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 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Un alieno sull'Isola di Pasqua
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 settembre 2012 : 19:24:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Non è una rarità ma trovarlo sull'Isola di Pasqua è stata una vera sorpresa.
Il terreno dell'isola è completamente vulcanico e privo di calcare, si possono notare i fenomeni di insularità nella conchiglia che già presenta i caratteri di un esemplare adulto,le dimensioni sono fortemente ridotte ed il guscio è estremamente leggero.
Per confronto ho usato un esemplare normale di Norma(LT).


Cornu aspersum
Un alieno sull''Isola di Pasqua
126,91 KB



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2012 : 20:07:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che, insieme alla Cepaea nemoralis, il Cornu aspersus sia in testa alle presenze sul nostro forum !
Ma che addirittura Sandro fosse andato a pescarne uno anche dall'isola di Pasqua ...... non me lo sarei aspettato !
Quando ho letto il titolo del post ho pensato che all'isola di Pasqua l'alieno fossi tu !


Ciao

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 settembre 2012 : 20:14:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
......ma a Rapa Nui le statue le hai viste ho guardavi solo a terra per cercare le lumache? il lupo perde il pelo ma non il vizio.....
Beppe

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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2012 : 20:25:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Specie cosmopolita a 360°!
Un mio amico, credendo di aver trovato una specie autoctona, mi portò da San Francisco alcuni esemplari di Cornu aspersum molto leggeri e piccoli, non al livello del tuo esemplare ma abbastanza per farmi capire che la popolazione in quel territorio non originale aveva subito un adattamento. Il tuo caso sembra molto più clamoroso e penso proprio che sia un nanismo isolano ma resta da indagare se anche il resto della popolazione aveva le stesse caratteristiche e da quanto tempo questa specie ha colonizzato l'isola. Comunque la presenza di C. aspersum in California era da aspettarsela, molto meno in un isola sperduta nel Pacifico.
Alla faccia della globalizzazione!

Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2012 : 21:40:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Incredibile! E terribile.
Io non parlerei di insularità ma di adattabilità, o plasticità, di questa specie.
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 settembre 2012 : 23:46:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse Thor Heyerdal lo ha importato lì....

"Good people don't go into government" (D. Trump)

Un alieno sull''Isola di Pasqua
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 settembre 2012 : 23:49:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

......ma a Rapa Nui le statue le hai viste ho guardavi solo a terra per cercare le lumache?


Certo che li ho visti i capoccioni,quelli erano grossi!!!!

se anche il resto della popolazione aveva le stesse caratteristiche


La popolazione era scarsa e presente solo in luoghi antropizzati,tranne un esemplare vivo leggermente più grande trovato in strada tutta la popolazione era di quelle dimensioni e risiedeva al cimitero,nella zona naturale nessuna traccia di lumache.
L'isola fu scoperta nel 1722 ma la colonizzazione iniziò verso la fine del 1800 con i protettorato del Cile, comunque l'adattamento è sicuramente avvenuto in un tempo molto breve.
La specie è presente in Cile e probabilmente da li è partita la colonizazione.
Un articolo interessante di cui qui si può leggere l'abstract tratta proprio dei vantaggi nella selezione in condizioni particolari da parte di individui che investono poco nella crescita.

Incredibile! E terribile.
Io non parlerei di insularità ma di adattabilità, o plasticità, di questa specie.


Questo non è un fenomeno raro, forse l'assenza di concorrenza per le scarse risorse ha accentuato il fenomeno, in questo post avevo notato una notevole differenza di dimensioni tra gli esemplari dell'ultima stagione ed i nicchi di quella precedente in una Monacha cf. parumcincta trovata in una stazione di servizio presso Arezzo.
Evidentemente questo tipo di adattamento è molto veloce e probabilmente correlato al periodo di attività stagionale.
Un altro esempio l'ho osservato in Jaminia, dopo anni di siccità vi era stata una stagione piovosa, la popolazione che ho trovato era costituita da adulti con armatura buccale formata molto più corti dei giovani ancora in accrescimento.
Queso tipo di adattamento rapido complica ancora di più i nostri sforzi per determinare le specie.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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