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ballaround
Utente V.I.P.
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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giogio80
Moderatore
Città: Roma
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1074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2011 : 17:37:43
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E' un Euscorpius italicus o un E. concinnus. Per l'identificazione sicura dovresti fare delle foto ventrali dove si vedono le chele ed i pettini. |
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ballaround
Utente V.I.P.
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 07 dicembre 2011 : 14:02:13
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Grazie mille!
Non saprei proprio come fotografarlo da sotto!
Ciao Stefano |
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giogio80
Moderatore
Città: Roma
Regione: Lazio
1074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2011 : 23:04:22
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Mettilo dentro un barattolo di vetro con sopra un panno che lo faccia stare fermo e poi lo fotografi.
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ballaround
Utente V.I.P.
Città: Sanremo
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 08:22:12
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Grazie per il consiglio, appena ho tempo lo farò!
Ciao Stefano |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 10:42:05
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Comunque, la foto in terrario non è il massimo; questo forum è dedicato all'osservazione degli animali in natura Tutto sommato, non è difficile fotografare gli scorpioni direttamente nel loro ambiente .... luigi
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ballaround
Utente V.I.P.
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 10:58:02
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Ciao Luigi
La foto è fatta in un terrario perché questo è un esemplare che sto allevando... come del resto tantissimi altri insetti tra cui mantidi e fasmidi. So che si possono fotografare benissimo in natura... lo dici ad uno che si alza tutte le domeniche alle 4 del mattino per andare a fare macro sul campo ;) Ma in questo caso mi interessava solamente la corretta identificazione, e non di certo il fotografare il soggetto nel suo ambiente naturale. D'altronde come dice giogio80 identificare un Euscorpios senza vedere la parte ventrale è impossibile... quindi è importante fotografarlo in un recipiente di vetro dal basso.... quindi in ambiente controllato. Come pensi che sia possibile studiare le abitudini degli artropodi senza ricorrere all'allevamento? Penso sia un metodo molto utilizzato tra gli entomologi... anzi lo so per certo perché ne conosco diversi! Quindi il discorso che fai, se pur condivisibile dal punto di vista etico, non lo trovo consono ad un forum che trovo sicuramente più scientifico che di fotografia puramente naturalista. Detto questo, se ho frainteso le funzioni scientifiche di questo forum, chiedo scusa e cancellate pure questa immagine. Un saluto! Stefano
Ciao Stefano |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 12:24:01
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Non è il caso di prendersela; anzi, scusami se ti sono sembrato troppo rigido
Se scorri il forum e la galleria fotografica trovi quasi esclusivamente foto fatte in natura, perché lo scopo del forum, secondo me, non è tanto lo studio "entomologico" dei singoli animali quanto la valorizzazione della natura in senso ecologico.
Non lo vedo come un problema etico; molti di noi, occasionalmente, allevano artropodi per osservarli nelle attività che è quasi impossibile documentare in natura o per ottenere gli adulti dalle larve. Direi piuttosto che è una "scelta editoriale" di rappresentare gli animali nel loro ambiente, anche per mettere in evidenza l'ambiente stesso in cui vivono. In questo senso, ad essere pignoli, anche spostare un insetto dalla pianta in cui si trovava e metterlo "in posa" su un fiore per far risaltare le forme ed i colori, secondo me, non è del tutto corretto ...
D'altra parte, se devi contare i peli delle chele, non basta neppure una foto in terrario e bisogna fare come dice Gioele.
luigi |
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ballaround
Utente V.I.P.
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 12:32:05
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Non me la sono presa... ho solo spiegato il mio punto di vista, che è diverso dal tuo. Io la fotografia la intendo diversamente, come puoi vedere dal mio sito
Link
Ma questo non vuol dire che la mia sia giusta e la tua sbagliata... ho già affrontato diverse volte questo discorso altrove e con altre persone e ti assicuro non se ne viene a capo, perché ognuno... giustamente... convinto delle sue idee.
Piuttosto mi soffermerei su di un'altra questione. Naturamediterraneo non mi sembra un forum fotografico ma piuttosto un forum scientifico.... per tanto non vedo problemi nel evidenziare particolari ultradettagliati del soggetto per evidenziarne le caratteristiche a discapito della loro naturalezza. Ovvio che per far questo bisogna ricorrere a stratagemmi poco naturali :D
Ciao Stefano |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 20:01:32
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Nel tuo sito ho visto delle bellissime foto fatte in natura (o che, in apparenza, non sembrano per niente "combinate"). Quella della Runcinia grammica che ha predato un suo simile è eccezionale! (qua e là c'è qualche didascalia errata. Se vuoi te le possiamo controllare e rettificare) Non mi sembra che ci siano visioni tanto diverse .... Anche qui, quando sono motivate da scopi scientifici come dici tu, si fanno foto in ambiente artificiale, come in questa scheda identificativa. In questo caso lo scopo è di evidenziare i dettagli anatomici e le foto sono particolarmente nitide e dettagliate. Analogamente, si può fare una foto di chele di scorpione presa da sotto che evidenzi i pori e i peli identificativi e va benissimo.
luigi
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Modificato da - elleelle in data 08 dicembre 2011 20:14:33 |
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ballaround
Utente V.I.P.
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 20:13:39
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Grazie... le foto sono tut fatte in natura. Anche le foto alle mantidi e fasmidi esotici, che allevo, sono fatte comunque in ambiente non controllato... non in terrari o in casa. Questo perché altrimenti non riuscirei ad ottenere uno sfondo soddisfacente. Ho la fortuna di avere della campagna fuori dalla porta di casa. I soggetti autoctoni invece sono tutti fatti sul campo di ritrovamento. La foto che dici tu non è una predazione ma la fine della muta... quella che sembra una sua preda in realtà e la sua exuvia.
Ciao Stefano |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
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32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 20:31:22
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Credimi
Nessun ragno succhia la propria exuvia. Inoltre, le exuvie sono aperte sul dorso e sono quasi trasparenti. Quello si sta pappando un suo simile alla grande .... (anzi, per la precisione, una sua simile, visto che sembrano entrambe femmine). luigi
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ballaround
Utente V.I.P.
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119 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 20:36:35
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Sinceramente ho sempre creduto che fosse l'exuvia!!! Grazie per l'informazione!
Ciao Stefano |
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