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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Carabus
Utente Senior
Città: Sciara
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
831 Messaggi Tutti i Forum |
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 08:02:28
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Carabus,è una femmina di Onychogompus forcipatus ssp.unguiculatus
ciao fabio
Link |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 10:37:31
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Ciao Fabio, ovviamente sulla specie mi trovi d'accordissimo; è sulla ssp che nutro qualche dubbio per il fatto che la sistematica riguardo le forme e le ssp non è molto chiara. Secondo la località di ritrovamento dovrebbe appartenere alla ssp siculus che, come suggerito anche nella check list, è attualmente considerata sinonimo della ssp nominale (forcipatus), per cui dovrebbe appartenere, semmai, a quest'ultima ssp e non alla unguiculatus.
Ma la mia è solo una considerazione e forse una necessità di chiarimento. Quali sono le tue attuali informazioni a riguardo?
Grazie
Carmine |
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 11:29:46
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| Messaggio originario di mantis:
Ciao Fabio, ovviamente sulla specie mi trovi d'accordissimo; è sulla ssp che nutro qualche dubbio per il fatto che la sistematica riguardo le forme e le ssp non è molto chiara. Secondo la località di ritrovamento dovrebbe appartenere alla ssp siculus che, come suggerito anche nella check list, è attualmente considerata sinonimo della ssp nominale (forcipatus), per cui dovrebbe appartenere, semmai, a quest'ultima ssp e non alla unguiculatus.
Ma la mia è solo una considerazione e forse una necessità di chiarimento. Quali sono le tue attuali informazioni a riguardo?
Grazie
Carmine
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Carmine,in tutte e 2 i testi vecchio e nuovo(bellissimo)con quel disegno sul torace è O.forcipatus ssp.unguiculatus,però in Dragonflies of Britain and Europe,specifica che per sapere esattamente a quale ssp. appartiene bisogna esaminare molti maschi per essere certi,visto che questo non è possibile,mi attengo al disegno,per cui ssp.unguiculatus
ciao fabio
Link |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 11:56:58
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Grazie Fabio, per avermi dato la tua opinione. A proposito, la nuova guida a cui ti riferivi l'ho ordinata anch'io e spero non ci metta molto ad arrivarmi .
Carmine |
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Carabus
Utente Senior
Città: Sciara
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
831 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 12:39:24
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Grazie per la pronta identificazione degna di un intervento del 118... sulla diatriba cito "Carfì e Terzani" (Odonati della sicilia e isole dipendenti): "Gli esemplari siciliani di questa specie erano stati attribbuiti da Selys alla sottospecie siculus. Più tardi (1873)lo stesso autore li attribbuì alla sottospecie unguiculatus. Di quest'ultimo avviso appaiono Conci e Nielsen (1956) e Aguesse (1968), mentre Askew (1988) ritiene il siculus forma assai poco differenziata. Infine Boudot (1990) considerano la popolazione siciliana come appartenente alla sottospecie nominale" Devo al più presto procurarmi l'Askew e il Klaas, chè il D'Aguillar non ha un'ottima iconografia... nel frattempo posso chiedervi se esiste una chiave dicotomica basata sulle venature alari? Siculi saluti |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 agosto 2006 : 14:48:51
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Ciao Carabus, le ali e le relative venature hanno una importanza fondamentale ai fini dell'identificazione. Infatti diverse venature o macchie delle ali, compaiono quasi sempre nelle chiavi di riconoscimento, ma ci sono casi in cui le ali da sole sono insufficienti per discriminare determinate specie, rendendo necessario ricorrere anche ad altri caratteri, come ad esempio forma dei cerci, particolari disposizioni di macchie e colori sul torace e/o sull'addome. Per cui, per i motivi prima esposti (e per quelle che sono le mie attuali conoscenze), dubito si possa stilare una chiave basata solo sulle ali, che permetta di arrivare a distinguere le libellule fino al livello di specie.
Carmine |
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