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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 16:09:42
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| Messaggio originario di Albisn:
Come si fa a fotografare decentemente i girini dello stagno? 1 - meglio l'uso di un filtro polarizzatore? 2 - oppure catturane qualcuno con un retino e fotografarlo in un contenitore di vetro? Ovviamente poi lo rimetterei nello stagno. 3 - provare e riprovare con la messa a fuoco manuale? 4 - altre idee?
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Nonostante la mia grande ignoranza in fotografia, qualche volta la passione per gli anfibi mi ha fatto riuscire nell'impresa: tieni conto che la mia macchinetta fa 15 ingrandimenti. Come? a) col tuo metodo 2): b) di notte usando il flash (basta non fotografarne il riflesso) e magari una seconda lampada (va meglio se l'acqua è poco profonda, vedi qui) c) provando e riprovando anche senza messa a fuoco manuale, come in questo caso non perfetto ma documentativo... P.S.: per evitare i riflessi, a volte basta usare un ombrello! |
Modificato da - Barbaxx in data 26 aprile 2013 16:11:16 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 16:44:33
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Caspita quante idee! E vedo anche che funzionano. Speriamo che di notte non mi prendano per un ladro, con il retino per un pescatore di frodo e con l'ombrello per un pazzo. Comunqe correrò tutti i rischi.
Ciao e grazie Alberto
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Modificato da - Albisn in data 26 aprile 2013 16:45:45 |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 19:09:39
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Aggiungo che per foto documentative anche un polarizzatore, pur se da quattro soldi (leggi Hong Kong) può mostrare il fondale in giornate molto luminose. E' quasi magico vedere l'acqua passare da specchio del cielo a vetro trasparente, mentre si gira quell'aggeggino Ma non aspettiamoci granchè, a meno di non prenderlo di gran marca con gran spesa e avere buonissima attrezzatura e ottima esperienza... |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 21:30:42
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Pe le foto ai girini ho fatto delle prove, per ora ve le risparmio. Riproverò.
Per la vegetazione qui avete un'idea della situazione. Davanti ci sono le tife e dietro i giunchi. Fra le tife ci potrebbero essere i gigli d'acqua. Al momento non li distinguo, ma poi le differenze diventeranno evidenti.
Immagine: 219,41 KB
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Modificato da - Albisn in data 26 aprile 2013 21:45:08 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 21:41:17
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La mazzasorda c'è, ne ho visto un paio di piante. Qui una. Spero che ce ne siano altre. Immagine: 199,23 KB
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 26 aprile 2013 21:42:22 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 22:08:04
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Nonostante la scarsa qualità ho pensato che potrebbero essere utili all'identificazione. Immagine: 114 KB |
Modificato da - Albisn in data 26 aprile 2013 22:10:39 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 22:09:24
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Immagine: 43,5 KB
Sono proprio rospi?
Saluti e grazie Alberto |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 22:14:16
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sì, sono girini di rospo! non riesco a capire però, se di comune o smeraldino... propenderei più per il primo |
Andrea |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2013 : 12:15:44
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Anche secondo me sono di rospo comune...
Per le piante acquatiche sommerse non sapete dirmi nulla? Sulla mazza sorda (la tifa o "bischero di padule") non ci saranno problemi, tendono a invadere tutto (tipo la cannuccia di palude).
Ric |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2013 : 14:54:54
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Non vorrei dire una grande stupidaggine, ma secondo me non ci sono piante acquatiche sommerse. Non c'erano nemmeno prima dello svuotamento e della ripulitura del fondo o almeno non ne avevamo notate. Prima però il laghetto era completamente coperto da loti e tife. Osserverò con attenzione.
Se i girini sono di rospo comune mi viene il sospetto che qualcuno ce li abbia portati. É strano che non siano stati notati negli scorsi anni ed è anche strano che siano arrivati autonomamente. Ma potrei sbagliarmi.
Comunque meglio quelli che le tartarughe esotiche o i pesci rossi.
Saluti Alberto
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brecc
Utente V.I.P.
Città: Cernusco sul Naviglio
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
364 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2013 : 22:50:36
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Non mi intendo di riconoscimento di girini però posso fare due considerazione dettate dalla mia esperienza.
Nella pianura padana lombarda il rospo comune non è affatto diffuso se non nelle zone pedemontane. In pianura come Seregno è molto diffuso il rospo smeraldino ad esempio dove vivo io pochi chilometri da Seregno il rospo smeraldino è diffuso il rospo comune invece è totalmente assente. Ciò mi fa credere che quei girini siano di Rospo smeraldino. Se quando vai di sera fai una registrazione dei canti forse sarà possibile individuare il rospo colpevole il "canto" del rospo smeraldino è caratteristico
Alfredo |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2013 : 23:02:48
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Ciao Alberto, ci sta dando bellissime notizie. E quei girini sono di rospo (Comune o smeraldino?), non di rana verde! Le piante acquatiche che si vedono affiorare numerose, cosa sono?
Ric
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Le piante sommerse credo siano Potamogeton crispus, sulle rive mi pare di distinguere Tife ed Iris giallo di palude...
Quoto inoltre Alfredo, anche perché é difficile dire di quale delle due specie siano questi girini... Anche se l'ambiente pure a me pare più da Rospo comune, ci sono situazioni particolari che fanno sempre eccezione alla regola... |
Modificato da - bernardo borri in data 27 aprile 2013 23:07:38 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 maggio 2013 : 18:19:48
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É proprio vero che si vede con la mente, cioè con la conoscenza, più che con gli occhi.
Ho messo qui Link alcune foto delle piante acquatiche che avevo preso per residui vegetali. Sentiamo cosa ci dicono i botanici. Fino a non molto tempo fa erano al centro del laghetto e forse non le vedevo bene. Ora la colonia si è allargata fin quasi a riva.
Un ringraziamento a Riccardo Borri che le ha viste e riconosciute in foto prima di me che le avevo sotto il naso e continuavo a non vederle!
Può darsi che fossero presenti anche negli anni scorsi. La superficie del laghetto era allora quasi interamente coperta da tife e da loti.
Mi chiedo se almeno possono contribuire all'ossigenazione dell'acqua.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 03 maggio 2013 18:26:14 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 maggio 2013 : 18:44:19
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E qui Link ho messo la foto (orrenda) della prima libellula. Si tratta di una Ischnura elegans, già presente, e anche abbondantemente, negli anni precedenti.
Saluti Alberto |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4261 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 maggio 2013 : 21:55:13
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Il dintorni del laghetto sono frequentati da numerosi proprietari di cani. Qui potete averne un'idea (foto piccola per ragioni di privacy). Immagine: 96,52 KB Oggi alcuni erano allarmati per la presenza nel laghetto di numerosi anfibi e girini (troppi secondo loro). I cani hanno trovato nei dintorni, fuori dal recinto, alcuni anfibi schiacciati e li hanno addentati. Mi chiedavano cosa succederà con la possibile proliferazione. Ho cercato di tranquillizzarli dicendo che gli anfibi non sono velenosi per i cani, che la natura farà il suo corso e sicuramente metterà in moto meccanismi di autoregolazione. D'altra parte non ho mai sentito di fenomeni di sovraffollamento o di "invasione della rane".
Ho cercato poi di darmi e dare qualche spiegazione. Nei giorni scorsi è stata tagliata l'erba, sicuramente con qualche trattorino. Immagino che dei rospi, che per quanto ne so e a differenza delle rane non vivono nell'acqua, si siano dispersi e magari siano stati schiacciati.
Cosa ne dite? Cosa può succedere? Io penso che non succederà nulla di grave, ma credo che sarebbe utile saper spiegare le cose e predere gli sviluppi per tranquillizzare tutti.
Di certo la paura della natura, a cui non siamo più abituati, è un bel problema.
A suo tempo avevamo consigliato agli amministratori di lasciare delle zone di prato naturale (con erbe selvatiche e meno tagli) e di creare delle macchie di vegetazione. Sarebbe servito? Potremmo riproporre la cosa, magari per una piccola parte dentro il recinto.
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 04 maggio 2013 22:23:00 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 maggio 2013 : 10:04:00
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1) le zone di prato naturale sono utili, anzi indispensabili. Di più: ci starebbe bene anche un angolino con pietre, detriti o legna morta per creare un rifugio per gli anfibi. Il prato "all'inglese", se esteso in modo assolutistico, crea difficoltà alla vita di molti animali. Ovviamente se lo sfalcio avviene al 100%, e con il trattore, il rischio è di ammazzare i rospi come su una strada statale
2) i proprietari dei cani... dovrai educarli. Uno dei paradossi della modernità urbana: se amano i cani, queste persone hanno, evidentemente, una qualche spinta affettiva o un qualche interesse per la vita animale. Ma, abituati come siamo all'ambiente artificiale delle nostre città, abbiamo in realtà molta paura di tutto ciò che è naturale. Naturalmente i rospi hanno un cattivo sapore e, per quanto riguarda i cani, questi si educheranno... da soli.
3) concedimi, infine, un pensiero lato sensu politico, a conferma della "paura della natura" di cui parli: siamo talmente abituati a ragionare in termini fobici che la presenza del diverso - in questo caso l'anfibio - è pavlovianamente collegata con il concetto di "invasione". |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2013 : 10:23:26
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I punti evidenziati da Barbaxx sono importantissimi. Di nuovo si torna sul tema della conoscenza e dell'ignoranza che va sconfitta ( la vicenda del laghetto di Pagliare-Spinetoli interrato per paura e ignoranza fa riflettere: Link ). Quindi fare informazione, assolutamente. Se le cose vengono conosciute, alla fine piaceranno pure. Il taglio totale dell'erba sarebbe da evitare: una piccola porzione, prossima ad esempio allo stagno, dovrebbe restare; e anche un po' di cortecce, pietre, ecc., rifugi utrilissimi.
Ric
P.S. Le piante acqutiche sembrano proprio Potamogeton crispus, peraltro positive d aun punto di vista ecologico! P.P.S. Io (Riccardo Banchi) e Bernardo Borri siamo diventati Riccardo Borri: fantastico! |
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rospacchiotto
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
310 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2013 : 23:18:30
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Gli anfibi a volte incutono ribrezzo e molte persone quando vedono dell'acqua stagnante si spaventano pensando subito alle zanzare. Ma della paura di rane rospi e girini (addirittura "sono troppi", manco fossero ratti o locuste) non avevo mai sentito parlare Da un altro post mi sembra di capire che in questo laghetto siano stati immessi dei pesci rossi, mi chiedo se fosse proprio necessario. In molti laghetti urbani ho visto i pesci rossi crescere e moltiplicarsi a dismisura, rendendo la vita difficile agli anfibi, anche se a volte possono convivere con rane verdi e rospi comuni, soprattutto dove c'è molta vegetazione. Attenzione poi al fenomeno, ormai comunissimo ovunque nelle città, dell'introduzione di tartarughe esotiche, anatre domestiche, pesci di grossa taglia, ecc., uno sfacelo per tutto ciò che di naturale sopravvive in questi ambienti, anfibi compresi. |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2013 : 23:30:07
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
I punti evidenziati da Barbaxx sono importantissimi. Di nuovo si torna sul tema della conoscenza e dell'ignoranza che va sconfitta ( la vicenda del laghetto di Pagliare-Spinetoli interrato per paura e ignoranza fa riflettere: Link ). Quindi fare informazione, assolutamente. Se le cose vengono conosciute, alla fine piaceranno pure. Il taglio totale dell'erba sarebbe da evitare: una piccola porzione, prossima ad esempio allo stagno, dovrebbe restare; e anche un po' di cortecce, pietre, ecc., rifugi utrilissimi.
Ric
P.S. Le piante acqutiche sembrano proprio Potamogeton crispus, peraltro positive d aun punto di vista ecologico! P.P.S. Io (Riccardo Banchi) e Bernardo Borri siamo diventati Riccardo Borri: fantastico!
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Ric, ormai io e te siamo una cosa sola... Quoto Riccardo in tutto e per tutto! Sempre ricordando di spiegare le cose con calma e senza presunzione, per rendere possibile il dialogo... |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2013 : 23:33:04
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Barbaxx:
2) i proprietari dei cani... dovrai educarli. Uno dei paradossi della modernità urbana: se amano i cani, queste persone hanno, evidentemente, una qualche spinta affettiva o un qualche interesse per la vita animale. Ma, abituati come siamo all'ambiente artificiale delle nostre città, abbiamo in realtà molta paura di tutto ciò che è naturale. Naturalmente i rospi hanno un cattivo sapore e, per quanto riguarda i cani, questi si educheranno... da soli.
Quoto, e anche questo andrà spiegato con moooolta calma, come è difficile mantenerla eh?
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Modificato da - bernardo borri in data 06 maggio 2013 23:33:59 |
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