Torrimpietra (RM), 9-12-2012, sotto cortecce di eucalipto
Due femmine di Philodromus margaritatus; un incontro frequente in questo ambiente. Riescono ad infilarsi in fessure millimetriche. Credo che siano i ragni italiani più appiattiti, e più capaci di aderire esattamente alla corteccia degli alberi. luigi
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Modificato da - Pepsis in Data 15 dicembre 2012 15:22:48
Gli eterotteri Sciocoris sp. sono semplici coinquilini. Sia loro che il ragno si sono rifugiati sotto la stessa corteccia per passare l'inverno. Non so se loro succhiano anche la linfa dell'albero, ma credo di no. luigi
Ti ringrazio per le risposte esaustive.Interessante che alcune specie,completamente differenti,possano convivere reciprocamente durante la tregua invernale.
Bisogna considerare anche che alcuni artropodi che appaiono fianco a fianco una volta tolto il "tetto", prima probabilmente erano separati da qualche setto divisorio. luigi