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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
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Inserito il - 18 ottobre 2012 : 21:36:51
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Cuma(NA), 12 agosto. Ho visto questa vespa, credo Polistes dominulus, mentre "fabbricava" il suo nido su una grossa foglia di un albero(un fico?!). L'ho osservata per 10-15 minuti scattando numerose foto. Non ho mai visto un nido in una zona così esposta. Inoltre ci sono soltanto tre cellette, in genere ne vedo molte di più, e questo in un primo momento mi ha fatto pensare a un nido in fase iniziale di costruzione. Ma all'interno delle cellette si notano alcune uova(cos'altro potrebbero essere altrimenti?!), e io ho sempre pensato che le uova fossero deposte a nido ultimato. Comunque mi fermo con le supposizioni e lascio parlare le immagini, scusate se sono tante.
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Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2012 : 21:41:35
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Dopo aver visionato velocemente l'esterno del nido si è soffermata a lungo sulla base. Forse stava rafforzando il punto di appoggio sulla foglia.
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Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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Mammut
Utente Super
Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7086 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2012 : 13:06:19
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Ti faccio giusto i complimenti per il bel reportage! I commenti li lascio ai più esperti... Ciao Franziska |
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
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3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2012 : 15:06:23
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Ciao Salvatore intanto che aspettiamo gli esperti, ti dico che ho visto anche io le uova deposte nei nidi in costruzione. D'altra parte quando il nido è così piccolo e c'è solo la fondatrice, questa deve fare tutto il lavoro quindi prima depone alcune uova, prima ha delle operaie ad aiutarla. Quando sono in di più ampliano il nido e vi lasciano anche individui a fare la guardia.
Quello che mi pare strano però è che i nidi equivalenti al tuo io li ho visti a fine marzo, non ad agosto. Guarda questo: Link Sarebbe interessante sapere se lì da te o dove fa più caldo ci possono essere più di una generazione in un anno. In alternativa, potrebbe essere il tentativo di ricostruire un nido andato distrutto (ma in questo caso dove sono le operaie??)
Insomma ci vogliono proprio gli esperti!!! Alida
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Modificato da - MaggieGrubs in data 19 ottobre 2012 15:07:05 |
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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
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11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2012 : 17:09:58
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Grazie Franziska e Alida. Attendiamo maggiori informazioni dagli esperti così sapremo qualcosa in più. |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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robybar
Utente Senior
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2012 : 21:27:40
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E' una femmina di Polistes gallicus con un'insolita (ma relativamente comune) colorazione gialle delle guance. Effettivamente il ciclo vitale prevede che la fondatrice inizi il nido a Marzo-Aprile, deponendo le uova e costruendo le cellette, nutre per circa 1 mese e mezzo la prole prima che nascano le prime femmine operaie, poi la colonia si espande ed ad agosto normalmente nascono maschi e nuove regine che si accoppiano circa a Settembre, poi il nido con operaie e maschi muore massimo a Ottobre e le nuove regine vanno in letargo per ricominciare il ciclo nel Marzo successivo. Q"usto nido è notevolmente in ritardo sulla tabella di marcia: Le cause possono essere molteplici, da una regina che ha perso (forse più e più volte) il suo nido precedente ad un'operaia che si è dissociata dalla sua colonia. In P.gallicus le fondazioni fuori tempo sono comuni nelle operaie, spesso soprattutto se il nido di origine viene distrutto ed i vari esemplari si disperdono. Anche le operaie possono deporre le uova, ma generalmente non sono fecondate ed originano quindi solo esemplari maschili. Proprio 2-3 giorni fa ho abbattuto un enorme nido di P.gallicus con 5-6 operaie anziane ormai alla fine del suo ciclo, nonostante ciò l'assenza della regina ormai morta ha fatto sì che le operaie sviluppassero dei "complessi di maternità" creando un nuovo nido che ovviamente non durerà molto vista la stagione.
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
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3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2012 : 23:22:48
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Grazie Roby!! Non sapevo che gli individui di un nido distrutto si disperdessero. Ma adesso mi è venuto un altro dubbio: i maschi nati dalle uova non fecondate delle operaie sono fertili? Le operaie si possono accoppiare? Se no, se per assurdo andassero perse tutte le fondatrici, le operaie non possono perpetuare la specie.
ps salvo la discussione così tengo spiegazione e foto (ah Salvatore le foto delle vespe non sono mai troppe) |
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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
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11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 09:55:47
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Grazie Roberto. Ma i maschi nati da dfondatrici operaie andranno poi alla ricerca di una regina e quindi di un altro nido? Troppo gentile Alida,come sempre |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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MaggieGrubs
Moderatore
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3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 10:22:53
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| Messaggio originario di Mizar:
Troppo gentile Alida,come sempre
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Non è questione di gentilezza , chiedi a Roby delle Vespe se pensa che le foto siano troppe!!!
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 14:21:00
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| Messaggio originario di Mizar:
Grazie Roberto. Ma i maschi nati da dfondatrici operaie andranno poi alla ricerca di una regina e quindi di un altro nido? Troppo gentile Alida,come sempre
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No, in P,.gallicus i maschi rimangono assieme fino all'autunno inoltrato in grappoli di varie decine di individui sul nido o su un ramo non distante dal nido. Ogni tanto escono a foraggiare e se incontrano una femmina ancora vergine si acoppiano. In altre specie come P.dominula, i maschi subiscono un cambiamento totale del loro stile di vita, quando maturano sesualmente divengono territoriali e si costruiscono veri e propri "campi di fecondazione" in cui altri maschi non posono accedervi, ed il "capo" di queste aree che sono larghe anche vari metri quadrati feconda tutte le regine che gli capitano a tiro. Se un maschio entra nel Lek di un altro maschio si possono scatenare battaglie in cui non sono rari arti mozzati e mutilazioni varie. In altre specie più esotiche singoli maschi addirittura tengono sott'occhio un nido colmo di regine vergini arpionandole e fecondandole ad una ad una ogni volta che queste si alzano in volo per foraggiare. Ad ogni modo non tutti i maschi vengono prodotti dalle uova delle operaie, una parte nasce da uova che la regina durante la deposizione sceglie di lasciare "infeconde". |
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robybar
Utente Senior
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 14:29:25
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| Messaggio originario di MaggieGrubs:
Grazie Roby!! Non sapevo che gli individui di un nido distrutto si disperdessero. Ma adesso mi è venuto un altro dubbio: i maschi nati dalle uova non fecondate delle operaie sono fertili? Le operaie si possono accoppiare? Se no, se per assurdo andassero perse tutte le fondatrici, le operaie non possono perpetuare la specie.
ps salvo la discussione così tengo spiegazione e foto (ah Salvatore le foto delle vespe non sono mai troppe)
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I maschi che vengono generati da uova di operaie (praticamente la maggiorparte dei maschi di ogni colonia) sono perfettamente in grado di accoppiarsi. Le operaie a volte si possono accoppiare con maschi dello stesso nido per puro "caso": I maschi si esercitano nella copula interpretando delle pseudo-copulazioni con le operaie in cui la penetrazione non avviene quasi mai. Ma quando avviene, le operaie possono immagazzinare lo sperma e nel caso in cui depongano le uova, queste ultime potranno essere feconde e dare quindi vita a nuove regine. Ad ogni modo, è improbabile che un nido maturo non abbia neoregine: ne vengono prodotte in quantità industriale proprio per garantire la continuità della specie nonostante la morte della maggior parte di esse ad opera delle selezione naturale. Ma se per esempio un giovane nido viene predato alle sue prime fasi di vita, a fine stagione verranno prodotte meno neoregine e quindi c'è la probabilità che nessuna di esse compia una nuova generazione. In questo caso non si può fare nulla perchè quando ascono le neoregine, le operaie sono troppo vecchie per tentare una nuova generazione di sessuati. Proprio fino a Settembre stavo seguendo gli sviluppi di una colonia rimasta indietro con la stagione che è riuscita a produrre solo un maschio e 2 regine. |
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Mizar
Utente Super
Città: Napoli
Prov.: Napoli
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11878 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 15:15:18
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E' incredibile quanto è complessa l'organizzazione sociale di questi insetti! |
Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci) |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 20:31:22
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| Messaggio originario di Mizar:
E' incredibile quanto è complessa l'organizzazione sociale di questi insetti!
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E non è neanche una minima parte dell'intero ciclo vitale di queste vespe spesso caratterizzato da gerarchie complessissime, se dovessi descriverlo da cima a fondo (cosa tra l'altro impossibile visto che in polistologia ci sono diverse lacune) non basterebbe una discussione intera. |
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 22:12:19
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Già le vespe sono davvero affascinanti!! Io speravo di seguire il nido del link ma non sono tornata più in zona. Magari l'anno prossimo trovo un nido più vicino da seguire.
Alida |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2012 : 22:22:05
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Si tratta con tutta probabilità di una regina che ha perso il nido. In questa specie la predazione del nido nella fase precedente all'emergenza delle operaie è altissima, principalmente a causa della monoginia e della tendenza a fondare in punti esposti. Non è escluso che la bestiola abbia ricostruito tantissime volte il nido senza essere mai riuscita a veder sfarfallare nemmeno un'operaia. Ma d'altronde finché c'è vita c'è speranza! |
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2012 : 08:29:41
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Grazie Iacopo per le aggiunte!!!
Roby e Iacopom mi pare che abbiate già accennato qualcosa in altri post, ma c'è differenza nei luoghi di nidificazione delle varie specie di Polistes, Vespula e Vespa crabro? Ieri ho visto su un albero un numero molto grande di Vespa crabro ma non sono riuscita a vedere il nido, evidentemente non sapevo dove guardare. Mi sapete dare un'indicazione, anche approssimativa ovviamente?
Alida |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2012 : 11:11:13
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| Messaggio originario di MaggieGrubs:
Grazie Iacopo per le aggiunte!!!
Roby e Iacopom mi pare che abbiate già accennato qualcosa in altri post, ma c'è differenza nei luoghi di nidificazione delle varie specie di Polistes, Vespula e Vespa crabro? Ieri ho visto su un albero un numero molto grande di Vespa crabro ma non sono riuscita a vedere il nido, evidentemente non sapevo dove guardare. Mi sapete dare un'indicazione, anche approssimativa ovviamente?
Alida
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Nei Polistes c'è abbastanza variabilità da specie a specie, dominulus e nimphus quando hanno la possibilità di farlo preferiscono nidificare in piccole cavità o comunque in punti poco esposti. Le altre specie invece sono più ubiquitarie e nidificano spesso su cespugli o su manufatti ma in punti esposti. Per quanto riguarda le Vespinae il calabrone nidifica quasi sempre in cavità, negli alberi, nei muri o nelle canne fumarie. La Vespula invece preferisce le cavità del terreno (tane abbandonate di vertebrati) ma sembra non disdegnare anche cavità su manufatti. Dolichovespula invece credo appenda il proprio nido quasi esclusivamente sui rami degli alberi. |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
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1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 ottobre 2012 : 14:45:56
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Sulle nidificazioni delle varie specie e generi ti ha già risposto Iacopo. Posso aggiungere che P.dominula (ed in minor misura anche p.nimpha) è più "attaccata" alal civiltà e non esita a nidificare in verande, balconi, edifici abbandonati, mobili abbandonati, tubi metallici ecc... ecco perchè nelle zone limitrofe è la specie più diffusa. |
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