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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 dicembre 2012 : 16:00:53
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Ciao a tutti, Parlare del riscaldamento globale è anche una moda, ok, ma basata su dati concreti. Quali sono secondo voi gli effetti principali sulle nostre specie? Non intendo solo pensieri ovviamente, ma proprio eventuali osservazioni sul campo, mi spiego meglio, si va al sito riproduttivo puntuali, sicuri che tanto lo saranno anche gli Anfibi e si trova...? Non facile, ed anche un parcheggio al posto dello stagno ha conseguenze drastiche, pur non essendo un effeto del riscaldamento climatico (ma forse una causa sì) L'idea che mi sono fatto, ovviamente dopo le vostre
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 dicembre 2012 : 08:44:19
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Argomento vastissimo. Osservazioni sul campo io non ne ho fatte, anche perché il lasso di tempo necessario è forse ampio. In breve tempo, però, l'ululone appennico è quasi scomparso. Riscaldamemto globale? Sicuramente una disomogenea distribuzione delle precipitazioni può aver influito nel ridurre gli habitat effimeri che di solito frequentano. Ma non ho dati scientifici sull'argomento per parlare con cognizione di causa. Tale discorso vale in parte anche per quasi tutte le specie di anfibi.
Ovviamente i problemi arrivano anche da altre direzioni (distruzione di habitat, arrivo di specie aliene, ecc.) che esulano dal quesito di Danio.
Ric |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 dicembre 2012 : 14:28:44
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Be', per esempio: il 2011, sulle Alpi ma penso anche altrove, è stato un anno davvero molto caldo e asciutto. Questo ha influito sullo sviluppo di alcune specie. Ancora una volta sull'ululone, legato a pozze temporanee. Per esempio nel sito che seguo maggiormente, in Carnia, la riproduzione non avvenne. E in un secondo sito, sempre da quelle parti, la metamorfosi è arrivata quasi per miracolo: Link .
Però, in realtà, parlo ancora di meteorologia, non di clima. Le tendenze del clima sono molto più complesse, bisogna valutarle sul lungo periodo, ci vorrebbe qualche osservatore di lungo corso e preciso nelle annotazioni... |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 dicembre 2012 : 16:06:52
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Giusto, speravo io in annotazioni lunghe decenni... Riformulo la domanda allora: il meteo negli ultimi anni, cosa, secondo noi, ha comportato per gli Anfibi? Però anche secondo me gli effetti sono molto irregolari, con una estremizzazione di temperature e precipitazioni, rendendo il successo riproduttivo più difficile, come se non bastassero altri danni diretti ed indiretti causati dalla nostra specie.
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