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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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carl
Utente Junior
Città: Klagenfurt
Regione: Austria
93 Messaggi Biologia Marina |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 aprile 2012 : 22:06:31
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It is Astropecten platyacanthus. I think it is a small specimen of about 8-9 cm in diameter...
If you find in Mediterranean Sea an Astropecten that it has narrow and high superomarginal plates, and every superomarginal plates is equipped with one strong spine, it is Astropecten platyacanthus or Astropecten bispinosus.
A. platyacantus is distinguished from A. bispinosus mainly for the superomarginal spines are (more or less) far from the inside edge of plates and they leave on top, on the base of them, a small bare area that it is white if there is a strong spine in the plate (usually in the plates near the disc) or blue-violet if the plate has very small spine or no spine (usually towards the tip of arms). Moreover, it is different because it has smaller, irregularly shaped, laterally flattened (rather than clean conical spine) superomarginal spines and because it has average less superomarginal plates on each arm. In addition, on average Astropecten platyacanthus has a central disc larger. Usually a more difference is that the superomarginal plates are laterally, on vertical face, covered with scales and small spines rather than nude, but sometime it is not easy to see this feature, like your Astropecten. In your specimen I see: - the superomarginal spines far from the inside edge of plates and they leave on top, on the base of them, the small white bare area near the strong spine near the disc - irregularly shaped, laterally flattened superomarginal spines (rather than clean conical spine) - a number of only 24-26 superomarginal plates on each arm (for example some specimens of Astropecten of 9 cm of diameter analyzed by Marenzeller have: A. platyacanthus 29 plates, A. bispinosus 41 plates - Reference: Emil Edler Von Marenzeller (1875)., Revision adriatischer Seesterne. Link) - a big central disc - and more over... etc.
Bye
Si tratta di Astropecten platyacanthus. Mi sembra un soggetto piccolo, di circa 8-9 cm di diametro...
Se si incontra in Mediterraneo un'Astropecten che ha le piastre marginali dorsali strette e alte, e ogni piastra dorsale è munita di un forte e ben sviluppato aculeo, si tratta di Astropecten platyacanthus oppure di Astropecten bispinosus.
A. platyacantus si distingue da A. bispinosus principalmente per gli aculei delle piastre marginali dorsali che si scostano dal bordo interno delle piastre e lasciano in alto, sulla base di essi, una piccola area nuda che è bianca se vi è una spina forte nella piastra (di solito nelle piastre vicino al disco) o blu-viola se la piastra è priva di aculeo o ne ha uno ancora molto piccolo (di solito verso la punta delle braccia). Inoltre, è diversa perché ha aculei delle placche marginali dorsali più piccoli, di forma irregolare, appiattiti lateralmente (invece che regolari, appuntiti e conici) e perché ha un numero inferiore di placche marginali dorsali su ogni braccio. Inoltre, in media Astropecten platyacanthus ha un disco centrale più grande. Di solito una ulteriore differenza è che le piastre marginali dorsali sono ricoperte lateralmente, sulla faccia verticale, di squame e piccoli aculei invece che nude, ma a volte non è facile vedere questa caratteristica, come nel tuo esemplare. Nel tuo esemplare ci vedo: - la tipica zona nuda bianca sul lato interno della parte superiore delle placche marginali dorsali, alla base degli aculei, specialmente nelle placche vicino al disco - gli aculei delle placche marginali dorsali con una forma irregolare, appiattita lateralmente (invece che molto regolari con una netta forma conica) - un numero di solo 24-26 placche marginali dorsali su ogni braccio (per esempio degli esemplari di Astropecten con un diametro di 9 cm analizzati da Marenzeller avevano: A. platyacanthus 29 placche, A. bispinosus 41 placche - fonte: Emil Edler Von Marenzeller (1875)., Revision adriatischer Seesterne. Link) - un grande disco centrale - e altro ancora...
Ciao
Roberto Pillon
La mia galleria fotografica |
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Stanley
Utente V.I.P.
Città: ATTARD, MALTA
274 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 10:19:19
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Parlando di Astropecten, di solito vedo qualcuno durante scuba diving o snorkelling, ma l'anno scorso in Settembre ricordo di aver visto 7 esemplari di Astropecten in una decina di minuti durante snorkelling in una sabbiosa entratura, sempre a Malta. Erano distanti solo pochi metri. Credete che era una specie di migrazione o forse un raduno di riproduzione? Grazie,
Stanley |
Modificato da - rpillon in data 10 aprile 2012 10:23:07 |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 10:32:58
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| Messaggio originario di Stanley:
Parlando di Astropecten, di solito vedo qualcuno durante scuba diving o snorkelling, ma l'anno scorso in Settembre ricordo di aver visto 7 esemplari di Astropecten in una decina di minuti durante snorkelling in una sabbiosa entratura, sempre a Malta. Erano distanti solo pochi metri. Credete che era una specie di migrazione o forse un raduno di riproduzione? Grazie,
Stanley
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My experience it is that depends on the species. For Astropecten jonstoni as almost always meet in large groups, at low depths, in broad daylight, in places where there is fine and "clean" sand. Other species like Astropecten bispinosus or Astropecten platyacanthus, you may encounter normally isolated individuals, also very numerous groups. Are frequent at low depths, usually on the seabed with Cymodocea nodosa or with sand-mud. Instead, Astropecten aranciacus I always met isolated individuals, except for an isolated case, in May 2011 to Rab (Croatia), where there were in large group, at very low depths, that were are in reproduction because some of them emit whitish masses of gametes.
Per quella che è la mia esperienza dipende dalla specie. Specie come Astropecten jonstoni si incontrano quasi sempre in gruppi numerosi, a basse profondità, in pieno giorno, in luoghi dove c'è sabbia fina e "pulita". Di altre specie come Astropecten bispinosus, oppure Astropecten platyacanthus, si possono incontrare normalmente sia individui isolati che gruppi, anche molto numerosi. Sono frequenti a basse profondità, di norma su fondali con Cymodocea nodosa oppure con sabbia grossa o mista a fango. Della specie Astropecten aranciacus invece ho sempre incontrato individui isolati a parte una volta, in maggio 2011 a Rab (Croazia), dove c'erano assembramenti di numerosi esemplari che erano chiaramente in riproduzione in quanto alcuni di essi emettevano masse biancastre di gameti.
Ciao
Roberto Pillon
La mia galleria fotografica |
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Stanley
Utente V.I.P.
Città: ATTARD, MALTA
274 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 11:10:45
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Thak you. Very interesting. I met A. aranciacus in the past while fishing with bottom long lines at about 40 metre deep, as they got caught in the hooks. I then obviously carefully removed them and freed them. Thanks once again, Stanley |
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carl
Utente Junior
Città: Klagenfurt
Regione: Austria
93 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 10 aprile 2012 : 16:11:53
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Ciao @ Roberto I think you were quite right with your guess about the size of my Astropecten platyacanthus.
-- Helmut Carl Simak Homepage (Mediterranean Sea life) Link |
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