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vladim
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vladim
Moderatore trasversale
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 Inserito il - 28 ottobre 2011 : 08:04:58
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93,07 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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giip
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
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3135 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 08:47:17
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D. purpurea L.
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
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Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 09:08:03
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Strano, a questa discussione ricordavo di aver risposto io a suo tempo...
Vladimiro, non è che per caso hai reinserito le stesse immagini a distanza di tre mesi?
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 11:06:20
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| Messaggio originario di limbarae:
Strano, a questa discussione ricordavo di aver risposto io a suo tempo...
Vladimiro, non è che per caso hai reinserito le stesse immagini a distanza di tre mesi?
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Mah! Con l'età potrebbe succedere...
Ma non mi pare.
Sia utilizzando la funzione "Cerca", che guardando l'elenco dei messaggi dal "profillo" non l'ho trovata...
Tu, riesci a trovarla?
 Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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limbarae
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 11:55:19
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No, ma il punto è che mi ricordo di aver già visto e determinato una digitale coi fiori bianchi come i tuoi, quest'estate, e non era sarda. Pensavo che fossero di nuovo le stesse immagini. Se le ritrovo le verifico...
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 13:22:06
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| Messaggio originario di limbarae:
No, ma il punto è che mi ricordo di aver già visto e determinato una digitale coi fiori bianchi come i tuoi, quest'estate, e non era sarda. Pensavo che fossero di nuovo le stesse immagini. Se le ritrovo le verifico...
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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No, me ne sarei ricordato, in quanto conoscevo la Digitalis purpurea, solo come veramente "purpurea", ignorando che esistesse (come vedo ora su web e in Tassonomia) anche questa varietà "alba". Credevo proprio si trattasse di un'altra specie.
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
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(Confucio)
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 13:55:09
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la D. purpurea in Alto Adige non esiste ... sarà qualche pianta sfuggita da giardini
 Alessandro PD
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vladim
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 15:03:04
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| Messaggio originario di Alessandro:
la D. purpurea in Alto Adige non esiste ... sarà qualche pianta sfuggita da giardini
Alessandro PD
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D'accordo, ma allora sarà fuggita a gambe levate!
Qui sotto la mappa della zona:
in alto l'abitato di Siusi, ed indicata con la X gialla indicativamente la zona ove ho trovato la digitale, in pieno bosco di conifere, lungo il sentiero che porta alle rovine dei due castelli medievali che sovrastano Siusi.
 Vladim
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106,92 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
e che non sai quello che non sai.
(Confucio)
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Modificato da - vladim in data 28 ottobre 2011 15:03:39 |
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limbarae
Moderatore
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12842 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 15:58:55
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Nell'Italia continentale la Digitalis purpurea è considerata specie non indigena, diffusasi in seguito a coltura. L'unica regione nella quale questa specie è indigena in Italia indovina qual'è?
S.r.e.na
Sostituisci le lettere ai punti e l'avrai ottenuta.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 17:36:23
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| Messaggio originario di limbarae:
Nell'Italia continentale la Digitalis purpurea è considerata specie non indigena, diffusasi in seguito a coltura. L'unica regione nella quale questa specie è indigena in Italia indovina qual'è?
S.r.e.na
Sostituisci le lettere ai punti e l'avrai ottenuta.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Il rebus non era di estrema difficoltà.
Ma resta la mia domanda di "NON botanico". Quando una pianta è considerata indigena e quando no? Magari perchè in Sardegna ne è documentata l'esistenza prima che fosse piantata in qualche giardino?
Ma forse è discorso troppo lungo per essere argomento di questa discussione.
Accetto cosa dice chi ne sa più di me (Ipsi dixerunt)!
Grazie
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai
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(Confucio)
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giip
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 18:41:17
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Domanda molto interessante. Una pianta è da considerare indigena fondamentalmente quando non ci sono elementi che possano far ipotizzare una sua introduzione, anche remota, da parte dell'uomo.
Oggi questa specie in Italia è diffusa in molte regioni del nord ed anche in Calabria(!). Sulla presenza "naturale" di questa specie solo in Corsica e Sardegna il discorso può essere più lungo. Corsica e Sardegna hanno iniziato a separarsi dalle terre d'"Europa" nell'Oligocene... e sono diventate isole portandosi sicuramente dietro una flora condivisa con le terre a nord rimaste a costituire l'Europa occidentale. Una volta isolata la flora sardo-corsa ha iniziato a differenziarsi da quella europea. Penso, ma non ho letto nulla al riguardo, che un buon numero di endemismi possano essere il risultato delle oscillazioni climatiche fredde del Mediterraneo che hanno fatto si che alcune di quelle piante siano sopravvissute solo sulle isole. Poi l'uomo ha riportato la pianta sul continente...
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limbarae
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 21:37:45
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Attenzione. Tutto quello detto da Giip è corretto, ma al di là delle Alpi la specie è nuovamente indigena e localmente frequente in diverse zone dell'Europa centro occidentale.
La specie, in natura, non è riuscita naturalmente a superare l'ostacolo delle Alpi. L'uomo però può più di 500.000 anni di evoluzione...
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Digitale da identificare - Digitalis purpurea
