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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 11:52:12
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Spiacente per non essere della partita , però ne approffito per fare una domanda. Come si riconosce la tana del Latrodectus? Tempo fa avevo postato un Latrodectus tredecimguttatus trovato in campagna, a Osilo. Fatti alcuni scatti (quelli concessi dalla paura ), avevamo poi messo una piccola bandierina, per segnare il posto. Quando poi ho voluto rivederla, tanto per assicurarmi fosse ancora lì, non c’era più. Da quel giorno controllo spesso tutto intorno, diciamo in un raggio di una decina di metri . Ho trovato diverse ragnatele simili alla sua, ma erano sempre abitate da Steatoda. C’è un modo per capire dove può essere? Grazie
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 12:23:29
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In genere è facile individuare le zone idonee... Nelle zone calde e aride a vegetazione rada, intela spesso negli sterpi in prossimità di grosse pietre o altre cavità: la tela è molto "dura" e resistente e parte dal riparo (zona inferiore della pietra o cavità) per estendersi verticalmente nei pressi della vegetazione circostante. La ragnatela, rispetto a Steatoda paykulliana che condivide ambienti simili, è più grande ed estesa a livello verticale...
Abbiamo l'identica mentalità da Occidente coloniale di 3 secoli fa. Solo che oggi uno Stato, se vuole rimanere nell'anonimato, uccide in nome della NATO. Ma, se il mondo gira, non è sempre occidentale: il peso della gravità ci riporterà il male. Ieri deridevi un padre sulla tomba, oggi il figlio porta torta + bomba. |
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 12:39:55
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z | one calde e aride a vegetazione rada, intela spesso negli sterpi in prossimità di grosse pietre o altre cavità |
praticamente tutta la zona in cui bazzico... Grazie Piergy. Domani, tempo permettendo, provo a fare un'ulteriore ricerca. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 13:16:27
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Tieni presente anche la stagionalità, che è praticamente invertita. Latrodectus matura e si accoppia in estate, mentre Steatoda paykulliana lo fa in inverno. A me è capitato di trovare lo stesso rifugio tra le pietre abitato da L. in autunno e da S. in inverno. Un'altra discriminante è la dimensione. Steatoda paykulliana si accontenta anche di spazi molto limitati tra pietra e terreno, mentre Latrodectus ha bisogno di rifugi più ampi. luigi
Questa è una ragnatela di Latrodectus fotografata a Tolfa.
Immagine: 204,86 KB |
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 15:05:25
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Mah, non sono tanto convinto. Da quello che mi risulta, Latrodectus è marcatamente stagionale, gli adulti si rinvengono nel periodo estivo pressapoco fino a novembre... Steatoda paykulliana ha un ciclo vitale meno rigido e più duttile ma comunque una femmina adulta depone svariati ovisacchi, specialmente all'inizio dell'estate. Poi dipende da zona a zona ma il ciclo non lo definirei invertito.
Abbiamo l'identica mentalità da Occidente coloniale di 3 secoli fa. Solo che oggi uno Stato, se vuole rimanere nell'anonimato, uccide in nome della NATO. Ma, se il mondo gira, non è sempre occidentale: il peso della gravità ci riporterà il male. Ieri deridevi un padre sulla tomba, oggi il figlio porta torta + bomba. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 17:59:48
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| Messaggio originario di PiErGy:
Mah, non sono tanto convinto. Da quello che mi risulta, Latrodectus è marcatamente stagionale, gli adulti si rinvengono nel periodo estivo pressapoco fino a novembre... Steatoda paykulliana ha un ciclo vitale meno rigido e più duttile ma comunque una femmina adulta depone svariati ovisacchi, specialmente all'inizio dell'estate. Poi dipende da zona a zona ma il ciclo non lo definirei invertito.
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Non so in quale territorio tu hai osservato la sovrapposizione delle due specie. Forse, a nord dell'appennino è un po' diverso. Nell'alto Lazio, dove c'è sovrapposizione delle due specie, le stagioni sono sostanzialmente quelle che ho detto. Certo, non ci si può regolare l'agenda; mi insegni che lo sviluppo di un ragno è più o meno accelerato anche in funzione delle prede che riesce a catturare ...
Un fatto curioso: nella stessa zona c'è uno sfasamento analogo per i Carabus: Carabus coriaceus, la specie più grossa, fa pendant con Latrodectus e Carabus rossii fa pendant con Steatoda paykulliana. luigi
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Modificato da - elleelle in data 31 ottobre 2011 21:13:17 |
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 20:58:05
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Cosa intendi, Luigi, per “rifugi più ampi”? Ho visto parecchie Steatoda, alcune stavano semplicemente sotto un sasso o sotto un vaso. Altre avevano un rifugio nel terreno, un piccolo anfratto o un buco. Chi stava nell’anfratto, davanti tesseva una tela. Quelle che stavano nei buchi, di solito sotto un alberello, no.. Il Latrodectus ha le stesse abitudini? Può essere sotto un sasso, semplicemente, o ha bisogno d’un ricovero nel terreno? (per es. come la tana dell'Hogna radiata). Di tele come quella in foto, ne ho viste, ma potrei confondermi con quelle di Steatoda. Alcune le ho toccate, ed erano molto dure al tatto, difficili da rompere. Il Latrodectus, probabilmente un adulto, l’ho rinvenuto il 14 luglio. Una nidiata di Steatoda (uscivano dagli ovisacco e vicino c’era la mamma) l’ho trovata il 20 giugno. Ciao.
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 21:14:36
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Sì Luigi, mi baso su osservazioni mie in Abruzzo (L'Aquila e, con osservazioni esigue, Pescara) e di Roccolucio (l'autore del blog "ragnonero") per Potenza. Chiaramente dipende da zona a zona, le osservazioni di una specie possono avere un ampio respiro e essere valide per un ampio areale ma più spesso ecologia ed etologia sono assolutamente dipendenti dal situ e quindi variabili. Comunque Giulia dice di aver avvistato una nidiata in giugno, questo è coerente con quanto osservato da Roccolucio per Potenza e da me per L'Aquila...
Abbiamo l'identica mentalità da Occidente coloniale di 3 secoli fa. Solo che oggi uno Stato, se vuole rimanere nell'anonimato, uccide in nome della NATO. Ma, se il mondo gira, non è sempre occidentale: il peso della gravità ci riporterà il male. Ieri deridevi un padre sulla tomba, oggi il figlio porta torta + bomba. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2011 : 23:19:00
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Io preferisco cercare le condivisioni piuttosto che le divergenze e mi sembra che tu non abbia scritto cose molto diverse da quelle che ho scritto io. Siamo d'accordo che Latrodectus è un ragno estivo. Ho foto in quantità fatte nel Lazio e in Sardegna che riprendono adulti con ovisacco da agosto a novembre (probabilmente, in dipendenza dallo sviluppo fisico più o meno accelerato dalla femmina). Ho anche foto di femmine morte accanto agli ovisacchi fatte da novembre in avanti. Siamo d'accordo che Steatoda paykulliana matura e si accoppia in inverno. Ho foto di coppie fatte nel Lazio in un periodo che va grosso modo da dicembre a marzo. Quindi, la deposizione in primavera è sfalsata di circa 6 mesi rispetto a quella autunnale del Latrodectus. Per quanto riguarda i piccoli, non avevo detto niente di preciso. Dalle mie osservazioni risulterebbe che per Latrodectus si sviluppano regolarmente dalle uova entro un mese, come gli altri ragni in genere, e quindi in autunno. Però, non si disperdono subito, ma svernano dentro l'ovisacco (cannibalizzandosi abbondantemente) ed escono solo in marzo-aprile. Quindi, nell'arco della primavera - inizio estate, ci sarebbe la sovrapposizione dei nuovi nati di entrambe le specie, e questa sarebbe l'unica stagione in cui non sono diametralmente sfalsate.
L'argomento mi sembra interessante e anche intrigante. Tra l'altro, non è l'unico caso, come accennavo sopra, di specie simili che occupano praticamente la stessa nicchia trofica, ma in stagioni diverse.
Se vogliamo possiamo approfondire. Ho centinaia di foto di queste due specie fatte in tutte le stagioni; alcune già postate sul forum e altre no.
luigi
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2011 : 14:14:05
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Appuntavo solo che dicevi che la stagionalità ti risultava invertita, da quanto ho osservato io semplicemente S. paykulliana è meno vincolata dal freddo... Come ho riscontrato, la deposizione per Steatoda dovrebbe avvenire intorno a giugno, non capisco perché il tuo rinvenire una coppia implichi un'imminente deposizione. Non è detto! Io credo semplicemente che, al contrario di Latrodectus, in Steatoda ci sia maggiore flessibilità per quanto riguarda il ciclo e che, se le temperature lo consentono, accrescimento e maturazione possano avvenire anche nel periodo invernale e agli inizi della primavera. Sull'accoppiamento sono dubbioso e ancor più sulla deposizione che, se avvenisse nel periodo che dici, sarebbe piuttosto ostica per i nascituri. A Potenza e L'Aquila i maschi sembrano essere presenti all'inizio della primavera. Guarda Link... Anche Istrice ha rinvenuto una femmina da poco matura il 4 marzo, quindi resto dubbioso sul timing che descrivi. Più che sfalzato, direi semplicemente che Steatoda paykulliana gioca di anticipo... Se la deposizione avviene a giugno, "invertita" mi sembra eccessivo, anche perché al Parco dell'Uccellina, a fine settembre, ho visto femmine subadulte e adulte di Latrodectus coesistere a pochi metri da femmine adulte di S. paykulliana...
Abbiamo l'identica mentalità da Occidente coloniale di 3 secoli fa. Solo che oggi uno Stato, se vuole rimanere nell'anonimato, uccide in nome della NATO. Ma, se il mondo gira, non è sempre occidentale: il peso della gravità ci riporterà il male. Ieri deridevi un padre sulla tomba, oggi il figlio porta torta + bomba. |
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2011 : 14:25:45
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Le foto di Latrodectus e relative ragnatele postate sul forum credo di averle viste tutte. Il problema è saperle riconoscere in natura (le ragnatele). Ne ho fotografata una oggi, che gli assomiglia. Che ne dite?
Immagine: 141,73 KB |
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
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2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2011 : 19:28:28
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Non so se sia possibile discernere da una foto la tela di S. paykulliana da quella di L. tredecimguttatus... Personalmente, ho notato che in linea di massima la tela di Latrodectus è più grande e leggermente più sericea.
Credo che l'unico modo per averne la certezza sia, con la dovuta attenzione, di alzare i sassi circostanti (rompendo la tela e stressando il ragno) oppure fare impigliare una cavalletta o un altro insetto sulla tela per stanare il ragno (stressando un insetto).
Abbiamo l'identica mentalità da Occidente coloniale di 3 secoli fa. Solo che oggi uno Stato, se vuole rimanere nell'anonimato, uccide in nome della NATO. Ma, se il mondo gira, non è sempre occidentale: il peso della gravità ci riporterà il male. Ieri deridevi un padre sulla tomba, oggi il figlio porta torta + bomba. |
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2011 : 22:08:27
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Chiedo venia. A volte non mi rendo conto che agli esperti (arachnologi) non si può chiedere la luna. E una foto è troppo poco. I sassi della foto non li ho spostati perché erano incastrati con uno a cui sono attaccate due ooteche di mantide. Un’altra ragnatela simile non presentava difficoltà nel cercarne il proprietario, ma si trattava di una Steatoda paykulliana. Grazie cmq |
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2011 : 00:21:41
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Ah! Era un adulto?
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2011 : 10:10:09
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Eccola. Un po' impaurita ma sana e salva.
Immagine: 97,04 KB |
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 novembre 2011 : 11:34:48
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E' un immaturo... Per caso ti ricordi quanto misurava?
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giuliazeta
Utente Senior
Città: sassari
761 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2011 : 11:50:59
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Così raccolto, ca. 6 mm. Ce ne sono altri più grandi, alcuni trovati in coppia, ma di cui non ho immagini. Questo era solo. ciao |
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