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 Gelo feb '12: effetti sulla vegetazione
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 09:16:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

L'ondata di freddo di questo febbraio 2012, che al momento non sembra dare tregua, avrà, ho già avuto, effetti sulla vegetazione?
Mi riferisco particolarmente alla vegetazione arborea o arbustiva, ma senza escludere quella erbacea.

Ricordo nel 1985 uno splendido filare di alberi di oleandro sul lungolago a Pallanza (credo, in ogni caso sulla sponda piemontese) completamente distrutto dal freddo di allora.

Qui da noi (nord Milano) è da anni che si piantano olivi in tutti i giardini. Resisteranno?

Mi sembra che il freddo stia colpendo ancor più la bassa Romagna e le Marche.

Cosa ne dite di aprire una discussione su questo argomento?

Ho notato ieri (5 feb) che all' Oasi WWF del Caloggio di Bollate (10 km a nord di Milano) il Ligustrum vulgare (sarà proprio quello?), che dovrebbe perdere tutte le foglie con il freddo, al momento le ha solo un pochino piegate. Parte le aveva già perse prima. Idem per la Lonicera caprifolium.

Immagino che altri eventuali effetti, si vedranno più avanti.

Saluti
Alberto

"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)

Modificato da - Albisn in Data 06 febbraio 2012 09:49:56

Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4241 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 09:39:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco un esemplare di Ligustro sulla riva del secondario del Canale Villoresi (quello che dovrebbe portare l'acqua all'EXPO 2015?):

Immagine:
Gelo feb ''12:  effetti sulla vegetazione
199,69 KB


Si tratta di un esemplare giovane e questo forse spiega la persistenza del fogliame. Ci sono altri esempi.
Altre piante adulte della stessa specie (credo) hanno pochissime foglie.

Saluti
Alberto

Modificato da - Albisn in data 06 febbraio 2012 09:43:03
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4241 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 09:40:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una pianta di Ligustro adulta, sempre al Caloggio, con molte foglie:
Immagine:
Gelo feb ''12:  effetti sulla vegetazione
222,25 KB

In questo caso la persistenza è forse dovuta alla posizione della pianta in ombra.
Saluti
Alberto


Modificato da - Albisn in data 06 febbraio 2012 09:43:45
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4241 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 09:44:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E queste sono foglie di Caprifoglio in un cespuglio di Sanguinella. Sono piegate in basso a leggermente arrossate.
Immagine:
Gelo feb ''12:  effetti sulla vegetazione
225,94 KB

Mi scuso per la brutta foto ma altre sono ancora peggio.

Saluti
Alberto

Modificato da - Albisn in data 06 febbraio 2012 09:47:05
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limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 09:55:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le piante di cui parli sono però un po' fuori dai loro orizzonti naturali. E' ovvio che piante tipiche di climi caldi, non abituate per natura a certe temperature, soffrano terribilmente queste giornate fredde.



"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4241 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 febbraio 2012 : 10:32:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di limbarae:

Le piante di cui parli sono però un po' fuori dai loro orizzonti naturali. E' ovvio che piante tipiche di climi caldi, non abituate per natura a certe temperature, soffrano terribilmente queste giornate fredde.


Per gli oleandri e gli olivi non c'è dubbio. I primi credo siano solo coltivati. I secondi anche, ma da secoli o forse millenni e vivono solo sulle rive dei laghi dove trovano un clima mite.

Ma una delle questioni è proprio questa. Milano e hinterland non hanno un clima mite. Eppure gli olivi sono piantati o ripiantati (già adulti) ovunque. Vedremo cosa succederà.

Quanto al Caloggio credo che il Ligustro sia spontaneo al nord, salvo varie specie esotiche più o meno naturalizzate che hanno avuto successo nei giardini proprio perchè hanno fogliame semipersistente o sempreverde.

Per il Caprifoglio in foto mi chiedo se non sia il Caprifolium japonica.

Saluti e grazie
Alberto

"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)

Modificato da - Albisn in data 06 febbraio 2012 10:35:16
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2121955
Utente Senior

Città: san gimignano
Prov.: Siena

Regione: Toscana


3365 Messaggi
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Inserito il - 06 febbraio 2012 : 12:23:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un grosso problema per l'olivo, e non solo, è quando le temperature scendono alcuni gradi sotto lo 0 e , dopo una nevicata, questa ghiaccia sulle fronde. Se la chioma è libera è una pianta più resistente di quanto sembri. Nel 1985 le basse temperature si unirono alla nevicata e dovetti tagliare alla base 650 olivi nella mia azienda agricola; dopo pochi anni erano già tornate delle belle piante in produzione. Lo stesso si verificò una trentina di anni prima e sembra quindi a memoria abbastanza ciclico come fenomeno.
Le gelate, come gli incendi fanno danni notevoli ma nello stesso tempo impongono un rinnovamente radicale.
Se è bene o male credo sia una discussione inutile.

massimo
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