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 Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
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limbarae
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 15:15:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia  Controlla la Mappa di Google dal Satellite

Nazione: Italia Regione: Sardegna Provincia: OT Comune: Oschiri Localitŕ: Santo Stefano
Nella ridente campagna del paese di Oschiri, nella Sardegna nordorientale, c'è un sito con caratteristiche particolari, uniche nel suo genere.
Con le immagini che mostrerò, ve lo voglio far conoscere.
Immagine:
Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
277,65 KB


"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 15:26:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dalla cima del colle si gode un ottimo panorama, in particolare verso il mio amato monte Limbara.

Immagine:
Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
147,58 KB


"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 15:43:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il sito prende il nome dalla presenza di una chiesetta tardomedievale (1492-1503), dedicata al protomartire Stefano.

Immagine:
Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
93,3 KB


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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 15:49:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma la sua unicità è legata alla presenza di un altro tipo di monumento, unico nel suo genere: un "altare" rupestre di età ignota o supponibile solo attraverso dei dettagli non scritti.
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Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
195,86 KB


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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 15:54:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' ovvio che il sito non si esaurisce in quest'unico elemento e nella chiesa costruitagli di fronte.
Le origini dello sfruttamento del luogo da parte dell'uomo sono assai remote, almeno di 5000 anni. Si trovano infatti in questo sito 6 tombe databili al neolitico recente (3800-2500 a.C. circa).

Immagine:
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126,92 KB


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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:05:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le tombe neolitiche della Sardegna di questa tipologia sono tutte scavate nella roccia, qualsiasi roccia, dall'arenaria al basalto, passando per graniti, calcari, scisti, trachite etc.
In questa località ne troviamo 6, a fronte di circa 70 distribuite in tutto il territorio del comune di Oschiri.

Immagine:
Area archeologico-sacrale di Santo Stefano - Oschiri (OT)
101,94 KB


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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:12:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le tombe neolitiche della Sardegna hanno un nome particolare, molto suggestivo: Domus de Janas (case delle fate, ma anche, derivante da miti antichi, è molto probabile che il termine origini dal latino "Domus dianae" casa di Diana, la divinità latina deputata alla caccia e indicata come divinità silvestre).

Immagine:
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:22:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le Domus de Janas di Santo Stefano, come tutte quelle presenti in agro di Oschiri, sono scavate sul granito.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:28:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La domus 5 è sicuramente la più suggestiva e particolare.
La sua forma è definita "a padiglione" in quanto ricorderebbe la forma di un padiglione auricolare.
La parete esterna sembra che sia stata scavata per ottenere l'aspetto che si ammira oggi, mentre l'interno è estremamente angusto. Una piccola coppella è stata scavata nel pavimento interno, appena oltre l'ingresso.

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155,37 KB


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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:32:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La domus 6 è l'ultima scoperta, una quindicina d'anni, durante alcuni lavori di pulizia del sito.
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:40:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A un'età poco più recente rispetto a quella delle Domus de Janas dovrebbe risalire l'utilizzo di un dolmen. Come spesso accade nella Sardegna nordorientale, anche questo dolmen è stato costruito sfruttando la vicinanza di una rupe granitica dalla quale è stato fatto scivolare il lastrone di copertura.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:48:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sparse qua e là per la campagna si possono osservare anche delle croci in bassorilievo, inscritte su cerchi, amigdale o quadrangoli.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:54:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sulla cima del bellissimo complesso roccioso che sovrasta l'area archeologica si può osservare un'altra croce inscritta su cerchio.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 16:59:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un'altra croce su cerchio si trova, isolata, poco distante dalla domus 6.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 17:05:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma non di sola archeologia si respira passeggiando in questo sito. Bellissimi complessi granitici, multicolori per muschi, licheni, e piante rupicole, nonché dalla policromia del granito stesso, costellano il colle, intervallati da boschetti di querce e olivastri, frammisti a elementi della macchia mediterranea e a piccole aree umide con ristagno temporaneo.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 17:10:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tra le varie rocce naturalmente forgiate dalla natura, una spicca su tutte e ha anche un nome: "Su Aldianu", il guardiano.
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 17:16:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una roccia alta oltre 15 metri con dei tafoni ad arco e levigature che le danno un aspetto umano, come una maschera...
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 18:28:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dal punto di vista naturalistico, ci si può immergere in piccoli boschi di querce da sughero, anche di grandi dimensioni.

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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 18:35:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Poi, mentre si cammina tra un prato alberato e qualche gruppetto di rocce, ecco che ci si trova davanti a delle sculture senza un significato apparente...
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 18:42:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una delle undici rocce scolpite con elementi geometrici o simbolici presenti nel sito di Santo Stefano.
Tre quadrangoli disposti in "scala".
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Inserito il - 12 dicembre 2011 : 18:45:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un simbolo fallico scolpito in bassorilievo con cornice.
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