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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.
Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento
275 Messaggi Tutti i Forum |
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Andrea86bert
Utente Junior
Città: Varese
76 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 22:01:21
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Questa discussione é molto interessante! Cercando velocemente in rete ho trovato che la LIPU da qualche tempo starebbe pensando a una reintroduzione del monaco in Sardegna, e che una reintroduzione c'era già stata nell' 81 con individui afgani (2) trovati morti poco dopo. Di recente vi sono stati avvistamenti in Piemonte dato che la Francia ha reintrodotto con un certo successo il monaco in una zona tra i pirenei e la Provenza. Speriamo che presto possa venire stabilmente anche qui da noi!! |
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.
Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento
275 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 22:39:13
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Guarda: il progetto LIPU è menzionato nel loro sito da anni e anni (da quando hanno aperto il sito attuale, in effetti). Del tentativo dell''81 m'ero proprio dimenticato - i francesi, invece, stanno portando avanti un molto ambizioso piano di ripopolamento con grifoni e avvoltoi monaci delle montagne e colline della Francia meridionale (Link), con un'efficacia e una pubblicità che in Italia sembrano davvero mancare... ...tra l'altro si tende, da noi, a ipotizzare operazioni negl'ultimi siti d'insediamento storici - mentre, magari, reintrodurre il monaco sulle Alpi Marittime o nelle Foreste Casentinesi o nel Tarvisiano o sul Gargano o sui Nebrodi (tutte zone protette, in molti casi da parchi ben accettati dalle comunità locali) permetterebbe un successo più immediato e completo che non tentare nuovamente con la Sardegna (come insegna anche il caso dei due gipeti del 2009). O no? |
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.
Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento
275 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2011 : 12:55:56
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Nel mio sabato mattina inoperoso, ho ritrovato quest'altra pagina interessante Link, in cui si parla della fauna marchigiana di fine Cinquecento: include il monaco (oltre al gipeto). Immagino esistano esempi simili per varie regioni italiane... |
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Andrea86bert
Utente Junior
Città: Varese
76 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 novembre 2011 : 06:37:28
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Non ne dubito! Se poi si pensa che qui da me, in quel periodo, si cacciavano anche gli orsi.. |
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.
Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento
275 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 novembre 2011 : 10:59:51
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Ma - da un certo punto di vista - la presenza storica dell'orso su tutte le Alpi (e buona parte delle altre montagne italiane) è "scontata": nel senso che è una specie particolarmente importante e presente nella cultura locale, e ha lasciato traccia di sé. Degli avvoltoi, invece, che se ne sa? Volendone favorire la ripresa e il ritorno in Italia (senza dilungarsi sulle motivazioni) e al contempo volendo evitare "introduzioni" artificiali (una volta stabilito un limite cronologico post quem prendere in considerazione una specie come "storicamente" presente) di specie che - tutto sommato - non rischiano l'estinzione e non ammettono procedure di tutela eccezionali (come l'"introduzione benigna"), diventa cruciale una ricerca tra le fonti disponibili in letteratura, e tra i reperti catalogati nelle collezioni. Altrimenti, appunto, si seguiterà a ripetere "avvoltoio monaco - Sardegna" solo perché là s'è ultimamente estinto, e non abbiamo raccolto informazioni sufficienti per altre zone. Mentre, da un punto di vista della conservazione, potrebbe esser proprio in altre zone da preferire un intervento per questa specie: migliore protezione dell'habitat, minor distanza da altre popolazioni, più facile gestione dell'interazione colle comunità umane, eccetera.
Aureliano
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