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Lipo
Utente Senior
Città: Desio
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3330 Messaggi Micologia |
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 16:40:03
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Ciao Lipo , è veramente un bellissimo fungo ma con una estrema pericolosità ... una confusione tale da portare per fine al decesso delle persone che lo hanno consumato ... è ... ma non il solo fungo mortale nelle categoria AMANITA ... esiste anche una forma COMPLETAMENTE BIANCA con la stessa mortalità ... oltre le altre compagne Amanita verna & Amanita virosa ugualmente bianche e mortali ... da notare c'è sempre in tutte queste "Amanita" la presenza della volva alla base del gambo .... è la prima cosa da verificare .... altrimenti sono " GUAI MORTALI "
Mario
PS : è FALSO dire che un fungo consumato da una lumaca è buono ... ho trovate delle lumache che si cibavano di Amanita Phalloides molto piu' grosse delle altre ... ma queste hanno un apparato digestivo molto ma molto piu' potente di quello di qualsiasi essere umano ... BISOGNA CONOSCERE IL FUNGO PRIMA DI CONSUMARLO .... NON ESISTE AD OGGI NESSUNO TRUCO CHE DIA' LA CERTEZZA DELLA COMESTIBILITA' .... |
Modificato da - Sirente in data 12 ottobre 2006 16:53:00 |
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falce
Utente V.I.P.
Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena
Regione: Toscana
361 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 17:39:44
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L'A. phalloides è veramente un fungo bellissimo. Benchè PERICOLOSSISSIMO (o forse anche per quello) mi dà sempre un'emozione molto forte ad ogni ritrovamento!
Una cosa: nessuno di voi ha mai notato la particolare "untuosità" della cuticola di A. phalloides? Non è vischioso ne tanto meno glutinoso ma dà una sensazione caratteristica al tatto, come di "unto". Mi è capitato di riconoscere un pezzo di cappello A. phalloides var. Alba in cui le fibrille erano quasi invisibili (e vi posso assicurare che può capitare anche in funghi dalla classica colorazione verdognola) proprio da questa untuosità particolare.
Cmq eccovi un mio piccolo e recente contributo:
Immagine: 294,92 KB
Ciao
There is often a much simpler way of doing things - if you make the effort to look for it. Simplicity does not just happen. (E. De Bono) |
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Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 22:13:30
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Salute, mi permetto un intervento "autocelebrativo" per ringraziare i tre amici che hanno scritto in precedenza. Prima di tutto per il garbo e la cortesia che dimostrano in ogni loro intervento. In secondo luogo perché, anche grazie al loro ingresso e senza nulla togliere al contributo di tutte le altre "anime", questa sezione del Forum di NM si è "rimessa in moto". Da ultimo, per i continui e interessanti spunti alle discussioni e per il contributo alla crescita di ognuno di noi appassionati.
Con l'auspicio, che spero sia condiviso da tutta la "comunità" virtuale, di riuscire a progredire ulteriormente in questa esperienza.
Andrea |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 22:53:29
Ordine: Agaricales Famiglia: Amanitaceae Genere: Amanita Specie:Amanita phalloides var. alba
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Colgo l'occasione per mostrarvi questo fortunato ritrovamento di A.phalloides e A.phalloides var. alba avvenuto circa 2 mesi fa.Erano veramente a pochi passi l'una dall'altra,ma non sufficienti per fotografarle così nell'habitat.Diciamo che gli ho solamente avvicinati per poter eseguire la foto.Nella var.alba si notano leggere sfumature/ombre verdastre sulla parte dx che dipendono solamente dall'ombra delle foglie,in realtà non c'era nessun pigmento verde.
ciao giorgio
Immagine: 191,87 KB
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
Modificato da - Andrea in data 10 marzo 2007 18:49:11 |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 22:59:14
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Possiamo notare nel primordio di dx il colore verde(nonostante il margine bianco)ed in quelli di sx l'assenza di verde anche se un pò più sviluppati. Notare che tutti gli esemplari completamente bianchi erano ad un paio di metri da tutti quelli verdi.
Immagine: 197,39 KB
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
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Lipo
Utente Senior
Città: Desio
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 ottobre 2006 : 09:05:54
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Ciao, ancora un paio di foto. Ritrovamento sotto castagno
Ps. Mi sono scordato di dirvi che le foto postate precedentemente, fanno parte di un ritrovamento nel giardino antistante ad un cimitero..... habitat ideale per questo fungo......
Lipo
Immagine: 113,39 KB
Amanita phalloides Secr.
Immagine: 111,47 KB
Amanita phalloides Secr.
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ametista
Moderatore
Prov.: Padova
Regione: Veneto
6209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2006 : 14:37:31
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Se si mangia, in quanto tempo si muore?
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 18 ottobre 2006 : 15:35:08
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In una persona adulta 1 fungo è sufficiente a portare alla morte. Per valutare la tossicità di una molecola ci sono dei parametri uno di questi è la DL 50, calibrata sui ratti. Si può fare una ricerca in rete e trovare la DL 50 per i vari composti tossici presenti nell'amanita. L'avvelenamento è a lunga incubazione ovvero dalle 12 alle 48 ore compaiono i sintomi ma purtroppo è troppo tardi. I danni sono già giunti nei principali organi bersaglio della tossina (fegato e reni). L'avvelenamento compare con sintomatologia gastro-intestinale piuttosto grave. A questo punto purtroppo non resta attualmente che il trapianto di fegato/reni. Penso che non sia utile a nessuno! Se si tocca ... non succede niente. Non portare nulla alla bocca ... mi raccomando.
Alessandro PD |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2006 : 13:09:52
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si conosco benissimo il tipo di avvelenamento... però una cosa mi chiedo!
il principio attivo, che penso siano le alfa-amanitine, restano anche se si fa seccare il fungo?
incomma... quello che vorrei sapere e se nel processo di essicazione la pericolosità del fungo restano invariate... o una parte del veleno viene eliminato?
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 21 ottobre 2006 : 14:14:57
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non esiste trattamento termico che ne diminuisca la pericolosità, anche dopo essiccamento
Alessandro PD |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2006 : 15:31:45
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| Messaggio originario di Alessandro:
non esiste trattamento termico che ne diminuisca la pericolosità, anche dopo essiccamento
Alessandro PD
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quindi anche se conservato per un anno la quantità di veleno resta completamente uguale? non cambia di una virgola?
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti? - Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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monitarta
Utente V.I.P.
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
170 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2006 : 18:54:59
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bellissimo fungo e molto subdolo!! si stima che l'ingestione di circa 50g di fungo (o di 25mg di tossina) può portare alla morte uin adulto.La tossicità è determinata da un gruppo di ciclopeptidi chiamati amatossine, le fallotossine hanno un ruolo limitato nelle intossicazioni falloidee. L'organo bersaglio principale della tossina è il fegato, dove si lega agli epatociti determinando un blocco della trascrizione del DNA in RNA e quindi necrosi cellulare. A livello intestinale hanno azione diretta sulla mucosa con conseguente gastroenterite acuta grave e gravi alterazioni della flora batterica intestinale. le amatossine in totale sono 9 a cui viene dato il nome di alpha-amanitina, beta-amanitina, gamma-amanitina ecc.. Sono reristenti alle alte temperature, all'essicazione, ed all'attacco dei succhi gastrici!
monica |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2006 : 01:37:58
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Grazie Monica,
credo che sia più che sufficente!
C'è qualcuno che vuole assaggiare?
Simo
Amare la natura è come amare se stesso....
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Lipo
Utente Senior
Città: Desio
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3330 Messaggi Micologia |
Inserito il - 08 novembre 2006 : 19:30:54
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Il freddo improvviso di settimana scorsa e il forte vento che ha imperversato per alcuni giorni ha bloccato la crescita di qualsiasi tipo di fungo.... Tutti tranne Lei....è stato, con stupore, trovare sabato scorso (4/11)sotto il solito albero l'ennesima della stagione.
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Amanita phalloides Secr.
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Amanita phalloides Secr.
Ciao
Lipo |
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