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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2011 : 13:05:55
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Oggi ho trovato questa notizia e in testa mi è squillato un campanello. Premetto che quello dichiarato dal pastore con buone probabilità è esagerato o magari inventato in parte. Ma se fosse vero la cosa diventa preoccupante in quanto dal racconto emergerebbero due fattori molto gravi: 1) questi lupi si aggirano costantemente e si mostrano all'uomo in prossimità delle case ( o stalle) senza alcuna paura. 2) Sempre se la storia è vera, questi esemplari si sarebbero avvicinati all'uomo minacciandolo. Se il pastore non avesse avuto una reazione aggressiva o se fosse scappato cosa sarebbe potuto accadere? La mia preoccupazione è che questi due comportamenti sono sempre stati segnalati prima di attacchi all'uomo (non solo in Italia). Sta cambiando qualcosa (o tornando qualcosa dimenticata nel tempo...) ed è bene valutarlo con attenzione? Di seguito l'articolo del 2 novembre, Il Secolo XIX:
Erano le quattro del pomeriggio - ha raccontato - Ho vissuto attimi di gelo, poi ho deciso di agire agitando un bastone e lanciando pietre. Sono riuscito a metterli in fuga. Ma ho veramente temuto che volessero attaccarmi». Un branco di lupi
Imperia - I lupi continuano a terrorizzare l’entroterra di Imperia. Mentre decine di capi di ovini finiscono sbranati, si registra il primo tentativo di aggressione a un uomo. E l’ancestrale paura torna tra gli abitanti dei paesini più vicini agli alpeggi. Due esemplari di un branco hanno terrorizzato nei giorni scorsi un allevatore, Agostino Raviolo. L’uomo, alle pendici del Monte Frontè con il suo gregge di 300 capre e 200 mucche, è stato avvicinato dai predatori che digrignando i denti l’hanno minacciato e lasciato impietrito. «Erano le quattro del pomeriggio - ha raccontato - Ho vissuto attimi di gelo, poi ho deciso di agire agitando un bastone e lanciando pietre. Sono riuscito a metterli in fuga. Ma ho veramente temuto che volessero attaccarmi». Per Raviolo e per altri allevatori che di recente hanno sollevato il problema, i lupi stanno rappresentando il nemico più letale e invincibile.«In questi ultimi giorni ho avuto dieci pecore sbranate - racconta - Ma, dallo scorso giugno, ho perso almeno 60 capi, tra cui due vitelli. Non si può sopravvivere in questo modo, con questi attacchi continui». Una preoccupazione motivata, nel timore che il branco sia ancora in zona. «Li vediamo tutte le mattine vicini alla nostra stalla - continua - E credo che, a questo punto, rappresentino un pericolo grave non solo per noi allevatori, ma anche per gli abitanti, i turisti, per tutti quelli che vanno nei boschi». Paure sicuramente motivate. Ma, per una studiosa dei lupi e del loro comportamento, esagerate. «Devo dire che né a me e neppure ai miei colleghi è capitato un incontro ravvicinato con questi animali selvatici», precisa Patrizia Gavagnin, una delle più esperte conoscitrici dei lupi che ha fatto parte di un progetto specifico a livello europeo. «Posso capire lo spavento - ammette - ed anche che i lupi abbiano mostrato i denti, ma gli ultimi attacchi di cui si abbia notizia risalgono ai primi anni dell’Ottocento in un contesto storico e sociale completamente diverso». La preoccupazione per gli attacchi alle greggi, insomma, ci può stare, ma il terrore da leggenda medievale pare fuori luogo. «Sono sicura - sottolinea - che quei lupi avessero più paura dell’allevatore di quanta non ne potesse avere lui di loro. Ma anche i cinghiali, i caprioli ed i camosci possono essere pericolosi: se disturbati caricano il loro potenziale nemico». Comunque l’attacco dell’altro giorno ha messo in stato di allerta tutto il territorio. Alle pendici del Frontè sono salite le Guardie forestali, i tecnici della Asl, i carabinieri con l’elicottero. Ma il problema persiste anche perché, contro i lupi protetti da una normativa europea, si possono mettere in atto soltanto difese passive. Compreso il risarcimento danni previsto e programmato dall’amministrazione provinciale. «Stiamo studiando per attivare la creazione di un fondo di risarcimento dei danni patiti dagli allevatori - annuncia l’assessore provinciale Paolo Leuzzi - Vogliamo anche verificare se il branco attivo nel nostro territorio è lo stesso di quello che agisce nel Basso Piemonte».
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Modificato da - Carlmor in Data 07 dicembre 2011 15:04:29
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 novembre 2011 : 13:29:41
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Mah, io sono sempre scettico riguardo a queste notizie, molto spesso la responsabilità di tali attacchi è riconducibile a cani randagi rinselvatichiti, le parole dell'esperta «Devo dire che né a me e neppure ai miei colleghi è capitato un incontro ravvicinato con questi animali selvatici» la dice lunga, possibile che sempre e solo alcune persone, e guarda caso "direttamente interessate", vedano tutto e altri, che sul territorio ci sono quanto e forse più di loro, non vedano mai nulla? Scusate ma, anche per esperienza diretta, non credo a queste cose.
Link |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1277 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2011 : 16:18:12
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| Messaggio originario di Neto:
Mah, io sono sempre scettico riguardo a queste notizie, molto spesso la responsabilità di tali attacchi è riconducibile a cani randagi rinselvatichiti, le parole dell'esperta «Devo dire che né a me e neppure ai miei colleghi è capitato un incontro ravvicinato con questi animali selvatici» la dice lunga, possibile che sempre e solo alcune persone, e guarda caso "direttamente interessate", vedano tutto e altri, che sul territorio ci sono quanto e forse più di loro, non vedano mai nulla? Scusate ma, anche per esperienza diretta, non credo a queste cose.
Link
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quoto..... ed ecco cosa bisogna fare per vedere gli animali slevatici, non fare i ricercatori o appasionati naturalisti, sono loro che vengono da te , basta non rientrare nella categoria che li studia.....se me lo dicevano prima quante ore in piu' avrei dormito la mattina!! |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 novembre 2011 : 17:14:50
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Sta succedendo qualcosa di veramente terribile...in breve l' intera popolazione mondiale verrà sbranata e il pianeta Terra diventerà il regno di branchi di lupi famelici. Siamo seri...il lupo in Italia sta appena cominciando a prendere piede, e già sembra iniziare una campagna mediatica ( non è il primo articolo del genere che leggo ) che cerca di far leva su paure ancestrali e stereotipi anacronistici. In realtà, come dimostrano gli studi effettuati dalla regione Piemonte, con opportuni accorgimenti ( cani da guardiania, pascolo custodito, recinzioni elettrificate... ) è possibile minimizzare i danni creati dal lupo agli allevatori ( e senza costi insostenibili ). Anche altri animali creano danni alle attività agricole ( cinghiali, lepri ), spesso per immissioni poco oculate realizzate dalle associazioni venatorie... L' agricoltura e l' allevamento nei territori montani sono in grave difficoltà, a prescindere dalla presenza del lupo, e andrebbero presi dei provvedimenti seri e lungimiranti, evitando certe strumentalizzazioni. Il lupo nel medioevo era sicuramente un pericolo concreto, ma a quel tempo non esistevano armi da fuoco efficaci, le popolazioni di selvaggina erano sottoposte ad un prelievo venatorio fortissimo ( a scopo alimentare ), povertà e carestie falcidiavano villaggi e campagne: era quindi un temuto concorrente diretto dell' uomo ed è stato sterminato. Ma non si provi nemmeno a fare un parallelo con la situazione attuale, se non si vuole cadere nel ridicolo. Oltretutto, come giustamente è stato rilevato nei commenti precedenti, in molte regioni italiane il randagismo canino è un problema più grave, dato che i cani, ovviamente, hanno scarso timore dell' uomo e minori capacità predatorie. Il lupo è un animale selvatico e quindi può certamente essere pericoloso in qualche circostanza, ma certi allarmismi sono ingiustificati.
Link |
Modificato da - FranzTN in data 06 novembre 2011 17:27:33 |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 novembre 2011 : 20:59:54
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| Messaggio originario di pardus: .....se me lo dicevano prima quante ore in piu' avrei dormito la mattina!!
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FranzTN, per me valgono le argomentazioni che hai citato sul post della lince, sono le stesse!
Link |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 18:05:11
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lupi che minacciano e chiedono il pizzo... siamo finiti... :D
a parte gli scherzi, se li ha visti(ammesso che sia in grado di riconoscere un lupo da un cane), non può essere che in zona vi siano dei branchi ammalati?? magari con la rabbia, il che li rende più aggressivi, e meno prudenti, inoltre attaccherebbero con più frequenza le greggi perché sono prede piu facili.
non voglio che ogni volta che un allevatore, dica che il lupo ha attaccato le sue greggi, venga preso per pazzo, o per uno che vuole sterminare il lupo, perché in molte zone convivono abbastanza bene.
a volte bisogna anche comprendere che chi basa la propria sopravvivenza sugli animali, è ovvio che veda i predatori come un pericolo, con questo non voglio giustificare l' abbattimento dei lupi, ma intendo sottolineare che servono interventi anche per proteggere gli allevatori, che indirettamente protegge il lupo, come finanziamenti per recinti elettrici, e rimborsi decenti in caso di predazione, che prevedano almeno in parte il mancato guadagno
Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano Link
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 18:30:07
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| Messaggio originario di FranzTN:
..../Siamo seri...il lupo in Italia sta appena cominciando a prendere piede, e già sembra iniziare una campagna mediatica ( non è il primo articolo del genere che leggo ) che cerca di far leva su paure ancestrali e stereotipi anacronistici. ...../ Link
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Guarda, da dove ti scrivo di lupi ne abbiamo sempre avuti, starà tornando in certe zone, ma a memoria mia quì i Lupi ci son sempre stati e lo diceva anche mio babbo classe '24. Val d'Orcia, Crete Senesi e Chianti hanno sempre ospitato questo superbo animale.Cosa dire? C'è sempre stato l'odio per questi animali e in questo tutta l'Italia non naturalistica è unita, ma attenzione, nessuno, neanche i più acerrimi nemici di questo animale diranno mai simili boiate almeno quì da noi. Il lupo è elusivo e non ci sono casi seriamente verificati di attacchi o pericoli alle persone a che sò io proprio in letteratura ufficiale. Tanto è vero che è anche relativamente difficile vederlo...
Per me son cose tristi e trite e ritrite, mi fà pena però chi gli da credito, non noi sia chiaro che ne dibattiamo, ma spesso i midia, con loro si che mi indigno..
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33000 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 20:20:28
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Mi lascia perplesso il dettaglio che i lupi avrebbero digrignato i denti. Per quel che ne so io, si tratterebbe di un comportamento di minaccia di tipo difensivo, non di attacco. Dei lupi che intendono attaccare, fanno finta di niente fino all'ultimo metro. O sbaglio?
A meno che non sia stata un'aggiunta inopportuna del pastore stesso o del giornalista, indicherebbe che la notizia è falsa. luigi
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Argo08
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
138 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 21:18:15
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Ciao a tutti. Anch'io vorrei aggiungere la mia. Conosco persone che studiano il lupo da anni e non l'hanno mai visto fisicamente se non in occasione di catture per scopi scientifici. Anche i censimenti delle popolazioni di questi animali, data la loro straordinaria elusività, prendono necessariamente in considerazione solo le tracce della sua presenza (snow traking, resti di prede, fatte ecc.), o il suo ululato (wolf howling). E veramente di rado, ma molto di rado, capita di avvistarli). Mi pare davvero strano che poi si presentino con tanta faccia tosta al pastore. Per me poteva trattarsi o di cani randagi, o di ibridi cane domestico-lupo, che a quanto ne so sono molto più aggressivi nei confronti dell'uomo e tendono più del lupo ad avvicinarsi alle zone antropizzate.
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 22:38:56
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| Messaggio originario di Argo08:
Ciao a tutti. Anch'io vorrei aggiungere la mia. Conosco persone che studiano il lupo da anni e non l'hanno mai visto fisicamente se non in occasione di catture per scopi scientifici. Anche i censimenti delle popolazioni di questi animali, data la loro straordinaria elusività, prendono necessariamente in considerazione solo le tracce della sua presenza (snow traking, resti di prede, fatte ecc.), o il suo ululato (wolf howling). E veramente di rado, ma molto di rado, capita di avvistarli). Mi pare davvero strano che poi si presentino con tanta faccia tosta al pastore. Per me poteva trattarsi o di cani randagi, o di ibridi cane domestico-lupo, che a quanto ne so sono molto più aggressivi nei confronti dell'uomo e tendono più del lupo ad avvicinarsi alle zone antropizzate.
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe
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Bravo, io protendo proprio per cani.
La moda del cane lupo cecoslovacco (che è un parente strettissimo del lupo) è in espansione, si abbandona un cane egregio e equilibrato come l'abruzzese per questi cani...
Per me molti di questi casi riguardano quest'ultimo animale. Difficile dirlo con certezza ma questo lupoide è in espansione vertiginosa in tutta la penisola.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 23:04:36
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| Messaggio originario di Frustone:
| Messaggio originario di FranzTN:
..../Siamo seri...il lupo in Italia sta appena cominciando a prendere piede, e già sembra iniziare una campagna mediatica ( non è il primo articolo del genere che leggo ) che cerca di far leva su paure ancestrali e stereotipi anacronistici. ...../ Link
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Guarda, da dove ti scrivo di lupi ne abbiamo sempre avuti, starà tornando in certe zone, ma a memoria mia quì i Lupi ci son sempre stati e lo diceva anche mio babbo classe '24. Val d'Orcia, Crete Senesi e Chianti hanno sempre ospitato questo superbo animale.Cosa dire? C'è sempre stato l'odio per questi animali e in questo tutta l'Italia non naturalistica è unita, ma attenzione, nessuno, neanche i più acerrimi nemici di questo animale diranno mai simili boiate almeno quì da noi. Il lupo è elusivo e non ci sono casi seriamente verificati di attacchi o pericoli alle persone a che sò io proprio in letteratura ufficiale. Tanto è vero che è anche relativamente difficile vederlo...
Per me son cose tristi e trite e ritrite, mi fà pena però chi gli da credito, non noi sia chiaro che ne dibattiamo, ma spesso i midia, con loro si che mi indigno..
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
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Certo, hai ragione, quando ho postato avevo in mente alcune reazioni al primo avvistamento nella mia regione ( riprese di una fototrappola mostrate al TG regionale )... In altre regioni il lupo c' è sempre stato, da noi no.
Link |
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 12:43:25
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Con tutto il sincero rispetto che nutro verso di voi, devo dire che noto delle incongruenze. Premetto che sono un patito del lupo e che un bosco senza di lui non è completo (ma a dire il vero vale per molti altri animali), però la visione di questo animale oggi, in Italia, è incompleta e specialmente per chi lo studia oggi senza guardare al passato. Non esistono e non sono mai esistiti "branchi di lupi idrofobi". E come sarebbe possibile???? A mio parere, il lupo del passato è identico a quello di oggi, solo che dopo la grande strage subita ha paura dell'uomo. Finché l'avrà andrà bene, ma quando la perderà o l'uomo sarà in difficoltà potrebbero tornare le aggressioni del passato. Bisogna far sì che il lupo abbia sempre paura dell'uomo, anche spaventandolo appositamente in modo incruento. Lo dicono anche scienziati e responsabili faunistici di altre nazioni. Se farete anche solo un breve giro su Internet, facendo ricerche nelle varie lingue, noterete che non solo sono avvenute uccisioni di persone con relativa antropofagia (Alaska, Canada) ma avvengono anche oggi in Turchia, Iran, Afghanistan e Russia (recentissimo). Non cani domestici, inselvatichiti, incroci con lupi, idrofobi o altro ma lupi, da soli o in branco, perfettamente sani. E' una specie opportunista. E direi basta nel dare sempre la colpa a cani o incroci, questa è una leggenda metropolitana. Certo, i cani inselvatichiti attaccano il bestiame e non temono l'uomo ma solo fino a un certo punto. Come sarebbe a dire che i lupi non digrignano i denti prima di attaccare? Se vogliono lo fanno e basterà controllare le foto scattate a uno dei due lupi che poco dopo uccisero e divorarono Carnegie in Canada, nel 2005, se non sbaglio(la persona fotografata da un compagno dovette usare un bastone per tenere lontano il lupo, che per l'appunto digrignava i denti, si vede bene nelle foto. E entrambi i lupi che uccisero Carnegie, e anche i 4 che uccisero e divorarono l'insegnante in Alaska successivamente, dopo essere stati abbattuti ed esaminati risultarono del tutto sani). E direi anche che sarebbe ora di cessare nel dire che non esiste documentazione di attacchi di lupi SANI all'uomo per antropofagia in Italia, perchè storicamente sono tantissimi (centinaia), con testimonianze, autopsia, verbali di polizia, ecc. Non nel medioevo, ma fino al XIX secolo. In pratica, a mio parere non è corretto ritenere che quanto detto dalle persone o dalle autorità di un tempo non sia vero. E perché mai? La storia insegna sempre. Non voglio farmi pubblicità ma lo scrivo perché magari interesserà. Ho appena pubblicato la nuova edizione de "La Bestia del Gévaudan" (su Lulu com, internet) e ho raccolto dati storici e documentati a livello internazionale dal X secolo a oggi anche su tutti gli attacchi letali verificatisi.Il risultato è stato terrificante. Pertanto, viva il lupo e che, come altri animali, possa continuare la sua opera fondamentale in natura. Ma ritengo che fra un certo lasso di tempo (anni) il suo numero dovrà essere limitato in determinate zone e ripeto in determinate zone. E assolutamente devono cessare - non mi riferisco a voi - i tentativi di persone, spesso proprietari di cani lupi cecoslovacchi, che cercano l'approccio o la socializzazione con lupi selvatici mitizzati perché prima di tutto li disturbano e secondariamente gli fanno capire che l'uomo non è una minaccia. Questo è pericoloso, perchè tali animali (come altri, uomo incluso) hanno diverse personalità. Non sappiamo cosa passi per la testa di un lupo. |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 14:10:35
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| Messaggio originario di Giovanni Todaro: Bisogna far sì che il lupo abbia sempre paura dell'uomo, anche spaventandolo appositamente in modo incruento. Lo dicono anche scienziati e responsabili faunistici di altre nazioni. Se farete anche solo un breve giro su Internet, facendo ricerche nelle varie lingue, noterete che non solo sono avvenute uccisioni di persone con relativa antropofagia (Alaska, Canada) ma avvengono anche oggi in Turchia, Iran, Afghanistan e Russia (recentissimo). |
Ok caro Giovanni ... quando avverrando anche in Italia , inizieremo a preoccuparci. Spaventare appositamente i lupi mi sembra una teoria davvero divertente .... poi ci dirai come intendi fare. Per quanto riguarda i "giri in internet" .... credo che attualmente ci sia molta gente che ne fa troppi; per quanto mi riguarda preferisco "girare per boschi" ... e non saranno le elucubrazioni sull'antropofagia del lupo ad indurmi a temerlo Se un giorno mi mangerà .... buon appetito! ... nel frattempo spero di poterlo vedere ancora qualche volta (anche se come al solito brevemente e di sfuggita ... come si confà ad un terrificante mangiatore di uomini!)
Ciaoo |
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 14:53:25
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| Messaggio originario di Giovanni Todaro:
Con tutto il sincero rispetto che nutro verso di voi, devo dire che noto delle incongruenze. Premetto che sono un patito del lupo e che un bosco senza di lui non è completo (ma a dire il vero vale per molti altri animali), però la visione di questo animale oggi, in Italia, è incompleta e specialmente per chi lo studia oggi senza guardare al passato. Non esistono e non sono mai esistiti "branchi di lupi idrofobi". E come sarebbe possibile???? A mio parere, il lupo del passato è identico a quello di oggi, solo che dopo la grande strage subita ha paura dell'uomo. Finché l'avrà andrà bene, ma quando la perderà o l'uomo sarà in difficoltà potrebbero tornare le aggressioni del passato. Bisogna far sì che il lupo abbia sempre paura dell'uomo, anche spaventandolo appositamente in modo incruento. Lo dicono anche scienziati e responsabili faunistici di altre nazioni. Se farete anche solo un breve giro su Internet, facendo ricerche nelle varie lingue, noterete che non solo sono avvenute uccisioni di persone con relativa antropofagia (Alaska, Canada) ma avvengono anche oggi in Turchia, Iran, Afghanistan e Russia (recentissimo). Non cani domestici, inselvatichiti, incroci con lupi, idrofobi o altro ma lupi, da soli o in branco, perfettamente sani. E' una specie opportunista. E direi basta nel dare sempre la colpa a cani o incroci, questa è una leggenda metropolitana. Certo, i cani inselvatichiti attaccano il bestiame e non temono l'uomo ma solo fino a un certo punto. Come sarebbe a dire che i lupi non digrignano i denti prima di attaccare? Se vogliono lo fanno e basterà controllare le foto scattate a uno dei due lupi che poco dopo uccisero e divorarono Carnegie in Canada, nel 2005, se non sbaglio(la persona fotografata da un compagno dovette usare un bastone per tenere lontano il lupo, che per l'appunto digrignava i denti, si vede bene nelle foto. E entrambi i lupi che uccisero Carnegie, e anche i 4 che uccisero e divorarono l'insegnante in Alaska successivamente, dopo essere stati abbattuti ed esaminati risultarono del tutto sani). E direi anche che sarebbe ora di cessare nel dire che non esiste documentazione di attacchi di lupi SANI all'uomo per antropofagia in Italia, perchè storicamente sono tantissimi (centinaia), con testimonianze, autopsia, verbali di polizia, ecc. Non nel medioevo, ma fino al XIX secolo. In pratica, a mio parere non è corretto ritenere che quanto detto dalle persone o dalle autorità di un tempo non sia vero. E perché mai? La storia insegna sempre. Non voglio farmi pubblicità ma lo scrivo perché magari interesserà. Ho appena pubblicato la nuova edizione de "La Bestia del Gévaudan" (su Lulu com, internet) e ho raccolto dati storici e documentati a livello internazionale dal X secolo a oggi anche su tutti gli attacchi letali verificatisi.Il risultato è stato terrificante. Pertanto, viva il lupo e che, come altri animali, possa continuare la sua opera fondamentale in natura. Ma ritengo che fra un certo lasso di tempo (anni) il suo numero dovrà essere limitato in determinate zone e ripeto in determinate zone. E assolutamente devono cessare - non mi riferisco a voi - i tentativi di persone, spesso proprietari di cani lupi cecoslovacchi, che cercano l'approccio o la socializzazione con lupi selvatici mitizzati perché prima di tutto li disturbano e secondariamente gli fanno capire che l'uomo non è una minaccia. Questo è pericoloso, perchè tali animali (come altri, uomo incluso) hanno diverse personalità. Non sappiamo cosa passi per la testa di un lupo.
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Sicuramente un lupo è potenzialmente in grado di uccidere un essere umano. E la presenza di branchi di lupi in territori antropizzati ( le Alpi non sono il Canada o la Siberia ) va controllata attentamente: ma, come mi veniva giustamente fatto notare in precedenza, il lupo è sempre stato presente nell' Italia centro-meridionale e nonostante ciò non mi risulta abbia mangiato nessuno negli ultimi decenni. Il fatto è che credo sia statisticamente molto più probabile morire perchè un cervo o qualche altro ungulato ti taglia la strada...quindi l' attenzione verso il ritorno del lupo nelle zone in cui era scomparso è giustificata, l' allarmismo mi sembra esagerato.
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Argo08
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
138 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 19:19:01
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| Se farete anche solo un breve giro su Internet, facendo ricerche nelle varie lingue, noterete che non solo sono avvenute uccisioni di persone con relativa antropofagia (Alaska, Canada) ma avvengono anche oggi in Turchia, Iran, Afghanistan e Russia (recentissimo). |
Bisogna dire che il lupo di queste zone è grosso più del doppio del nostro. Poi su internet si dice praticamente di tutto.
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe |
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Giovanni Todaro
Utente Junior
Città: Vaiano Cremasco
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 19:21:31
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Caro Luciano54, certo ora non c'è l'emergenza di spaventare i lupi. Il mio è stato un discorso in prospettiva. Per quanto riguarda il fatto divertente di come spaventare i lupi (ripeto, là dove serve) non lo devo dire io come fare, perché basta documentarsi su come lo fanno per esempio nel Parco di Yellowstone, per dirne solo uno, anche usando proiettili di gomma. Parco di Yellowstone inteso come ente, ufficiale e con truppe di biologi esperti. Per quanto riguarda i "giri in internet" non li sottovaluterei sempre. Non siamo io, te e gli altri qui su internet? Eppure c'è da imparare, per me. Bada, non irritarti, perché ti scrivo con la massima simpatia, sinceramente. Anch'io giro per i boschi, seppur da giornalista naturalista, e l'ultima volta è stato in agosto nel Parco della Majella, per sentire la problematica del lupo vista dagli allevatori. Ho visto lupi morti, purtroppo (mi ricordo che una volta ero con il povero Cecco Barbieri, dell'università di Pavia), ma vivi (selvatici) solo una volta a Ovindoli, a non più di tre metri di distanza. Ero seduto in un bosco tranquillo e me li sono trovati davanti improvvisamente, non mi avevano né visto né fiutato, e io ovviamente neppure. In un lampo, più stupiti di me, sono scomparsi. Spero che non ti mangino e neppure nessun altro, perché in Italia non lo fanno più. Apprezzo il tuo stoicismo ma voglio farti una domanda: sei mai stato attaccato da un cane determinato a mordere seriamente, non dico un lupo? Fosse accaduto credo saresti meno fatalista. Fa male. Quello che ho scritto pochi post fa è che di certo non accade nulla finora, però che è sempre bene valutare tutto e per tempo. Ciao.
P.S. Constato che da "i lupi non hanno mai attaccato nessuno" (non scritto da te, mi pare) in Italia, si è passati a "negli ultimi decenni non l'hanno fatto". In effetti è così.
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FranzTN
Utente V.I.P.
Regione: Trentino - Alto Adige
216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 19:44:52
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Giovanni, lungi da me paragonare il lupo allo Yorkshire della nonna Il fatto è che articoli sensazionalistici di questo taglio a mio avviso non fanno altro che avvelenare il dibattito tra gruppi con vedute differenti ( e forse possono anche fornire spinte ulteriori a chi preferisce avvelenamenti più concreti...) Per la mia modesta opinione l' impatto della presenza del lupo va valutato prima di tutto in relazione ai danni che può creare alle attività di allevamento e pastorizia: la pericolosità nei confronti degli esseri umani io continuo a considerarla marginale (non nulla, nota bene). Come ben sai il lupo in Italia è a tutt' oggi cacciato, quindi, dato che l' animale è estremamente intelligente, le popolazioni in questione sono di entità numerica ridotta e vivono su territori relativamente ristretti, è difficile che il timore nei confronti dell' uomo possa scemare. Ben diverso è il discorso riguardo lande desolate e immense dell' Asia o del Canada, dove magari è più alta la densità dei lupi rispetto a quella umana... comunque complimenti per l' avvistamento, ma hai perso l' occasione di spacciarti per " miracolato "... scherzo
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Modificato da - FranzTN in data 09 novembre 2011 20:03:05 |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 21:31:54
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| Messaggio originario di Giovanni Todaro: ... Per quanto riguarda i "giri in internet" non li sottovaluterei sempre. Non siamo io, te e gli altri qui su internet? Eppure c'è da imparare, per me. Bada, non irritarti, perché ti scrivo con la massima simpatia, sinceramente. .... |
Tranquillo Giovanni, simpatia reciproca ... e non fare troppo caso al mio (a volte eccessivo)sarcasmo; .... su internet ovviamente ci sono spesso anch'io ... e non lo sottovaluto; ... uso però il filtro del "bastian contrario" ... che spesso preserva un po' dalle troppe corbellerie.
Mi sento di condividere il pensiero di FranzTN ... soprattutto nel seguente passaggio:
| Messaggio originario di FranzTN: .... Il fatto è che articoli sensazionalistici di questo taglio a mio avviso non fanno altro che avvelenare il dibattito tra gruppi con vedute differenti ( e forse possono anche fornire spinte ulteriori a chi preferisce avvelenamenti più concreti...) .... |
Buona serata, Luciano |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 09 novembre 2011 : 21:58:59
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| Messaggio originario di Luciano54:
Mi sento di condividere il pensiero di FranzTN ... soprattutto nel seguente passaggio:
| Messaggio originario di FranzTN: .... Il fatto è che articoli sensazionalistici di questo taglio a mio avviso non fanno altro che avvelenare il dibattito tra gruppi con vedute differenti ( e forse possono anche fornire spinte ulteriori a chi preferisce avvelenamenti più concreti...) .... |
Buona serata, Luciano
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Sottoscrivo
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 novembre 2011 : 22:33:45
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| Messaggio originario di Giovanni Todaro:
../ sei mai stato attaccato da un cane determinato a mordere seriamente, non dico un lupo? Fosse accaduto credo saresti meno fatalista. Fa male.
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Si fà male, a volte si và al pronto soccorso anche, ma non è la stessa cosa. Faremo sbagli e continueremo (involontariamente sia chiaro) a fomentare proprio chi odia il lupo paragonanando i cani al lupo pur essendo "parenti" stretti in alcuni casi (si perchè il lupo poco ha a che vedere con un molossoide se facciamo un esempio pratico).
Gianni, ciao. Per dirtela chi ti scrive ha 40 primavere ed è cresciuto in un "paesone" rurale quale è appunto Siena, ove sin da bambino si rischiava a rubare qualche ciliegia morsi di cani e decine di minuti sopra l'albero sperando che qualche adulto intervenisse.. Oggi è roba da denuncia, o forse per chi abita certe metropoli è semplicemente inimmaginabile.. ma con i cani, sciolti e cani pastori (maremmani) io e i miei coetanei abbiamo sempre avuto a che fare e non per sminuire, ma non è mai successo nulla. Forse si è perso con il tempo il saper interagire con essi, o il rapporto con il rurale, ma can che abbaia o che da un morso non necessariamente uccide o provoca chissà cosa.
Da me, negli anni 60/70 arrivarono i sardi che per difendersi dal lupo si dotarono di pastori maremmani, in provincia di Siena tal cane è indubbiamente il più diffuso, mai, dico mai ha mandato qualcuno al creatore, anzi, se tutti i pastori avessero tal cane le perdite di ovini da parte del lupo non vi sarebbero o sarebbero marginalissime.
Ogni cane ha un suo carattere, il maremmano ha i confini in testa, e ti viene incontro, in maniera aggressiva, ma occorre solo certe accortezze per non essere morsi, questo per dirti che ogni cane và conosciuto prima di categorizzarlo. Io stesso ho un cane definibile come "problematico" ovvero il Dobermann, bene mai cane è più facile (se lo conosci) arrivi addirittura a prevedere le reazioni è un libro aperto, molto sincero nelle reazioni, insomma ogni razza è un mondo a se... Se prendi un molossoide è a sua volta diverso ancora proprio nelle modalità di interpretazione della sua ipotetica irritabilità.
Se poi paragoniamo ai cani il Lupo che ha un carattere ancor diverso facciamo solo un calderone ove il primo a rifarcela è proprio quest'ultimo, perchè NON è un cane.
A mio avviso tutta questa confusione nasce dal momento che la pastorizia e il mondo degli appassionati è sempre più orientato verso cani "all'ultima moda" che per cultura non conosciamo, vedi proprio il Lupo Cecoslovacco che non avendo una conoscenza massificata stà creando anche nelle mie campagnie diversi problemi. Senza contare che assomiglia molto al lupo vero (pur essendone diverso).
ciao
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 novembre 2011 : 14:23:34
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Massimo, lo sai, io sono sulla tua stessa lunghezza d'onda , il resto sono chiacchere
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