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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 15:43:06
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Scusa, quale modello di Lumix? C'è una sigla (p.e. la Lumix FZ-28 ha 10 Mpixel)che identifica i diversi modelli, sarebbe più semplice aiutarti nel trovare i diversi settaggi possibili. Ciao Andrea |
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puckie
Utente Senior
Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli
Regione: Piemonte
4795 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 16:05:30
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Esposizione vuol dire a quanta luce viene esposto il sensore. Per regolarla si possono modificare i tempi, tempi più lunghi espongono di più e tempi più brevi espongono di meno. Oppure sul diametro utilizzato dell'obiettivo regolato dal diaframma che funziona come la pupilla del nostro occhio. Quando c' è poca luce si deve aprire il diaframma e quando ce n'è tanta chiuderlo. Ora il diaframma ha dei numeri che sono il raporto tra il diametro dell'obiettivo lasciato libero per essere attraversato dalla luce e quello totale dell'obiettivo. Perciò se si vuole esporre molto si usano numeri di diaframma "aperti" cioè vicini il più possibile all' 1. Il diaframma più aperto della mia macchina è un 2,8. Se si vuole esporre poco si usa un diaframma chiuso (con numero più alto). Il diaframma più chiuso della mia macchina è 8. Nella foto della montagna innevata tu hai detto all'esposimetro di aprire il diaframma di +2 posizioni rispetto alla sua lettura automatica, così hai aumentato il raggio (e il diametro) del foro di entrata del doppio. Infatti quello che interessa è l'area del foro che è data da r^2+pi.greco. Quindi per raddopiare due voltre l'area. Bisogna aumentare il raggio (o il diametro) della metà 2 al quadrato = 4 (l'esposizione +1 significa raddopiare l'area del foro utile dell'obiettivo o raddopiare il tempo di esposizione). Ricapitolando sarai passata dal diaframma 8 al 4 (un diametro raddoppiato) infatti 4 va letto come 1/4 ecc. Nel farlo sarai passata per il diaframma 5,6 che avrebbe aumentato il diametro del foro di entrata di radice quadrata di 2 e ne avrebbe raddoppiato l'area. Se invece hai agito sui tempi sarai passata da 1/250 a 1/60, per fare un esempio, passando per 1/125. In entranbi i casi la luce a cui è stato esposto il sensore è stata 4 volte quella stabilita dalla lettura automatica effettuata dalla macchina.
Tradizionalmente i tempi e i diaframmi erano congeniati per dimezzare o raddopiare ogni volta la luce per l'esposizione della pellicola. quindi per mantenere la stessa esposizione si doveva chiudere il diaframma di -1 e raddopiare il tempo , o aprire il diaframma di +1 e dimezzare il tempo.
Nella foto della montagna avrai corretto l'esposizione della neve al sole di +2 facendole prendere 4 volte più luce di quello che "voleva" fare la macchina, che, quando espone vuol rendere sempre un colore di una sfumatura intermedia che nel b/n sarebbe stato un "grigio medio" non certo il bianco abbagliante della neve che invece così tu hai giustamente ottenuto.
Esporre la neve al sole a +2 e quella all'ombra a +-0 è quello che faccio sempre anch'io. Quindi direi che sia visivamente che per quello che ci hai scritto la foto dei monti innevati è stata esposta corretamente.
Ciao!
P.S. forse la tua macchina inverte il + col -, certe marche (mi pare la Olympus) lo facevano. Se questo è il caso leggi le mie note di conseguenza!!!
puckie |
Modificato da - puckie in data 10 aprile 2012 16:22:32 |
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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 17:24:13
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il modello è panasonic lumix DMC-FS7
Carmen Valle |
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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 17:31:27
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grazie amici, e poi ho fatto in quest giorni delle foto di fiori usando manualmente la funzione macro, ma sono rimaste quasi tutte sfuocate, non ho usato il flash Immagine: 32,11 KB
Carmen Valle |
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puckie
Utente Senior
Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli
Regione: Piemonte
4795 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 17:33:47
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Metti a fuoco sul fiore più vicino, poi senza lasciare il pulsante di scatto aggiusti l'inquadratura cercando che il fiore messo a fuoco resti alla stessa distanza!
puckie |
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puckie
Utente Senior
Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli
Regione: Piemonte
4795 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 21:47:56
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Volevo scaricare il manuale in .pdf e leggermelo ma il tuo modello nonn è più in produzione, mi spiace...
puckie |
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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2012 : 19:22:00
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grazie mille, mi proverò più volte a fare le foto con opzioni diverse per poi vedere il risultato. Poi dimmi cosa vuol dire ISO i600, 800, 400 forse serve per la luce se è troppo forte devo diminuire e se è debole debbo aumentare
Carmen Valle |
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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2012 : 19:25:07
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grazie mille, mi proverò più volte a fare le foto con opzioni diverse per poi vedere il risultato. Poi dimmi cosa vuol dire ISO i600, 800, 400 forse serve per la luce se è troppo forte devo diminuire e se è debole debbo aumentare
Carmen Valle |
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puckie
Utente Senior
Città: Borgosesia
Prov.: Vercelli
Regione: Piemonte
4795 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 aprile 2012 : 19:31:03
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Esatto gli iso sono una misura della sensibilità del sensore, se raddoppiano, raddoppia anche la sensibilità. Gli alti iso sono per quando c'è poca luce. Vengono ottenuti amplificando il segnale elettrico degli iso "normali" che per le nostre macchinette sono sempre i più bassi utilizzabili (di solito 100). Ma amplificando il segnale si amplifica anche il disturbo di fondo, e quindi le foto ad alti iso diventano granulose e perdono di particolari perché il disturbo "copre" quelli più fini! Se possibile usa sempre gli iso più bassi, tuttalpiù apri al massimo il diaframma e usa il tempo più lento possibile senza che tutto sia "mosso". Così facendo ti verranno sempre delle foto ricchissime di particolari, che poi potrai esaltare con photoshop con le funzioni tipo "metti a fuoco" "evidenzia bordi" "sharpen" ecc...
puckie |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 aprile 2012 : 19:43:57
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Anch'io ho una Panasonic e il libretto di istruzioni è veramente tremendo. Sembra quasi tradotto parola per parola. Per capirne qualcosa bisogna leggere tre volte. luigi
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Sciocchina
Utente Senior
Città: Cogoleto
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1387 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2012 : 07:18:02
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grazie puckie e anche a tutti gli amici del forum !!!
Carmen Valle |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2012 : 06:25:35
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| Messaggio originario di Sciocchina:
grazie amici, e poi ho fatto in quest giorni delle foto di fiori usando manualmente la funzione macro, ma sono rimaste quasi tutte sfuocate, non ho usato il flash Immagine: 32,11 KB
Carmen Valle
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questa foto non e sfuocata ma sovraesposta. Lo puoi notare dai colori pallidi, senza contrasto mentre quella della montagna è vigorosa con colori saturi e luci ben bilanciate. Come ti ha spiegato puckie (pasticciando un poco) avresti dovuto, in questo caso, chiudere il diaframma di un paio di valori! all'interno del mirino noterai dei rettangolini che, ad una leggera pressione del pulsante di scatto, si illuminano indicandoti che la macchina sta operando (con la messa a fuoco e con la regolazione della luce) su quelle aree.
nin
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