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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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enricoricchitelli
Moderatore
Città: Bisceglie
Prov.: Bari
Regione: Puglia
1324 Messaggi Tutti i Forum |
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enricoricchitelli
Moderatore
Città: Bisceglie
Prov.: Bari
Regione: Puglia
1324 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2011 : 19:49:11
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Immagine: 207,11 KB |
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Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 07 novembre 2011 : 20:25:17
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Potrebbe essere Spongia officinalis...ma anche un sacco di altre cose Rossella |
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enricoricchitelli
Moderatore
Città: Bisceglie
Prov.: Bari
Regione: Puglia
1324 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2011 : 20:36:11
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Ok ti ringrazio, l'ingresso della grotta era davvero stretto però dentro si allargava, all'interno c'era anche un'anfora romana incastonata nella roccia, ti serve qualche dettaglio in più della spugna per essere più certa? |
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Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 13:18:18
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No, le foto sono già molto chiare... Come sai senza l'esame delle fibre di spongina non si può essere certi.
Rossella |
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 13:21:37
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| Messaggio originario di Ro:
No, le foto sono già molto chiare... Come sai senza l'esame delle fibre di spongina non si può essere certi.
Rossella
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Scusa Ros, tanto per comprendere meglio, ma l'esame è alla portata di tutti o deve essere fatto da uno specialista? In caso che strumenti servirebbero? Spero di non inquinare troppo il topic di Enrico, al limite si può spezzare in una nuova discussione. Grazie.
Michele - Link Link |
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Ro
Moderatore
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1849 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 18:48:36
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L'esame è fatto da specialisti ed è necessario possedere la strumentazione di un laboratorio per isolare le fibre, montarle su un vetrino e osservarle al microscopio ottico. In pratica è necessario possedere un microscopio binoculare da dissezione per separare le fibre di spongina dal resto della spugna (se ne preleva un frammento di circa 1 cm3). Le fibre isolate vengono poste su un vetrino portaoggetti e bagnate prima con alcol e dopo con histolemon. Dopo 24 ore il vetrino viene successivamente chiuso con resine sintetiche e osservato al microscopio ottico. Qui, oltre ad esaminare la disposizione delle fibre (in spongia officinalis formano degli esagoni più o meno regolari) si osserva la presenza/assenza di inclusi dentro le fibre stesse e lo spessore delle fibre che si dividono in primarie (più grandi) e secondarie (più sottili) espresso in micron. Tutte queste osservazioni portano quindi ad identificare la singola specie.
Rossella |
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enricoricchitelli
Moderatore
Città: Bisceglie
Prov.: Bari
Regione: Puglia
1324 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 19:31:23
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Grazie Rossella, tutto chiaro |
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 15:34:16
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Grazie Rossella. Molto interessante, quanto difficile da realizzare per l'appassionato medio.
Michele - Link Link |
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Discussione |
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