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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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ellenne
Utente V.I.P.
Città: Roma
Regione: Lazio
418 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2006 : 22:56:26
Classe: Dicotyledones Ordine: Fagales Famiglia: Fagaceae Genere: Castanea Specie:Castanea sativa
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Castanea sativa... l'autunno è vicino
Un giovane castagneto, il solo modo che avevo per inquadrare un intero albero era quello di trovarmelo giovane
Castanea sativa 114,83 KB ..il germogliamento è concluso il castagno distende le grosse foglie ancora tenere e poco coriacee
103,06 KB ..alla fioritura le chiome si arricchiscono degli amenti maschili o staminiferi (pianta monoica) che sono i più evidenti, quelli femminili o pistilliferi sono posti alla base dei primi protetti da un involucro verde, squamoso, destinato a costituire il riccio...
199,33 KB ...il riccio, appunto...(botanicamente un achenio)
86,22 KB ...fine agosto, primi settembre... la crescita del seme è causa d'apertura del riccio, il prodigio sta per compiersi...
91,36 KB
100,77 KB ...e dulcis in fundo... da una foto d'archivio (2005)
68,27 KB
saluti ellenne
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Modificato da - Phobos in Data 10 ottobre 2006 09:29:48
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asio
Utente Senior
Città: Limbiate
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
854 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2006 : 23:31:21
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bella sequenza di immagini per uno degli alberi più belli dei nostri boschi di media montagna! ciao Carlo |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2006 : 07:18:35
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Prima di tutto, sequenza bellissima che, come quella di Aldo, fa riflettere sulla complessità della vita e anche la sua forza. Però devo dire che ho un rapporto molto ambiguo con il castagno (meno con caldarroste che adoro!). Un vecchio bosco di castagno abbandonato è una gioia, con i vecchi tronchi e le chiome abbondanti che danno rifugio a una biodiversità immensa. E ovviamente, nel passato, dava nutrimento e sostenimento a comunità intere. Però, un bosco giovane o di mezza età, ancora lavorato, ben "pulito" e curato, è un luogo tristissimo davvero dal punto di vista naturalistico e ambientale. Ha tutta la naturezza e direi meno biodiversità di un campo di grano . Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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ellenne
Utente V.I.P.
Città: Roma
Regione: Lazio
418 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2006 : 09:17:32
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Cara Sarah... condivido il tuo animo zingaresco, ma non sempre le immagini che cogliamo sono a contrasti netti, non parlo di tecnica fotografica ma di percezione della natura e di tutto quello che ci circonda... Senza troppe parole ti posto altre immagini... controtendenti a quelle esaminate ad inizio discussione...
Manziana, giugno di quest'anno... posti che, fra l'altro, frequenti assiduamente Impianto di castagno giovane da frutto...con intenti assai meno industriali di quelli del viterbese (prima foto), in quota... insomma piante che in futuro potrebbero allietarci in aggregazioni boschive perchè lì dove sono ubicate è ben difficile immaginare uno sfruttamento pesante...
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...si notano disseccamenti, piante deperienti... ecc. dal sopralluogo congiunto con la forestale ben presto emerge la causa primaria di quel quadro sintomatico..
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CANCRO CORTICALE.... in breve tempo nemmeno una pianta sopravviverà
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...riflessione.. ovvero, quel tono di grigio che potremmo cercare fra l'impianto "agricolo" e la naturalità totale di un bosco di castagno... ...se si fossero utilizzati piantoni certificati (fitosanitariamente) e controllati, se nella messa a dimora il materiale vegetativo fosse stato aiutato con un po' di concime e con un minimo di irrigazione.. il rigoglio vegetativo avrebbe aiutato quelle giovani piante a resistere o ad essere meno suscettibili alla malattia... oggi avremmo cinquanta e più castagni sulle alte colline di Manziana e non mi sembra che questa sia una proposta (il grigio, appunto) inaccettabile...
..a proposito, cara Sarah, quel giorno... dopo la triste diagnosi mi sono recato a Canale Monterano... dove non andavo da oltre 30 anni.. e questo grazie a te. Ricordi ?? Link
saluti ellenne |
Modificato da - Phobos in data 04 ottobre 2006 11:56:29 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2006 : 10:26:26
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Mi dai TROPPI spunto per riflessione e non riesco ad esplorarli per adesso. Certo che c'è sempre posto per le sfumature (meglio se di colori oltre che grigio!), ma non posso che chiedermi se una cinquantina di castagni in più è veramente cosa serve sulle alte colline di Manziana dove, se mi ricordo bene, di castagneti ce ne sono già in abbondanza! Una discussione di approfondire in un momento più tranquillo. Allora, a Monterano come ti sei trovato? Sarah.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
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