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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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unio
Utente Junior
Città: Tarnaveni
Regione: Romania
90 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 06 dicembre 2012 : 11:49:33
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Con la scoperta del forum mi sono innanzitutto divertito poi, ho arricchito le mie conoscenze con informazioni utili e con preziosi articoli specialistici, di una qualità rara in internet. Adesso ho acquisito familiarità con le specie di molluschi che vivono nella regione mediterranea e in particolare nell’area Italiana, ma anche con i ricercatori che con passione hanno dedicato e dedicano la loro vita allo studio della fauna. Non è facile trovare in internet molte informazioni sullo studio della malacologia nella parte d'Europa dove vivo, la Romania, mi sento pertanto in dovere di presentare alcuni aspetti storico-scientifici di questa area geografica.
Inizio col presentare i dati relativi allo studio della malacologia in Sibiu (Hermannstadt), un vero epicentro dello studio di questo soggetto in Transilvania fin dal 18 ° secolo.
Con l'istituzione nel 1849 della Società Transilvana di Scienze Naturali (Verein für Naturwissenschaften Siebenbürghische zu Hermannstadt) fondata da un gruppo di intellettuali sassoni(La Transilvania era parte dell'impero austro -ungarico , all’epoca) si sono iniziate a formare delle raccolte di materiale, che attualmente costituiscono parte delle collezioni del patrimonio del Museo di Scienze Naturali di Sibiu.
Lo studio della malacologia acquisì slancio nel 19 ° secolo , i membri di questa società concentrarono la loro attenzione sull’espansione delle conoscenze della fauna della Transilvania e nello specifico dei Monti Carpazi.
Vennero raccolti e studiati un gran numero di esemplari e di specie che contribuiscono allla collezione malacologica conservata nel Museo di Scienze Naturali di Sibiu.
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Museo di Scienze Naturali di Sibiu, edificio inaugurato a 12 maggio 1895
Un ruolo essenziale per la raccolta e lo studio della fauna della Transilvania lo hanno avuto Michael Bielz (1787-1866) , Eduard Albert Bielz (1827-1898) e Carl Friedrich Jickeli (1850-1925), ma anche molti altri membri della Società e personalità del tempo , come Ludwig Johann Neugeboren ,F. Schmidt, Dr. A. v. Sachsenheim, Fr. V. Sachsenheim, K. Meliska , C. Schoppelt , Dr. A. Müller hanno contribuito attraverso gli studi e le donazioni a migliorare le conoscenze di questa disciplina.
Michael Bielz è considerato il fondatore e il capo spirituale delle scienze naturali in Transilvania nel XIX secolo, guadagnandosi una reputazione costruendo una collezione ricca di speci , che fu in seguito ampliata da suo figlio E.A. Bielz.. Allo stesso tempo con la realizzazione della collezione , padre e figlio descrissero la fauna malacologica terrestre e la fauna acquatica della Transilvania.
Per i suoi meriti M. Bielz è stato eletto presidente a vita della Società transilvana di Scienze Naturali di Sibiu.
E.A. Bielz ha concretizzato i suoi studi sulla fauna malacologica della Transilvania nel suo lavoro „Fauna der Land und Süsswaser – Mollusken Siebenbürgens” (1863), una bella raccolta di studi pubblicati sulla rivista della società - ,, Verhandlungen des Mitteilungen des Siebenbürgischen Vereins für Naturwissenschaften zu Hermannstadt,,.
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44,08 KB Michael Bielz (1787-1866)
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14,65 KB Edward Albert Bielz (1827-1898)
Eduard Albert Bielz, consulente regale e ispettore scolastico a Sibiu utilizzò il suo talento di pedagogo organizzando a Sibiu durante questo periodo una vera e propria scuola di malacologia, incoraggiando e sostenendo lo studio di questa disciplina.
Il successore della famiglia Bielz, Iulius Bielz donò al Museo nel 1927, la collezione malacologica „E. A. Bielz #351;i M. Bielz” composta da oltre 200.000 speci, avuta in eredità da suo nonno e da suo padre.
Disposta in 160 cassetti , la collezione comprende molluschi terrestri , d'acqua dolce e marini , speci autoctone ed esotiche.
Nella maggior parte dei casi, il materiale indigeno venne raccolto e trattato da E.A. Bielz personalmente, proveniente da diverse regioni della Transilvania e lungo l'arco dei Carpazi .
Alcune immagini della collezione Michael e Eduard Albert Bielz:
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I specimeni sono conservati in scatole originali
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Uno dei studenti di E.A. Bielz era Carl Fridrich Jickeli che diventerà nel tempo uno dei presidenti della Società di Scienze Naturali in Transilvania Sibiu. A 19 anni , nel 1870 , Jickeli fece un viaggio in Egitto , Etiopia e Alessandria senza sostegno familiare. Qui raccolse molluschi dal Mar Rosso , studiò la fauna malacologiche dell'Etiopia, individuò nuove speci. Al suo ritorno a Sibiu, elaborò il materiale raccolto e pubblicò una serie di articoli su riviste specialistiche e da quel momento occupò un posto di rilievo tra i malacologi del tempo. C.F. Jickeli ha donato al museo nel 1924 , 20.000 conchiglie di 1800 specie di molluschi terrestri , marine e di acqua dolce da lui stesso raccolte in Transilvania , Mar Rosso e in Abissinia .
Richard W. v Kimakowicz donarono nel 1967 , una preziosa collezione di conchiglie con 305.431 esemplari, collezione che ha superato di gran lunga quanto già presente nelle collezioni del Museo stesso.Base di questa collezione è stata fatta da Moritz Kimakowicz - padre, curatore delle collezioni zoologiche dell'Associazione per le Scienze Naturali in Sibiu, custode del Dipartimento di Archeologia del Museo Brukenthal e Savanto, la cui opera venne continuata dal figlio.
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103,31 KB Moritz v.Kimakowicz
La collezione Kimakowicz è costituita da molluschi autoctoni ed esotici, per fare un esempio la sola collezione del genere Alopia, comprende 73.321 esemplari.
Le conchiglie sono state immagazzinate in più di 18.000 scatoline di cartone e in circa 15.000 tubetti di vetro.
Alcune immagini della collezione Kimakowicz:
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219,88 KB Arianta arbustorun e Arianta aethiops
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Per la presenza di numerosi holotipi, e la descrizione di nuove specie per la scienza, questa collezione è unica al mondo.
Dovuto del lavoro e alla passione di questi scienziati, membri della Società della Transilvania , la collezione malacologica del Museo di Scienzi Naturali Sibiu è una delle collezioni più grandi e importanti in Romania e in Europa, comprende ora un totale di 514.996 esemplari
Un gran numero di speci, la diversità intraspecifica , la loro epoca , le aree di raccolta , lo spessore delle persone che lo hanno elaborato il materiale , danno un valore a questa collezione malacologica inestimabile.
Nel 1948 , la Società museo passò sotto il patrocinio dello Stato , ma la collezione ha continuato a crescere attraverso il lavoro di raccolta di curatori del museo e di donazioni. I curatori di queste collezioni hanno aggiornato e rideterminato le speci con la nomenclatura contemporanea, l' ultimo aggiornamento è stato fatto , in parte, da Corocleanu Ileana nel 1983 .
Data l'importanza della raccolta e il numero di speci gli scienziati provenienti da tutta Europa visitano la collezione ed hanno l’opportunità di effettuare approfonditi studi specifici.
Un grande merito nello studio e nella promozione delle collezioni museali lo ha il curatore attuale di queste collezioni, Ana Maria Mesaros, che mi ha fornito con gentilezza le informazioni per questo mio scritto.
Continuando la tradizione secolare di Sibiu ancora oggi ci sono specialisti in questa disciplina che studiano i molluschi e pubblicano i loro risultati.
In Sibiu è stata organizzata tra il 19 e il 22.08. 2004 la prima edizione del Simposio Internazionale di Malacologia, che ha visto la partecipazione di 67 specialisti provenienti da Romania , Ungheria, Polonia , Ucraina e Russia .
Alcune immagini a Sibiu:
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E per fare un collegamento tra questo articolo ed il forum - fauna mediterranea- posso dire che le collezioni del Museo, mi hanno dato l'opportunità di studiare e di toccare con mano le speci di molluschi del mediterraneo che vedo sempre ben rappresentate, fotografate e commentate sul forum stesso.
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Modificato da - unio in Data 06 dicembre 2012 12:06:15
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 15:03:59
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Grazie Daniel per questa bellissima presentazione sugli studi malacologici della Transilvania, un aspetto della malacologia che mi era completamente sconosciuto.
Complimenti anche per l'italiano quasi perfetto ti sarà costato non poca fatica.
Sarà molto importante nel futuro confrontare la fauna alpina con quella dei Carpazi,negli antiche studi le determinazioni venivano effettuate per somiglianza, ma ora sta emergendo che vi è un frazionamento molto maggiore delle specie di quello che ritenevamo in passato,chiarire questo aspetto è la sfida che dovremo affrontare nel futuro.
Per far questo sarà indispensabile una collaborazione internazionale sempre più stretta. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 15:31:00
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Bellissimo ed interessante post.
Grazie per averlo condiviso con noi ! |
Mauro |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 18:11:39
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grazie di questo bel "documentario" inatteso!!
paolo |
amatoeridano.blogspot.it |
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luigi g
Utente Senior
Città: Terracina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1667 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 18:27:25
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Ottimo lavoro e certamente interessantissimo,dove un confronto risulta di sicura utilità.
luigi g |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 18:31:39
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| Bello da vedere una città con tradizione tedesca-austro-ungheria con questi tesori malacologici! |
"Good people don't go into government" (D. Trump)
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2350 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 18:41:04
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Cercando fra i vecchi lavori in rete avevo già incontrato alcuni dei personaggi che hai descritto, in particolare E.A.Bielz, ma ora tutto prende un altro spessore. Grazie per la bellissima presentazione. Ciao,
fern |
Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits. |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 20:46:38
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Mii de multumesc, foarte interesant.
Beppe |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3492 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 22:29:02
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Mi accodo ai complimenti ed ai ringraziamenti !!!
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 23:15:46
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Caro Ale quà ci sono tutti i presupposti che ci porteranno prima o poi a dirigere i ns. camperini verso est......
Beppe |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 08:10:09
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| Messaggio originario di papuina:
Caro Ale quà ci sono tutti i presupposti che ci porteranno prima o poi a dirigere i ns. camperini verso est......
Beppe
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Un vecchio polacco mi ha detto anni fa: io mi conservo una stanza a Polonia si sa mai quando si deve fuggire nel est..... |
"Good people don't go into government" (D. Trump)
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3492 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 08:40:11
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| Messaggio originario di papuina:
Caro Ale quà ci sono tutti i presupposti che ci porteranno prima o poi a dirigere i ns. camperini verso est......
Beppe
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Spero arrivi presto la primavera !!!
Ciao
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Alcuni aspetti storici sullo studio dei molluschi a Sibiu,RO
