo ed energia. Avevi ragione, c'è un bel giro di operaie!!
Quello che abbiamo appurato è che è una colonia svernante!!!
Ma è un capannone inutilizzato, giusto? D'estate non vorrei che tu e le vespe vi disturbaste troppo, con rischio di "incomprensioni" reciproche . Solo che data la precarietà del nido (messo a cavallo tra due poltrone poggiate così) non ho proprio una soluzione utile a preservarlo.
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No, per cartone intendevo quello prodotto da loro stesse, comunque di cartone ne trovano quanto vogliono. Il capannone è utilizzato solo in parte ma dato che è mio le chiavi le tengo io. Il nido è nato l'estate scorsa e le vespe non danno fastidio per fortuna reciproca. Se dovessero dare fastidio onestamente non so che fare. Potrei provare ad avvolgerle di notte in un telo e trasferirle in un piccolo casolare vecchio. Ma comunque non credo cambino atteggiamento verso le persone perchè sono abituate a stare in un ambiente "alieno" e/o a non allarmarsi quando vedono qualcosa di strano. Potrebbero pure "impazzire" un giorno ed attaccare in massa qualcuno. Non so, sto a vedere. |
Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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ValerioW
Moderatore
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8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 21:33:55
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In realtà non so dirti per la questione aggressività; se tu calcoli che le operaie sono tutte "nuove" dubito possano avere memoria di te come "non disturbatore". Verso la colonia si comportano come guardiane molto tenaci, però mi pare che col tuo comportamento fin'ora la cosa abbia funzionato (il giornale che hai messo la di fronte, non so se durante il culmine della stagione calda te l'avrebbero lasciato posare). Hai per caso piante da frutta nei paraggi? Se si occhio perchè sono golose di diversi tipi di frutta |
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diplodus
Utente Senior
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 21:59:55
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| Messaggio originario di ValerioW:
In realtà non so dirti per la questione aggressività; se tu calcoli che le operaie sono tutte "nuove" dubito possano avere memoria di te come "non disturbatore". Verso la colonia si comportano come guardiane molto tenaci, però mi pare che col tuo comportamento fin'ora la cosa abbia funzionato (il giornale che hai messo la di fronte, non so se durante il culmine della stagione calda te l'avrebbero lasciato posare). Hai per caso piante da frutta nei paraggi? Se si occhio perchè sono golose di diversi tipi di frutta
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Eccome se ci sono piante da frutto nei paraggi!! Sbranano tutto specialmente gli acini d'uva. Ma succedeva anche negli anni precedenti. Ho risolto il problema con delle reti antiinsetto. Le vespe d'estate che ripuliscono i piatti ricolmi d'avanzi di anguria è un'immagine classica, ma vedere le vespe d'inverno non mi era capitato mai. Ho fotografato tutto quel che si muoveva ma nel mio archivio non esiste vespa d'inverno dal 2007 al 2012. Il giornale l'ho fatto scivolare dal retro (non sono mica suicida da metterci le mani li vicino). Le foto le faccio spesso col 200mm da una certa distanza o col grandangolo tenendo il braccio alzato come fanno certi reporter. |
Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
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Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 marzo 2013 : 22:48:04
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| Messaggio originario di diplodus:
Il giornale l'ho fatto scivolare dal retro (non sono mica suicida da metterci le mani li vicino).
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Bene! Non è per sfiducia, è che ogni tanto qualcuno parla di contatti ravvicinati che io, francamente, tendo a non voler fare (mi è bastato un dito tagliato dalle mandibole affilate di una Vespula vulgaris da bambino). |
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robybar
Utente Senior
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 11:45:53
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se posso aggiungere la mia, il riscaldamento globale in Sicilia si nota quanto un raffreddamento in Antartide! Comunque ho letto molto tempo fa di casi in cui per via di condizioni invernali meno avversele neoregine svernanti non abbandonano il nido materno accrescendolo anno per anno. Si creano quindi colonie enormi e strapopolate. Una prova di ciò sono le mini-operaie, segno che nel periodo invernale esiste ancora nella colonia attività di ovideposizione, sicuramente non da parte della regina originale che in questo momento è bella che morta di sicuro.
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ValerioW
Moderatore
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8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2013 : 20:23:25
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Dato il costante aggiornamento di questo post aggiungo alcune cose che ho trovato.
Sono state osservate colonie "perenni" anche di V. vulgaris (California e Hawaii).
FATTORI ASSOCIATI ALLE SUPER-COLONIE (o colonie svernanti, o perenni)
Fattori estrinseci: 1) condizioni meteo favorevoli (climi caldi come quelli di Marocco, Algeria, California, Florida, Nuova Zelanda, Hawaii, Cile, Australia etc.), 2) vicinanza di fonti di cibo.
Fattori intrinseci: 1) ciclo lungo di sviluppo della colonia; 2) frequente ritorno delle regine alla colonia natale dopo l'accoppiamento (sono cariche di grasso e non entrano in diapausa, e continuano così a deporre uova e forse a stimolare le operaie ad accudire operaie e sessuati durante l'inverno).
Di norma le regine post-accoppiamento entrano in diapausa riproduttiva nei siti scelti per svernare, ma si è scoperto che alcune regine possono svernare dentro le colonie perenni. |
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diplodus
Utente Senior
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2013 : 00:01:29
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Salve, come promesso, tra pochi giorni, posto nuove foto del nido (adesso fa vento). Il numero di operaie è aumentato e ci sono anche operaie che lavorano sulla parte bassa ove, durante l'inverno, non ne avevo vedute più. |
Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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diplodus
Utente Senior
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 maggio 2013 : 15:49:11
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Domenica, 5 maggio 2013
Come d'intesa con gli utenti del forum, ho eseguito in data odierna il sopralluogo sul nido di vespe onde valutarne lo stato di sviluppo. La colonia si è notevolmente ripopolata. Sono state aperte altre vie di comunicazione con l'esterno e la colonia inizia a costruire il nido all'esterno della struttura che la contiene. La parte inferiore del nido è densamente occupata da individui di entrambi i sessi, mentre sulla parte superiore ove sono ubicate le aperture di transito in uscita/entrata ho osservato solo operaie. Il nido ha compiuto il giro completo di calendario. Ho posto, tramite una pertica, un quotidiano di oggi sul nido onde certificarne la data. Francesco
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Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
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diplodus
Utente Senior
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877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 maggio 2013 : 16:00:28
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Mentre tentavo di fotografare la parte bassa e posteriore del nido ho notato che ogni tanto cadeva qualche vespa al suolo da quelle che stanno attaccate alla volta. Ho constatato si tratta di maschi che per qualche causa cascano giù. Eccone uno dopo la caduta:
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Ad un esame più attento sempre a debita distanza, ho notato che i maschi sono numerosi e frammisti alle operaie o in gruppetti. Eccone alcuni sulla parete verticale:
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Scattando una foto nel mucchio se ne possono scorgere alcuni ammassati l'un sull'altro:
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Ho avuto, oggi, difficoltà ad avvicinarmi. Nell'atto di deporre il giornale le vespe si sono alzate in aria attaccando la pertica e il giornale stesso per cui ho dovuto abbandonare il magazzino per circa una mezz'ora. Nonostante ciò, il numero di vespe ormai preoccupante, non mi permette di avvicinarmi come un tempo. |
Achille Francesco De Sanctis
(Nulla è più urgente di una giornata al mare) |
Modificato da - diplodus in data 05 maggio 2013 16:41:29 |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
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8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2013 : 17:16:05
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Questa è una super-colonia (o colonia svernante) per cui, virtualmente, potrebbe raggiungere dimensioni cospicue (>100.000 individui) ... tuttavia non so i recessi di quel divano quanto siano adatti allo sviluppo di un grosso alveare. Comunque occhio a stuzzicarle troppo! Una volta allarmate per un pò restano "intolleranti" verso tutto ciò che reputino aggressore a breve distanza dalla colonia. |
爱 自 然 |
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robybar
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 maggio 2013 : 18:55:10
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Se posso dare il mio intervento, a febbraio-inizio marzo, prima della comparsa delle neoregine svernate di germanica ho notato parecchi esemplari "mini" che sembrerebbero essere operaie invernali di colonie pluriennali, anche se ad oggi non vedo piu questi esemplari. La mia teoria e che nel nido vecchio rimanga qualche neoregina a deporre uova che daranno queste mini operaie, ma che con la bella stagione abbandonino il nido natale per adempire al normale ciclo biologico e fondare da se, infatti poi la colonia si estingue e non si vedono piu miini operaie. Ma non so se sia possibile data l'impossibilita di fondare da parte di una regina che ha gia ovideposto, per via della fisogastria che essa subisce. Fisogastria:aumento del volume addominale con conseguente ridisposizione degli organi interni che avviene in api, vespe, formiche e termiti dopo le prime deposizioni. Il fenomeno e enormemente visibile nelle termiti. |
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