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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 16:40:41
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Polistes dominulus femmina. |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 16:50:15
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grazie, Valerio
serena serata...............Alberto |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 16:59:51
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| Messaggio originario di Albertotn1:
grazie, Valerio
serena serata...............Alberto
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Anche a te Alberto!
Aggiungo solo una cosa: questa femmina ha il clipeo bello "macchiato" e, stando ad alcuni studi, questo potrebbe significare che ha un ruolo dominante ed è di rango alto (fondatrice?). Le operaie solitamente lo hanno più giallo. Le dimensioni dell'area scura clipeale sembrano correlare con le dimensioni dell'esemplare (infatti le fondatrici sono più grandi delle operaie). Uno studio, in particolare, di Tibbetts & Lindsay del 2008, ha evidenziato come gli esemplari di P. dominulus usino l'aspetto della faccia per accertare il potenziale agonistico (cioè quanto possa essere eventualmente difficile contrastare un altro esemplare) di altri P. dominulus . |
Modificato da - ValerioW in data 29 settembre 2012 17:16:58 |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 21:36:22
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Non ero a conoscenza di questo stratagemma, anche se mi ero accorto che nella cugina P.gallicus le regine avevasno quasi sempre il clipeo con punto nero e le operaie quasi mai... Può esserci un nesso, ma in giro si vedono molte regine con clipeo totalmente giallo. Ma se tu dici che era una giornata fredda, non può che essere una futura fondatrice prossima all'ibernazione. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 10:35:10
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| Messaggio originario di robybar:
Non ero a conoscenza di questo stratagemma, anche se mi ero accorto che nella cugina P.gallicus le regine avevasno quasi sempre il clipeo con punto nero e le operaie quasi mai... Può esserci un nesso, ma in giro si vedono molte regine con clipeo totalmente giallo. Ma se tu dici che era una giornata fredda, non può che essere una futura fondatrice prossima all'ibernazione.
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Attento però, questi studi riguardano P. dominulus, per cui anche nella mia piccola esperienza ho visto che le ginè (o gynè per "grecizzarlo" meglio) e le fondatrici hanno spessissimo il clipeo con grosse macchie nere. Per le P. gallicus non so dirti, anche perchè purtroppo ne trovo poche in giro, e fin'ora non ho mai trovato una colonia da fotografare.
Ad Otranto, in un sentiero dove era pieno di maschi di P. dominulus che si contendevano il territorio, ho trovato questa femmina, che penso fosse una ginè (era posata vicino ad un maschio che sembrava moribondo, probabilmente dopo esserci accoppiato). Immagine: 280,2 KB
Fondatrice di P. dominulus. Questa ha il clipeo notevolmente annerito, dal che, stando ai lavori di Tibbetts et al., si potrebbe ipotizzare un rango molto elevato ed una posizione di forte dominanza. Immagine: 272,59 KB
Tuttavia, una cosa che va sottolineata, è che non tutti gli autori sono concordi con quanto ipotizzato dai lavori di Tibbetts. |
Modificato da - ValerioW in data 30 settembre 2012 10:43:58 |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 17:58:16
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I lavori di Elizabeth Tibbets riguardano la popolazione americana (importata) di polistes dominulus e la cosa sembra essere limitata a quella popolazione in quanto nella popolazione europea è stato messo in dubbio, leggiti "On status badges and quality signals in the paper wasp Polistes dominulus: body size, facial colour patterns and hierarchical rank" di Cervo et alii del 2008. Un altro ottimo lavoro che tenta di spiegare il perchè di queste differenze interpopolazionali nei segnali di status nel polistes dominulus e che ti consiglio di leggerti è "Interpopulation variation in status signalling in the paper wasp Polistes dominulus" di Green and Field del 2010. PS l'ultima foto postata ritrae un esemplare di Polistes nimphus. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 18:31:58
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| Messaggio originario di Iacopo:
PS l'ultima foto postata ritrae un esemplare di Polistes nimphus.
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Ma dici per l'aspetto del clipeo? In effetti è più da P. associus o P. nimphus.
Grazie per gli articoli; non li avevo ancora letti. Anche se so che Cervo ha messo in dubbio la validità degli "scontri" di Polistes svolti in laboratorio da parte di Tibbetts, come pure sostiene di non aver verificato la validità del disegno clipeale nella gerarchia delle colonie, oltre a porre pure in dubbio la validità di studi svolti sui discendenti americani dell'originale europeo P. dominulus (J. Green, che immagino sia lo stesso da te citato, rimprovera a Cervo di essere troppo "semplicistico" e "fuori luogo"). Zanette però, in uno studio svolto in Spagna, ha trovato una lieve associazione tra disegno clipeale e rango. Poi c'è pure uno studio contraddittorio su colonie ucraine, svolto da Rusina, che in pratica in un primo tempo sostiene l'evidenza di una relazione tra disegno clipeale e forza fisica delle fondatrici, ma in un altro sostiene che questo non c'entri niente col rango. |
Modificato da - ValerioW in data 30 settembre 2012 19:21:03 |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 18:49:18
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| Messaggio originario di ValerioW:
| Messaggio originario di Iacopo:
PS l'ultima foto postata ritrae un esemplare di Polistes nimphus.
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Ma dici per l'aspetto del clipeo? In effetti è più da P. associus o P. nimphus.
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Più che altro anch'io direi P.nimphus ma per le antenen annerite, ad ogni modo tutte le caste femminili di P.nimpha hanno la banda nera o comunque una macchia molto estesa nel clipeo. Scusate, gynè e fondatrici non sono la stessa cosa?
PS:Da me P.gallicus è molto diffusa, oserei dire infestante, ha quasi soppiantato le altre, ed in quasi ogni nido maturo ci sono esemplari molto grandi con clipeo machiato che identifico come fondatrici. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 19:08:54
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| Messaggio originario di robybar:
Scusate, gynè e fondatrici non sono la stessa cosa?
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In ordine cronologico: la ginè è la femmina fertile pontezialmente riproduttiva (che può anche non aver ancora avuto un accoppiamento), mentre fondatrice è la femmina che costruisce l'alveare e depone uova (il che significa che è ovviamente fertile), e possibilmente diventa regina. Le femmine fertili che lasciano l'alveare a fine stagione per accoppiarsi coi maschi sono ginè. |
Modificato da - ValerioW in data 30 settembre 2012 19:09:24 |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 19:11:54
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| Messaggio originario di robybar:
PS:Da me P.gallicus è molto diffusa, oserei dire infestante, ha quasi soppiantato le altre, ed in quasi ogni nido maturo ci sono esemplari molto grandi con clipeo machiato che identifico come fondatrici.
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Purtroppo non so dirti niente circa il ruolo delle macchie nere clipeali di P. gallicus. Non ho trovato ancora studi a riguardo. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 19:27:04
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Iacopo è interessante il discorso di J. Green che in pratica vede in fattori abiotici (soprattutto la temperatura) un determinante cruciale nello sviluppo del disegno clipeale. Da anche importanza, ho letto, all'associazione positiva notata da Tibbets tra Juvenile Hormone (JH, importante per la fertilità di Polistes) e il disegno scuro clipeale. |
Modificato da - ValerioW in data 30 settembre 2012 19:27:30 |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 11:01:18
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L'argomento è estremamente dibattuto, principalmente a causa dei risultati contrastanti che sono via via emersi. E' una argomento nuovo e quindi in divenire ma credo che il canale visivo sia probabilmente più usato di quanto si pensi in questi animali e probabilmente anche in vespe appartenenti ad altre sottofamiglie. E' in ogni caso un argomento molto complesso, e complesso è anche testare sperimentalmente in modo univoco e ripetibile le predizioni che la variabilità della colorazione del clipeo in una specie possono suggerire. Di conseguenza anche l'interpretazione dei risultati ottenuti è soggetta a molteplici interpretazioni. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 11:10:31
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| Messaggio originario di Iacopo:
L'argomento è estremamente dibattuto, principalmente a causa dei risultati contrastanti che sono via via emersi. E' una argomento nuovo e quindi in divenire ma credo che il canale visivo sia probabilmente più usato di quanto si pensi in questi animali e probabilmente anche in vespe appartenenti ad altre sottofamiglie. E' in ogni caso un argomento molto complesso, e complesso è anche testare sperimentalmente in modo univoco e ripetibile le predizioni che la variabilità della colorazione del clipeo in una specie possono suggerire. Di conseguenza anche l'interpretazione dei risultati ottenuti è soggetta a molteplici interpretazioni.
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Ovviamente si. A me sono molto piaciuti i lavori di Tibbetts (che si è occupata in modo molto intenso sia del clipeo che del JH), e anche di Green. Mi è piaciuta meno la trattazione di Cervo. Ma pur da profano ho capito chiaramente che per ora, purtroppo, nessuno dei tre ha definito con sicurezza cosa realmente stabilisca i "ranghi". Molto interessante è pure la trattazione che fa Green circa le fasi della fondazione, dove varie cofondatrici, dopo combattimenti, punture, ecc. si fanno assoggettare dalla dominante, che proprio come un capobranco si mette sulla testa delle dominate per stabilirne la sottomissione. |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 12:52:19
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Su come vengano stabiliti i ranghi nelle fondazioni associative di dominulus la letteratura è sconfinata e questo dipende in primo luogo dalla taglia corporea, dall'ordine d'arrivo al nido, dalle concentrazione di JH nell'emolinfa, dallo sviluppo ovarico ecc. Il punto è un altro e cioè che, se la colorazione del clipeo rappresenta uno status badge, allora la predizione logica è che nelle fondazioni associative io trovi una correlazione tra lo sviluppo ovarico e il badge stesso. Cioè in pratica il badge deve funzionare in natura, deve effettivamente riuscire a regolare la formazione delle gerarchie e deve assolutamente riflettere una serie di condizioni fisiologiche superiori nell'animale che lo porta, deve cioè essere onesto. Ma questa predizione cade miseramente per quanto riguarda la popolazione Europea (per la Spagna il dato è incerto). La formazione dei ranghi gerarchici è però indipendente da questo aspetto, non necessita della presenza di un segnale di status visivo ma sfrutta soprattutto quello chimico e fisico (scontro diretto), siamo in sostanza su un altro piano. L'evoluzione di un segnale come il badge di status visivo ha piuttosto a che vedere con la riduzione dei costi dovuti agli scontri individuali. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 14:29:31
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| Messaggio originario di Iacopo:
L'evoluzione di un segnale come il badge di status visivo ha piuttosto a che vedere con la riduzione dei costi dovuti agli scontri individuali.
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Si, discorso valido in generale; un segnale visivo di forza riduce eventuali aggressioni di rivali. La Tibbetts su questo ha molte sicurezze (ci sono anche studi circa possibili rischi di "imbrogli", cioè esemplari deboli che possano sfruttare il clipeo dominante per assoggettare esemplari teoricamente più forti), mentre Cervo è di parere diametralmente opposto, cioè ritiene non funzionante la segnalazione di status mediante clipeo. Come hai detto tu le ipotesi sono tantissime, ma ad oggi, stando a quando sostiene Green, non sono stati condotti studi in natura, ma solo in ambienti confinati e tempi limitatissimi... questo per l'ovvia difficoltà nel seguire passo-passo varie fondatrici e le relazioni/scontri con eventuali rivali. Una cosa interessante e positiva, e che assolutamente non pensavo, è che l'interesse della ricerca verso l'etologia delle colonie di Polistes sta aumentando notevolmente! |
Modificato da - ValerioW in data 01 ottobre 2012 14:30:30 |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 20:58:31
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Ora che mi ci fate pensare, i Sulcopolistes che per natura sottomettono i membri del genere Polistes hanno spesso un clipeo per la maggiorparte coperto di nero. Forse c'è un nesso, forse la Sulcopolistes col clipeo nero con l'evoluzione ha dimostrato più "potenzialità di dominanza" rispetto alla P.dominula (per citare un esempio) che ha sempre e comunque il clipeo meno nero. |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 21:55:12
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| Messaggio originario di robybar:
Ora che mi ci fate pensare, i Sulcopolistes che per natura sottomettono i membri del genere Polistes hanno spesso un clipeo per la maggiorparte coperto di nero. Forse c'è un nesso, forse la Sulcopolistes col clipeo nero con l'evoluzione ha dimostrato più "potenzialità di dominanza" rispetto alla P.dominula (per citare un esempio) che ha sempre e comunque il clipeo meno nero.
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Esistono, per lo meno in P. sulcifer e P. semenowi tanto individui col clipeo nero che individui col clipeo totalmente giallo, per P. atrimandibularis la variabilità è invece abbastanza bassa. Comunque in P. sulcifer, l'unico parassita sul quale la comunicazione visiva sia stata studiata, non è emersa nessuna correlazione tra la percentuale di clipeo pigmentato ed il successo di usurpazione di nidi ospiti. Leggiti: "Fight or fool? Physical strength, instead of sensory deception, matters in host nest invasion by a wasp social parasite" di Cini et alii del 2011. |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2012 : 22:21:17
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Io parlavo limitatamente ai lavori su P. dominulus (specie per tutti noi relativamente "familiare"). Già ci sono dubbi sulla validità per questa specie, figuriamoci per le altre |
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