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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 luglio 2012 : 10:05:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupenda idea Valentino! Sono molto felice che queste idee prendano piede.
Per quanto riguarda il capelvenere, per un successo assicurato la roccia forata rimanere almeno umida tutto l'anno ed all'ombra. Hai la possibilità di introdurre dei microcrostacei planctonici tipo Daphnia da ambienti vicini? In questo modo sarebbero già numerosi per l'autunno. Il tronco è una ottima idea e.. curiosità: il gommino è qualcosa di simile a quello delle mute da sub?
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


78 Messaggi
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Inserito il - 02 luglio 2012 : 20:02:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Danius:

Stupenda idea Valentino! Sono molto felice che queste idee prendano piede.
Per quanto riguarda il capelvenere, per un successo assicurato la roccia forata rimanere almeno umida tutto l'anno ed all'ombra. Hai la possibilità di introdurre dei microcrostacei planctonici tipo Daphnia da ambienti vicini? In questo modo sarebbero già numerosi per l'autunno. Il tronco è una ottima idea e.. curiosità: il gommino è qualcosa di simile a quello delle mute da sub?

Ciao...ho portato un secchio d'acqua da un altro bacino al mio stagno...credi che basti? Per quanto riguarda il gommino...se ti riferisci a quello che ho messo sotto il telo e' esattamente identico ai tappetini da palestra...

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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


78 Messaggi
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Inserito il - 02 luglio 2012 : 20:06:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Grande Valentino Guido!
Un grande lavoro! No ho parole:

Aggiornaci sugli sviluppi: sicuramente saranno interessantissimi.

Tronchi marcescenti, pietre e altro permettono di ospitare lungo le sponde quantità di animaletti vari, quindi ben venga questa scelta.

Ancora complimenti, Ric

Grazie 1000... Mi spiegate una cosa...come ha fatto il granchio di fiume a raggiungere di gia' il laghetto?

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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
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Inserito il - 02 luglio 2012 : 20:49:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sul granchio di fiume non so dirti nulla (granchio... non gambero, giusto?)
ma per far popolare in fretta il laghetto di infusori e animaletti vari, che filtreranno l'acqua mantenendola pulita, dovrebbe bastare un po' di melma raccolta dal fondo di uno stagno dei dintorni. Da questa melma si svilupperanno le loro uova e in breve il laghetto raggiungerà il suo equilibrio ecologico.

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


78 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2012 : 10:12:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Sul granchio di fiume non so dirti nulla (granchio... non gambero, giusto?)
ma per far popolare in fretta il laghetto di infusori e animaletti vari, che filtreranno l'acqua mantenendola pulita, dovrebbe bastare un po' di melma raccolta dal fondo di uno stagno dei dintorni. Da questa melma si svilupperanno le loro uova e in breve il laghetto raggiungerà il suo equilibrio ecologico.

grazie 1000
.....avete altri consigli ...da darmi...ban vengano poichè a mio avviso sono davvero molto preziosi, per accelerare la formazione del giusto equilibrio....

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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 luglio 2012 : 11:02:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Esatto, quindi hai agito nel modo migliore.
Il granchio di fiume, anche se non lo conosco molto, ha la possibilità di respirare con le branchie semplicemente umide e di camminare senza impaccio all'asciutto, quindi queste caratteristiche lo aiutano nella colonizzazione, vien da pensare che ce ne siano un bel po'
Grazie per l'informazione sui tappetini e tienici aggiornati
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


78 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2012 : 21:28:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
buonasera a tutti,.....qualcuno mi sa dire come mai nel laghetto ci sono circa 10 miliardi di larve di zanzare e non c'è nessuno che se li mangia??

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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
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Inserito il - 03 luglio 2012 : 23:35:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Perchè è troppo presto. I predatori vengono in seguito: hanno un ciclo vitale più lungo (e lento).

Anni fa si pensò di debellare le zanzare mettendo liquami oleosi in superficie: si pensava che le larve sarebbero morte per asfissia, dato che devono salire a respirare e l'olio galleggia... effettivamente morirono, ma nello stesso tempo morirono anche i predatori. Però le zanzare colonizzarono subito gli stagni appena l'olio sparì, mentre i predatori ci misero molto di più: risultato... molte più zanzare di prima per parecchio tempo!

Per il tuo caso: ti servirebbero insetti che si nutrono di larve di zanzara (visto che è illegale trasportare anfibi... ma con gli insetti non ci sono problemi): cerca uno stagno e tuffaci a pelo d'acqua un retino fine fine, magari fatto con una vecchia calza di njlon: ti servono:
notonette
ditiscidi
gerridi
(cerca sul forum le foto. Comunque, sono tutti quegli insetti che vivono a pelo d'acqua, sopra o addirittura a rovescio di sotto).
Non fare incetta: molti arriveranno da soli e non è il caso di prenderne tanti. Prendili da uno stagno vicino al tuo.

Comunque, questo è il primo anno e le cose devono ancora assestarsi. L'anno prossimo sarà mooooooolto meglio

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 luglio 2012 : 10:34:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se avessi riempito lo stagno in autunno le zanzare non vi avrebbero avuto una esplosione demografica, perchè predatori vaganti sarebbero arrivati insieme o prima delle zanzare, comunque con il metodo suggerito da Dario elimini il problema
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 04 luglio 2012 : 13:39:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Perchè è troppo presto. I predatori vengono in seguito: hanno un ciclo vitale più lungo (e lento).

Anni fa si pensò di debellare le zanzare mettendo liquami oleosi in superficie: si pensava che le larve sarebbero morte per asfissia, dato che devono salire a respirare e l'olio galleggia... effettivamente morirono, ma nello stesso tempo morirono anche i predatori. Però le zanzare colonizzarono subito gli stagni appena l'olio sparì, mentre i predatori ci misero molto di più: risultato... molte più zanzare di prima per parecchio tempo!

Per il tuo caso: ti servirebbero insetti che si nutrono di larve di zanzara (visto che è illegale trasportare anfibi... ma con gli insetti non ci sono problemi): cerca uno stagno e tuffaci a pelo d'acqua un retino fine fine, magari fatto con una vecchia calza di njlon: ti servono:
notonette
ditiscidi
gerridi
(cerca sul forum le foto. Comunque, sono tutti quegli insetti che vivono a pelo d'acqua, sopra o addirittura a rovescio di sotto).
Non fare incetta: molti arriveranno da soli e non è il caso di prenderne tanti. Prendili da uno stagno vicino al tuo.

Comunque, questo è il primo anno e le cose devono ancora assestarsi. L'anno prossimo sarà mooooooolto meglio


E se aggiungerei qualche larva di libellula?

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 luglio 2012 : 18:49:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mettila pure, ma quelle colonizzano velocemente anche da sé...

Ric
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 04 luglio 2012 : 20:36:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
impossibileeeeeeeeee.......
stanotte è venuto giù un diluvio....e stasera dopo il lavoro sono salito al laghetto a vedere un po se c'erano danni....il laghetto è a posto...anzi...di più...ed ho trovato il primo graditissimo ospite...foto fatta col cellulare....ero sprovvisto di macchina fotografica...mi sapete dire che rana è?....devo iniziare a studiare...
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 04 luglio 2012 : 20:56:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
rana italica?

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2012 : 08:32:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi dalmatina...

Ric
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


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Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2012 : 10:41:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Woow! Ma che posto paradisiaco! Altro che il deserto qua...
Allora, nel dorso si vede una macchia più chiara, che insieme alla punta del muso probabilmente scura, e le pliche laterodorsali non parallele, ed il fatto di essere in acqua a luglio, fanno pensare anche a me alla Rana italica.
Non che il primo sia un carattere molto valido, ma di solito aiuta
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 05 luglio 2012 : 11:29:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Danius:

Woow! Ma che posto paradisiaco! Altro che il deserto qua...
Allora, nel dorso si vede una macchia più chiara, che insieme alla punta del muso probabilmente scura, e le pliche laterodorsali non parallele, ed il fatto di essere in acqua a luglio, fanno pensare anche a me alla Rana italica.
Non che il primo sia un carattere molto valido, ma di solito aiuta

non è proprio strano che già abbiano raggiunto il laghetto?

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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 luglio 2012 : 12:13:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
R. italica è tipica di ruscelli e torrenti in ambiente di bosco, e si allontana difficilmente dal suo corso d'acqua (le acque correnti assicurano una dispersione passiva dei suoi abitanti, a causa della corrente, perché - evolutivamente - affannarsi ad andare in giro quando è l'acqua stessa che diffonde i tuoi geni? Mentre gli abitanti delle acque stagnanti hanno dovuto imparare a muoversi per cercare altre pozze d'acqua), mentre R. dalmatina ha una valenza ecologica più ampia e predilige le raccolte d'acqua stagnante e gli ambienti più aperti. Aggiungi le zampe lunghe che le danno un aspetto "agile": sarei quindi d'accordo con Riccardo su R. dalmatina.




Paolo Mazzei
presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI
leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa
serifoswildlife.net: Serifos wildlife
seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife
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valentinoguido
Utente Junior

Città: amantea
Prov.: Cosenza

Regione: Calabria


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Inserito il - 08 luglio 2012 : 01:30:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve, ho fatto qualche foto a questi primi insetti che frequentano il laghetto...così magari mi aiutate ad identificarli...;)
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 08 luglio 2012 : 02:24:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci provo, ma ricirda di mettere sempre una specie sola in ogni messaggio
Dovrebbero essere:
1-larva di zanzara Pipiens culex, suppongo. E' la più comune.
2-un gerride, forse Gerris gibbifer. Dico questo perchè ha le zampe anteriori lontane dalle zampe mediane.
3-una notonetta, forse Notonecta glauca. La più comune, ma chissà.
Qui ci vogliono gli esperti di entomologia e la sezione non è la più adatta

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
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valentinoguido
Utente Junior

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Regione: Calabria


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Inserito il - 17 luglio 2012 : 22:04:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il laghetto oggi
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