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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 settembre 2012 : 14:49:42
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A stima direi una spugna... |
Joachim |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2012 : 00:44:25
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| Messaggio originario di Estuans Interius:
A stima direi una spugna...
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Grazie Joachim, a stima... direi che hai detto bene. Potrebbero essere spugne del genere Clona (a proposito, a questo punto forse è meglio spostare il post nel forum Poriferi). Ho cercato di documentarmi, ma ho trovato poco, almeno a livello iconografico. Così ho messo qualche buco "pieno" della Stramonita sotto il microscopio (40x), e questo è ciò che appare
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2012 : 00:45:22
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2012 : 00:47:22
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41,4 KB Se quelle che ho fotografato sono spicole, magari è possibile risalire anche alla specie Stefano |
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Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 settembre 2012 : 18:06:37
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Su suggerimento dell'autore, chiedo di spostare questa discussione in Poriferi. Le spugne appartenenti alla famiglia Clionaidae sono definite "perforanti" proprio per la loro caratteristica di perforare conchiglie, pietre, alghe coralline, madrepore, briozoi, ecc. L'animale riesce a perforare il carbonato di calcio grazie a secrezioni fortemente acide che corrodono lentamente il substrato, fino a creare un intricatissimo labirinto di cunicoli e camere dove la spugna risiede. All'esterno (dai fori visibili sulla conchiglia) sbucano solo le papille variamente colorate (gialle, rosse, viola, nere, marroni, ecc.) che servono alla spugna per filtrare l'acqua in entrata ed espellere quella in uscita. Ora dalle spicole fotografate non si può assolutamente risalire alla specie, si vede solo un mucchio di tilostili (simili a fiammiferi in miniatura), le spicole di maggiori dimensioni tipiche del pattern spicolare delle clione.
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Rossella |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 settembre 2012 : 18:46:48
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Fatto!
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Joachim |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 settembre 2012 : 19:14:20
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Non voglio fare il guasta feste ma quei fori per sono provocati da Gastrochamea dubia vedete qui Link
Basta allargare un foro con molta precauzione...per vedere se è vero. |
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo) |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 00:24:42
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| Messaggio originario di argonauta:
Non voglio fare il guasta feste ma quei fori per sono provocati da Gastrochamea dubia vedete qui Link
Basta allargare un foro con molta precauzione...per vedere se è vero.
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Assolutamente no. Conosco molto bene la Gastrochaena dubia, bivalve spesso letteralmente infestante ostriche e non solo proprio del fondale da cui proviene la Stramonita. Le Gastrochaena possiedono una coppia di sifoni con cui fanno capolino in superficie riempiendo un foro sempre insindacabilmente a forma di 8. Il canale scavato in cui vivono è rettilineo, lungo più del doppio della conchiglia, ed è riempito per il resto dalle parti molli. All'interno dei buchi vuoti della Stramonita invece (nessuno a forma di 8), si vedono delle diramazioni (al microscopio, ma non sono fotografabili) che lasciano intuire un dedalo di gallerie. A Ro, che è stata già più che esaudiente, e che ringrazio, ho una domanda da fare (da ignorante qual sono in materia). C'è un perchè al fatto che i buchi grandi sono quasi tutti vuoti, mentre i piccoli sono tutti, diciamo, in attività? Stefano |
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Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 settembre 2012 : 17:03:18
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A dir la verità non so perchè non hai trovato spicole nei buchi più grandi che dovrebbero corrispondere agli osculi (ovvero da dove l'acqua filtrata dalla spugna, viene fatta fuoriuscire). Forse semplicemente alla morte della spugna, le spicole presenti nei forellini più larghi sono state più facilmente "lavate via" dall'acqua di mare. Ma per avvalorare questa ipotesi ti chiedo se quando hai trovato la conchiglia, la spugna era ancora viva o morta? O meglio erano ben visibili le papille dai forellini? E se sì di che colore erano? |
Rossella |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2012 : 20:49:29
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Rossella, l'idea che mi sono fatto guardando e riguardando la spugna, è che il tutto fosse vivo. Guardando dentro uno dei fori più grandi, vuoti, all'imbocco di uno dei fori interni, da cui si deduce un dedalo di gallerie, c'è una formazione di spicole, come quelle fotografate, che mi sembra integra, immacolata. Gli altri fori interni (dello stesso buco) sono vuoti, pulitissimi. Ho messo la conchiglia sotto al microscopio diversi giorni dopo averla trovata, quindi ormai secca, le formazioni che ho fotografato sono sia a rilievo (prime due foto) che in cavità (terza foto). Il colore delle papille va dal bianco al beige più o meno intenso, al centro molte sono brune se non addirittura violacee. Non so se può interessare, la conchiglia viene da un fondale di 20 m, non esposto a moto ondoso. Stefano |
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