ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Vedendo infatti la prima foto che ritrae l'anuro in acqua anch'io avrei detto rana rossa, eppure il dorso sembra quello di un ululone. In effetti potrebbe sembrare malato ma non comprendo come possa avere quella schiene piena di grinze, sono decisamente perplesso!
grazie agli intervenuti per i commenti e gli apprezzamenti. Sul posto è segnalata la Rana latastei mentre a, mio avviso, è da escludere la Rana temporaria che conosco bene e che predilige sicuramente ambienti montani. Torno a dire che potrebbe essere una Rana latastei con qualche patologia non ben definita. Come si nota gli occhi non son ben marcati e si nota una zona più chiara al di sotto degli stessi. Gli stessi non sno ben aperti tanto che ho avuto l'impressione che fossero chiusi e poi tutte quelle rugosità fanno pensare più ad un ululone che ad altro. Possibile un incrocio tra un ululone ed una Rana latastei? E' descritto da qualche parte qualche accoppiamento di questo genere?
Altre alternative io non ne vedo se non un Rana dalmatina afflitta da qualche patologia.
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
Complimenti Nicola per la documentazione! Per quanto riguarda la rana, io propenderei per una qualche patologia, magari fungina, visto come è conciata l'epidermide e la zona degli occhi. Però escludo l'incrocio con l'ululone, stiamo parlando addirittura di famiglie diverse... Un saluto, Marco
Complimenti Nicola per la documentazione! Per quanto riguarda la rana, io propenderei per una qualche patologia, magari fungina, visto come è conciata l'epidermide e la zona degli occhi. Però escludo l'incrocio con l'ululone, stiamo parlando addirittura di famiglie diverse... Un saluto, Marco
grazie Marco!!! L'ho sparata grossa eh? Ne ero convinto anch'io.
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
L'incrocio con l'ululone è da escludere. Che si tratti di una rana rossa affetta da una patologia cutanea è certo. Se è una latastei, comunque, la colorazione del ventre è assolutamente anomala, a meno che anche questo sia un effetto della malattia! Forse in effetti è possibile che sia una dalmatina (le zampe effettivamente sembrano molto lunghe).
gran bel reportage Nicola! certo che queste rane hanno proprio gli occhi bendati...gli ormoni fanno sempre da padrone! bellissime le prime foto, con la salamandra in acqua... per l'anfibio non identificato, di certo non ululone ma non credo rana temporaria: ha un muso molto allungato, non tipicamente rotondeggiante come nella temporaria... qualsiasi cosa sia, non si trova certamente in buone condizioni...
Bellissimo resoconto! E bellissimo anche che almeno là ha piovuto. Su quell'anuro strano sono d'accordo con Rospacchiotto,e ti rinnovo i miei complimenti per le foto alle salamandre in acqua, stupende
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Erpes virus probabilmente.... Ho visto proprio la settimana scorsa una foto di una dalmatina che ne era affetta ed aveva aspetto analogo. Mannaggia.... Direi che anche qui è il caso di segnalare all'SHI il fattaccio, anche perché quella in foto pare proprio essere Rana latastei! Anche se è difficile dirlo vedendola in queste condizioni. Nel caso si tratti davvero di R. latastei, allora adesso sul forum avremmo casi documentati di "tentato accoppiamento" con S. s. salamandra da parte di R. temporaria, R. dalmatina e R. latastei!
Io nelle latastei ho sempre visto una colorazione ventrale ben marcata, che qui manca completamente! Sul lato dorsale le pessime condizioni della cute rendono l'identificazione per niente facile...
Ciao a tutti, nel ringraziare gli ultimi intervenuti, riapro la discussione con altri elementi che potrebbero essere utili per l'individuazione dell' alieno affetto da patologia che oggi non ho incontrato. Nella stessa buca ho notato però un'altra rana che a mio avviso, vista la pancia, potrebbe essere della stessa specie. Qual'è il vostro parere? Grazie!!! Ecco le foto:
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Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
Possiamo dire con certezza che non è dalmatina. Non ho molta dimestichezza con le temporarie, ma il ventre non ha per niente le caratteristiche delle latastei. Secondo me o è una latastei molto anomala, o è una temporaria. Di certo anche questo esemplare è stato colpito dal virus.
Secondo me si tratta di rana di lataste: il baffo bianco sotto l'occhio corrisponde e anche il ventre, apparentemente così diverso da una lataste tipica, lascia secondo me intravedere la caratteristica T bianca rovesciata sulla gola. Il pattern ventrale alterato potrebbe essere un effetto della patologia. Un saluto, Marco.
In questi casi si raccomandano le misure igieniche per non diffondere la malattia. Non portare altrove le calzature usate in quel luogo, se non disinfettate nei modi consigliati nelle nostre vecchie discussioni...
In questi casi si raccomandano le misure igieniche per non diffondere la malattia. Non portare altrove le calzature usate in quel luogo, se non disinfettate nei modi consigliati nelle nostre vecchie discussioni...
Barbaxx
grazie Stefano per averci ricordato quelle norme precauzionali per la salvaguardia degli anfibi e dell'ambiente. E' quello che farò. :) Possa servire per fugare ogni dubbio ecco un video fatto nella circostanza:
Alla prossima spero con una novità. Non vorrei che fosse affetta da qualche altra patologia però. Oggi in un piccolo stagno ho notato una rana dalla colorazione dorsale molto marcata chiara che non avevo mai visto.
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
Modificato da - RockHoward in data 22 marzo 2012 14:08:36
In questi casi si raccomandano le misure igieniche per non diffondere la malattia. Non portare altrove le calzature usate in quel luogo, se non disinfettate nei modi consigliati nelle nostre vecchie discussioni...
Barbaxx
Concordo... Non so quali siano le linee guida quindi magari ne avete gia parlato, comunque mi sento di sottolineare che un conto è prendere precauzioni contro la diffusione di funghi (nel caso quello della chitridiomicosi) e un altro è evitare la diffusione di virus. Questo per dire che se ad esempio si disinfettano le calzature con tecniche diciamo convenzionali stiamo certi che al virus non gli si fa un baffo!
Inutile dire che mi associo in tutto e per tutto a proposito della necessità di adottare rigorose precauzioni. La seconda è palesemente una Rana latastei..... La prima, secondo me, anche: in proporzione con la salamandra, anche qualora quest'ultima sia veramente enorme, è un pò piccola secondo me per essere una temporaria già riproduttiva. Inoltre nelle foto sott'acqua si vede bene che la colorazione laterale tra occhio e narice è più scura.... Comunque le rane rosse prima o poi fregano tutti con la loro variabilità, quindi non do niente per scontato.....