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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 13:12:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Anubis:
Per quanto riguarda l'Acrida.....si trova anche in Sardegna?

Mara


Si, Mara, nella tua bella Isola sono presenti tutte e due le Acrida (A. ungarica e A. turrita) e l'affine Truxalis nasuta (anzi, quasi identica). Ma quest'ultima si riconosce con certezza dalle prime due per la presenza dei dentelli della cresta stridulatoria (la pars stridens utilizzata per produrre i suoni) sul lato interno dei femori posteriori e per le ali posteriori con venature brune (incolori nelle Acrida). Da una foto si può "azzardare" la determinazione per alcune differenze nel pronoto, dove in Truxalis è maggiormente selliforme e le carene laterali (le linee in rilievo dopo il capo) sono all'inizio quasi parallele, per poi divergere fortemente verso la fine del pronoto. Ma non è sempre facile fare questo tipo di valutazioni .

Spero di non averti solo confusa .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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Whitedragon
Utente Senior


Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna

Regione: Sardegna


1523 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 13:30:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ceeeeeeeeeeeeeeee...

l'invasione dei barbari shardannnnnnnnnnnnnnnnn....

ceeeeeeeeeeeeee!



ajòòòòòòò.... avanti forza paris!!!


(no i militari mi!.... nowar...nogherra!!!)

_____________________________

Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti?
- Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista

Insetti dalla Tunisia
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Velvet ant
Moderatore


Città: Capaci
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


3768 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 13:55:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Anubis:

dimenticavo....per Velvet ant: quindi è un Tenebrionidae e non un Curculionidae?

"La natura è pittrice di innumerevoli paesaggi variegati: sapresti abbinare meglio i suoi colori?"


In effetti le diverse specie di Sepidium rappresentano dei Tenebrionidi "sui generis" e ricordano molto con la loro eccezionale scultura un Curculionide e, più in particolare, un Brachycerus (Fam. Brachyceridae).

Per quanto riguarda l'Eterottero Coreidae, pur non essendo un esperto, credo si tratti della Phyllomorpha laciniata, specie presente in tutta l'area mediterranea, compresa l'Italia e le isole maggiori.
Puoi confrontarla con questa.

P.S. - In Tunisia questa specie è segnalata di numerose località (fonte: Heteroptera of Tunisia - Carapezza A., 1997).



Marcello


Insetti dalla Tunisia
 

Modificato da - Velvet ant in data 18 novembre 2006 14:17:35
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Paris
Moderatore


Città: Sondrio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


5737 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 18:43:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Raptrix:

Messaggio originario di Anubis:

Immagine:
Insetti dalla Tunisia
132,28 KB



Ciao,
benvenuta e complimenti per le foto anche da parte mia!

Quest'eterottero è davvero spettacolare! Si tratta di un Coreidae (tribù Phyllomorphini) del genere Pephricus , probabilmente P. paradoxus.

(Ho trovato una foto molto dettagliata a pag 276 del testo "Schuh & Slater - True Bugs of the World (Hemiptera: Heteroptera)" e sembra proprio lui).

ciao
A.


ATTENZIONE!!!
Vi consiglio di non utilizzare MAI le foto per determinare senza una precedente valutazione critica dell'origine delle medesime. Infatti nel caso citato riferito al libro di Schuh & Slater (americani-USA) va premesso che si tratta di foto di specie solitamente estranee alla fauna mediterranea. Esatto, dunque, parlare di Phillomporphini, ma la specie non mi sembra quella, bensì, più semplicemente una Phillomorpha. Ora, trattandosi di foto fatte in Tunisia, chiedo qualche ora di tempo perché potrebbe trattarsi di P.laciniata (più probabile) o di P.lacerata. (poi vi racconterò anche alcuni particolari simpatici di questi animaletti con un aneddoto che riguarda Salvador Dalì).Inoltre c'è l'altro coreide che, a prima vista, mi sembra il Prionotylus brevis. Sarò più preciso quando avrò esaminato meglio la bibliografia.
Comunque un BRAVO alla nostra nuova associata perché ha fotografato del materiale decisamente interessante e nuovo per il Forum... per di più di specie mediterranee che in Italia sono più rare che nel Maghreb!!!






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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Velvet ant
Moderatore


Città: Capaci
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


3768 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 18:59:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Attilio Carapezza, nel suo lavoro sugli Eterotteri di Tunisia, riporta Prionotylus brevicornis di varie località tunisine.
Per la Phyllomorpha lacerata cita solo un'antica segnalazione del 1912, dovuta molto probabilmente ad un errore di determinazione.


Marcello


Insetti dalla Tunisia
 

Modificato da - Velvet ant in data 18 novembre 2006 19:00:47
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Paris
Moderatore


Città: Sondrio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


5737 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 novembre 2006 : 19:12:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco fatto. Gli Heteroptera Coreidae sono rispettivamente:

1) Phyllophya laciniata (Villers, 1789) si distingue per avere le spine lunghe e aguzze sul 2° articolo antennale e sulle metatibie, assenti invece in P.lacerata che è inerme in queste parti.

2) Prionotylus brevicornis (Mulsant & Rey, 1852)

La prima specie è fitofaga e generalmente riferita a Panonychia sp. ma solo in habitat molto aridi. E' presente nell'Italia mediterranea e nelle isole maggiori. L'altra specie, da noi, è segnalata solo nelle isole.
Le Phyllophya hanno una caratteristica peculiare: la femmina depone le uova sul maschio (detto "ostetrico"), spesso persino sulla punta delle numerose spine. Così se ne va in giro che sembra un albero di Natale. L'aneddoto: il collega spagnolo Jordi Ribes (comunicazione personale) era amico di Dalì e, parlando del più e del meno, gli riferì di questa strana caratteristica. Il pittore insistette a tal punto per averne uno che il buon Ribes gli prestò uno di questi maschi con le uova appiccicate perche lo disegnasse. Naturalmente non si seppe più nulla: né se Dalì dipinse mai questo insetto assieme alle decine di altri animaletti surreali, ma neppure che fine fece l'esemplare "ostetrico" del mio amico e collega che ne piange la scomparsa. (Per la cronaca: gli Autori dell''800 e del '900 attribuivano questa specie al genere Phyllomorpha. Il cambio di nomenclatura è recentissimo ed è riportato su Link).

La seconda specie (Prionotylus brevicornis)sembra infeudata a Poacee (Festuca), anch'essa in zone aride. In letteratura, per il nostro Paese, viene segnalata di Sicilia e Sardegna. Io non ho notizie di segnalazioni nel continente e la località più vicina a noi è nell'entroterra di St.Raphael (S-Francia), dove l'ho trovata l'anno scorso, ma la si trova anche in altre località francesi del Sud, oltre che nel Sud della Spagna (io l'ho trovata a Murcia).












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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Anubis
Utente V.I.P.

Città: Cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


143 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 novembre 2006 : 20:59:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Moooooooolto interessante la storia di Dalì, ahahahah!!!!!
Ancora un grazie e complimenti a tutti per l'impegno e la passione che mettete in questo forum...


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Hospiton
Utente Senior

Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


966 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 novembre 2006 : 09:36:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Anubis! Un caro benvenuto da un altro vicino di casa! Anch'io sono stato diverse volte in Tunisia, un paese davvero interessante per l'entomofauna (anche se non comparabile col Marocco!)

Ciao



Daniele
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Paris
Moderatore


Città: Sondrio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


5737 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 marzo 2007 : 13:07:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiave di determinazione del genere Phyllophya Stål 1873


1. Secondo articolo antennale e tibie posteriori provvisti di spine lunghe e aguzze ........................................................ Phyllophya laciniata (Villers, 1789)
- Secondo articolo antennale e tibie posteriori senza spine ................................................................ Phyllophya lacerata Herrich-Schaeffer, 1835



NOTE - La prima ha una distribuzione circum-mediterranea, ma è molto rara in Italia dove è segnalata del Lazio, Calabria, Piemonte (!?), Basilicata e Sicilia. Sembra assente in Sardegna. La seconda, ancora più rara, sembra presente (vecchie citazioni) dall'Algeria alla Sicilia e Sardegna poi, verso Oriente, in maniera discontinua, sino al Turkestan. Nel S-Europa è segnalata solo della vecchia Yugoslavia, Albania, Grecia e Creta. Entrambe le specie vivono su Cariofillacee del genere Panonychia in ambienti molto aridi.




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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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MOhon
Utente V.I.P.

Città: Valencia

Regione: Spain


246 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 ottobre 2010 : 10:03:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hello.
The bug you call Phyllophya laciniata and other guy called Pephricus sp. is Phyllophya lacerata.
Ciao!!

Hola a tod@s
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Paris
Moderatore


Città: Sondrio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


5737 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 novembre 2010 : 02:28:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Querido amigo español, por favor lea cuidadosamente la llave de clasificación que figura más arriba. Así que trate de comparar con esta foto. gracias!


Immagine:
Insetti dalla Tunisia
5,98 KB


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Link
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Malpertuis
Utente nuovo

Città: Charleroi


2 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 02 agosto 2012 : 09:19:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Anubis:

Questo è il secondo:


Immagine:
Insetti dalla Tunisia
105,97 KB

"La natura è pittrice di innumerevoli paesaggi variegati: sapresti abbinare meglio i suoi colori?"

Se trata del Sepidium Reichei Allard, 1870

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