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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
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 Inserito il - 11 ottobre 2006 : 09:37:36
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Ciao Salvatore,
ne vuoi un pò?
Qui ce ne sono a volontà!
Sono tornata dalla Corsica... dove sono stata letteralmente mangiata! sia sul mare che nel bosco!
Simo
Amare la natura è come amare te stesso.... |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 10:13:08
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Ricordo che in Corsica c'erano molte zanzare, anche del genere Aedes, ma non si trattava assolutamente di Aedes albopictus, erano decisamente più grandi e meno scure. Le hai riconosciute in qualche modo come zanzare tigre o erano semplicemente... zanzare? 
 Paolo Mazzei Link Link |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 11:57:17
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Diverse segnalazioni in Sardegna, diversi articoli sul giornale locale di questi giorni, ne indicano la presenza anche nell'orto botanico, determinate dal centro antisetti della Provincia.
Io non l'ho ancora incontrata, per fortuna.
Daniele |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi
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Inserito il - 11 ottobre 2006 : 14:50:38
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Grazie Fox Paolo e Daniele.
Per FOX: sicura che fosse una tigre? Tra un pò inserisco una foto.
Per Daniele: GRAZIE! Molto interessante, mi potresti dare indicazioni più precise della provincia in cui sono state trovate? Magari anche qualche riferimento agli articoli di giornale.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi
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Inserito il - 11 ottobre 2006 : 15:01:34
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Che si deve fare per la scienza! Mi sono lasciato pungere per fotografarla.
Immagine:
117,54 KB
Siamo parte della natura - Salvatore |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
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Inserito il - 11 ottobre 2006 : 15:06:32
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Certo che sono sicura...
So come sono fatte le Z. tigre, ci dovrebbe essere anche un foto fatta da me qui nel forum...molto tempo fa!
Nella zona che sono stata ci sono diversi stagni, inoltre abbondanti pioggi i giorni prima, la gente locale era disperata.
Mai trovata ad una cosa simile...sciami di zanzare, che bucano anche attraverso i pantaloni...anche nei momenti più difficli quando ero a fotografare, zac...un puntura sul dietro...maledette!
Non è servito a niente il repellente, l'unica cosa che funzionava lo zampirone alla citronella...
Le tigre attaccavano soprattutto nel bosco.
Simo
Mi hanno detto che recentemente in Corsica si sono manifestati alcuni casi di "padulismo", così lo chiamano loro..
Amare la natura è come amare te stesso.... |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2006 : 15:52:38
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Vuoi dire "paludismo" (altrimenti fa pensare all'uccello padulo... )
Paolo Mazzei Link Link |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 00:06:32
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Grazie Fox, non avevo dubbi sulle tue conoscenze. Informazione preziosa.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 00:22:04
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| Messaggio originario di mazzeip:
Vuoi dire "paludismo" (altrimenti fa pensare all'uccello padulo... )
Paolo Mazzei Link Link
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Scusa Paolo, hai ragione...tempo fa sono stata a Fucecchio ho chiesto la strada per le "Palude" per poco mi mangiano... si chiamano "Padule"....mi hanno risposto!
También relacionado con el agua está Padul cuyo nombre procede del latín ‘Padul-Padulis’ que significa ‘laguna’. De hecho, ésta ha sido una característica de la zona pues en El Padul existió un gran lago que se desecó a finales del siglo XVIII a instancias de los vecinos, para tranformarlo en un campo de cultivo y regadío que se ha beneficiado de los residuos vegetales acumulados en su subsuelo durante milenios, al servirles como un preciado abono natural.
Padul ‘versus’ paludismo
La voz ‘padul’ dio lugar, además, a la palabra ‘padulismo’ una enfermedad producida por un protozoo propio de los terrenos pantanosos que inoculan ciertos insectos.
Comunque i Corsi lo chiamano Padulismo.
Quell'esemplare lì, si chiama in quel modo perchè vola basso!
Ovvia ..questi toscanacci...
Simo
Amare la natura è come amare te stesso.... |
Modificato da - FOX in data 12 ottobre 2006 00:29:16 |
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Alfonso Iorio
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
14 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 16:12:25
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Cari Aedes dipendenti,
temo che non ce ne libereremo più della tigre. Se volete posso inviarvene a vagonate da Bologna. Ormai anche il fattore bassa temperatura, quale ultimo baluardo contro l'avanzata della tigre sta cadendo. Ove vi sia presenza umana e quindi edifici, scarichi, pozzetti, insomma qualsiasi ambiente ideale che anche durante l'inverno non scenda a temperature troppo basse (e nei centri abitati ciò avviene regolarmente, basti pensare alle grandi condutture fognarie anche solo quelle di raccolta delle acque stradali)che la tigre alberga bene al suo interno in attesa del ritorno della buona stagione per riappropriarsi di sottovasi, bidoni, pozzeti stradali di superficie, ecc...Accontentiamoci del fatto che, almeno in Italia, non sia vettore di qualche protozoo dannoso alla nostra salute (per il momento!).
Quanto al paludismo, interessante la citazione di Simo in spagnolo! Da dove è tratta?
Per noi italiani, a differenza dei Corsi, è forse nota più come malaria, fortunatamente debellata in epoca fascista con il prosciugamento delle Paludi Pontine. Malaria che in epoca romana fece milioni di morti (sicuramente una delle concause della caduta dell'impero romano, o perlomeno del suo indebolimento). In epoca romana, si riteneva infatti che queste febbri, traessero origine nelle campagne ed in particolare nelle zone confinanti con le paludi e gli acquitrini e che da questi si alzassero i miasmi provocatori delle febbri, quindi l'aria mala delle paludi ovvero la "mala aria" e da lì "malaria"
Buona Aedes a tutti!
Alfonso Iorio |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 16:18:39
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Ma... tu sei "quell"'Alfonso Iorio - Natura ed. scientifiche - ?
Paolo Mazzei Link Link |
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Alfonso Iorio
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
14 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 17:03:57
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Certo caro Paolo, sono proprio io! Era da tempo che pensavo di iscrivermi al Forum, poi causa impegni di lavoro ho sempre posticipato. Ho trovato un ritaglio di tempo qualche giorno fa e così ho pensato di venirvi a disturbare un po'(con moderazione, visto che il tempo è sempre poco!). Ho trovato tra gli utenti tanti clienti/amici e la cosa mi fa piacere. Purtroppo mi rendo conto di essere un po' un "pesce fuor d'acqua", non essendo così preparato come te od altri colleghi. La nostra fauna mi è nota, ma è sicuramente sul Neotropicale (Sphingidae e Saturniidae)che posso essere un po' più preparato. Comunque è dal 1975 che l'entomologia è entrata a far parte della mia vita e quindi qualcosa in testa mi è entrato!
Un caro saluto
Alfonso
Alfonso Iorio |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 17:29:21
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Ciao Alfonso e benvenuto tra noi! Questo forum diventa sempre più autorevole.
L'aedes non ha più bisogno di sopravvivere per arrivare alla prossima primavera, le ultime uova che depone riescono a trascorrere l'inverno in una fase di stasi per "risvegliarsi" con i primi tepori e l'allungamento del fotoperiodo.
Siamo parte della natura - Salvatore |
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Alfonso Iorio
Utente nuovo
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
14 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 18:09:03
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Caro Salvatore, ti ringrazio per il benvenuto. Quanto alla maggiore autorevolezza del Forum, grazie alla mia presenza, ti ringrazio, ma ho forti dubbi in proposito!
L'Aedes non deve sì sopravvivere come insetto perfetto, ma pur sempre deve sopravvivere! E quindi anche le uova devono trovare un habitat a loro congeniale, e quale migliore del caldo tepore offerto dai nostri centri abitati, piccoli che siano. Ripeto, penso che dovremo abituarci all'idea della sua presenza in pianta stabile sul nostro territorio, per lo meno quello ove la pressione antropica risulta maggiore.
Ciao e a presto
Alfonso
Alfonso Iorio |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 19:49:25
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Ho trovato nel internet:
Gruppo di lavoro zanzare: comunicato stampa
Link
Bellinzona, 19 luglio 2005
Lottiamo insieme contro le zanzare
Per tenere sotto controllo le zanzare nella nostra regione, il Gruppo cantonale per la lotta alle Zanzare richiede e sollecita la collaborazione dei cittadini.
Per contenere gli effetti molesti di questi insetti basta adottare alcune semplici, ma molto efficaci misure.
Tutte le zanzare per il loro sviluppo hanno bisogno di acque stagnanti. Un qualsiasi recipiente contenente acqua può produrre centinaia di zanzare. Occorre quindi evitare di lasciare all’aperto contenitori come sottovasi, bidoni e barattoli vari, che si possano riempire d’acqua. Importanti habitat per lo sviluppo delle zanzare sono anche i bidoni usati nei nostri orti per l’irrigazione. Per interrompere il ciclo di sviluppo delle zanzare si raccomanda di cambiare le acque stagnanti settimanalmente. I copertoni usati non dovrebbero mai essere stoccati all’aperto. Non creano invece problemi i biotopi naturali ricchi di predatori, come pure le acque correnti.
Nel frattempo, Il Gruppo cantonale per la lotta alle zanzare sta eseguendo nei luoghi pubblici gli abituali controlli volti a contenere la presenza di questi insetti.
Questo lavoro congiunto, tra Gruppo per la lotta alle zanzare e popolazione, permetterà a voi e al vostro vicino di passare una piacevole estate senza essere molestati dalle fastidiose punture di questi insetti. Questa collaborazione risulta inoltre essenziale per impedire l'insediamento della zanzara tigre nel nostro territorio.
Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile consultare il sito internet del Gruppo Salute e Ambiente: Link |
Modificato da - Cmb in data 12 ottobre 2006 19:58:55 |
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XXX
Utente V.I.P.
Città: San Felice s/P
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
341 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 21:27:43
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Innanzi tutto do il benvenuto ad Alfonso, che non so se si ricorda di me, anche perchè purtroppo quest'anno a settembre ho saltato entomodena e non ho potuto salutarlo!
prima o poi farò un salto in Zanolini!!!
Per quanto riguarda Zanzare, Ae. albopictus compresa, vi segnalo il link
Link
relativo al Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli" di Crevalcore (Bologna).
E' una struttura oggi privata, nata grazie al Prof. Giorgio Celli e allo scomparso Giorgio Nicoli ormai una ventina di anni fa. Tra i vari settori di cui è composto (Agricoltura e verde ornamentale, Gestione rifiuti, didattica, palinoleogia e archeobotanica) vi è anche il settore Entomologia medica Veterinaria che si occupa principalmente di Zanzare ma anche di altri insetti ematofagi.
Ciao, Luca |
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iromalo
Utente Senior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
652 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2006 : 21:34:09
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| Messaggio originario di FOX:
Certo che sono sicura...
Mai trovata ad una cosa simile...sciami di zanzare, che bucano anche attraverso i pantaloni...anche nei momenti più difficli quando ero a fotografare, zac...un puntura sul dietro...maledette!
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E di qui...Il Padulismo....... Ciao Ivano.... |
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. 
Zanzara tigre in Sardegna e Val d'Aosta?
