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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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geum rivale
Utente V.I.P.
Città: Treviso
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
233 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2012 : 19:50:19
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Appassionato di funghi, ieri 4/5/12 ho raccolto un paio di Kg di Calocybe gambosa (ex Tricholoma giorgii), comunemente conosciuto come Prugnolo, Spinarolo, Fungo di San Giorgio, Maggengo, etc. Si tratta di un ottimo fungo commestibile, particolarmente apprezzato in Centro Italia, meno al Nord (per fortuna) dove è ancora possibile trovarlo in buona quantità. La raccolta è stata effettuata in Cadore, altitudine circa 800 m, funghi come d'abitudine sotto Prunus spp. e frassini. Nel pulire i funghi ho notato la presenza, come del resto in altri anni passati, di larve, lunghezza circa 1 cm, di colore bruno-verde, in genere una per fungo, dove scava una galleria centrale, e mi è venuta la curiosità di sapere se sia possibile determinare la specie di insetto di appartenenza (o almeno il genere o la famiglia). Allego delle foto, scusandomi per la scarsa qualità, ma le ho fatte con una compattina e ingrandite con il fotoritocco. Spero di postare al Forum giusto, in caso contrario chiedo cortesemente ai moderatori di spostare il mio post (per errore ho anche inserito questo post in altro forum, me ne scuso)
Immagine: 78,33 KB Immagine: 66,76 KB Immagine: 84,27 KB Immagine: 74,54 KB
AS "Quale e' la cosa piu' difficile di tutte? Quella che sembra la piu' facile: con gli occhi vedere cio' che davanti agli occhi si trova" (W. Goethe)
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Modificato da - elleelle in Data 27 maggio 2012 19:54:24
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 maggio 2012 : 21:42:13
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la mia più che altro è una domanda e non una risposta: potrebbe essere una larva di Elateridae? ciao paolo |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2012 : 19:26:55
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Ciao, io punterei più sulla famiglia Tenebrionidae, che ha diversi rapppresentanti con questo tipo di dieta.
Saluti G.
Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà. (Bernardo di Chiaravalle) |
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Klaas Reißmann
Utente Senior
Città: Kamp-Lintfort, Nordreno-Vestfalia
Regione: Germany
1614 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2012 : 19:47:10
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I'm with Gabriele. The endhooks of the larva tell me it's Tenebrionidae.
Ciao Klaas |
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geum rivale
Utente V.I.P.
Città: Treviso
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
233 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2012 : 21:37:19
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Grazie alle indicazioni di Gabrif e di Klaas, che ringrazio, e che indicano come possibile che si tratti di una larva di Tenebrionidae, sono andato a cercare un pò quanto offre Internet al riguardo, trovando in Wikipedia queste informazioni:
Larva: Le larve dei Tenebrionidi sono generalmente sclerificate, cilindriche, dotate di zampe e molto spesso due tipici uncini rivolti all'insù sull'ultimo segmento addominale. (ben visibili nelle foto precedentemente postate). Sono mobili, attive, e reagiscono arcuandosi verso l'alto (cosa che in effetti avveniva in quelle da me osservate) Le larve di alcuni (Tenebrio, Zophobas) molto facili da allevare vengono talvolta impiegate dall'uomo come mangime e vendute nei negozi per animali.
Biologia: La stragrande maggioranza dei Tenebrionidi si nutre di materiale vegetale. Le specie xilofaghe (Helopini) si nutrono di legno almeno allo stadio larvale. Gli adulti possono essere perciò trovati sotto le cortecce o nel legno marcio. Le specie fitofaghe (Lagria) si nutrono di piante o resti di queste e gli adulti vivono sugli steli o le foglie. Alcune sono floricole (Omophlini) e si nutrono di polline. Quelle che si nutrono di vegetali secchi o semi (Tribolium, Tenebrio, Zophobas) possono trovare facili condizioni di vita nei depositi di derrate alimentari e diventare molto dannosi. Altre specie (Diaperinae, Mycetocharini) sono micofaghe e vivono tutta la vita all'interno di funghi più o meno legnosi. Molte specie sono notturne o rifuggono la luce (da cui il nome della famiglia), ma altre possono essere trovate in pieno sole (Omophlini), persino su spiagge o deserti (Pimeliinae).
Allego inoltre una immagine di larva di un Tenebrionide (Zophobas morio) trovata sempre in Wikipedia, che mi sembra piuttosto simile a quelle da me postate, anche se non noto gli uncini caudali. Alla luce di quanto postato, prende forza l'ipotesi di larva di Tenebrionide? Grazie ancora per l'aiuto.
Nota: ho tolto la foto perché non si possono postare foto prese da internet. Peraltro, la foto rappresentava una larva decisamente diversa. luigi
AS "Quale e' la cosa piu' difficile di tutte? Quella che sembra la piu' facile: con gli occhi vedere cio' che davanti agli occhi si trova" (W. Goethe)
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Modificato da - elleelle in data 27 maggio 2012 19:53:38 |
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