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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 settembre 2011 : 21:59:39
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bravissimo luigi!!! |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 settembre 2011 : 10:41:07
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Apasionnante come sempre!! Ci conta una bella storia che ci fa interrogare, che ci aprende tante cose con delle foto sempre ottime et siamo cattivi del relato e delle immagine!! Sei mitico!! Abbracci!!
Link L’école buissonnière |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8059 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2011 : 21:06:48
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| Messaggio originario di elleelle:
Da queste due esperienze ho dedotto che:
1) quando si vede un Batozonellus lacerticida (o un altro grosso Pompilidae) che sta scavando la tana, vale la pena di controllare nel raggio di 50-150cm; probabilmente, scopriremo il ragno parcheggiato in attesa; 2) probabilmente questi imenotteri preferiscono cacciare alla sera (ne avevo osservati altri che scavavano verso la stessa ora); forse, per evitare di attirae l'attenzione di rettili e uccelli. Se è così, considerato che, dopo trasportato il ragno nella tana, resta ancora un bel pio' di lavoro per coprire e mimetizzare l'apertura, vuol dire che lavorano bene anche al buio. Non per niente, ci sono Pompilidae americani che cacciano esclusivamente di notte. luigi
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...e non per niente infatti molti ragni prediligono attivarsi di notte per predare! |
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Mammut
Utente Super
Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7086 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2011 : 00:18:13
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Ho visto solo adesso questo fantastico reportage! Tanti complimenti anche da parte mia Ciao Franziska |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2011 : 17:24:18
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| Anch'io, come Fabre, ho fatto 3 ipotesi. 1) che fosse una questione di corazzatura, e mi è sembrato improbabile, perché i ragni riescono a perforare facilmente gli esoscheletri degli imenotteri quando li predano. 2) che l'imenottero riuscisse a non farsi mordere, e mi è sembrato altrettanto improbabile; i Pompilidae hanno zampe discretamente forti e speroni lunghi e appuntiti, ma quando un ragno stringe com 4 o più zampe esercita una forza notevole. 3) che il ragno non morda perché prova una specie di repulsione. Anche questa ipotesi mi sembra debole perché i ragni spesso mordono insetti velenosi o repellenti, salvo lasciarli dopo; inoltre, bisognerebbe dimostrare come agisce questa ipotetica repulsione.
In sostanza, non so come facciano. |
Ci sarebbe una quarta ipotesi: l'imenottero è in qualche modo immune al veleno del ragno...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2011 : 19:33:26
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Per me questa ipotesi non regge. Il ragno non è una vipera o una vespa o uno scorpione; i cheliceri dei ragni più robusti sono un'arma efficace anche senza veleno.
Gran parte dei ragni masticano la preda con i cheliceri fino a ridurla ad una polpetta che succhiano fino a che non rimane solo un residuo secco.
Allego la foto di cosa rimane di una ninfa di Anacridium aegyptium dopo un paio d'ore di masticazione da parte di un'Hogna radiata e una foto dei cheliceri di un'Hogna radiata stessa.
Quando la "zanna" o "unghia" del chelicero viene chiusa con forza contro i dentelli della base l'effetto meccanico è devastante anche senza veleno. E i ragni più appetiti dai Pompilidae, di solito, hanno cheliceri robusti. luigi
Immagine: 46,25 KB
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2021 : 11:55:11
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| Messaggio originario di mazzeip:
Complimenti per la sequenza fotografica , mi piacerebbe assistere all'"attacco" al ragno, che è grosso e dotato di "armi" potenti e non ho mai capito come mai finisce quasi sempre per soccombere...
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe
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Forse ho documentato delle eccezioni. I resti che ho fotografato in una tela di Argiope fanno pensare ad un Batozonellus maldestro.
Immagine: 38,91 KB |
Modificato da - elleelle in data 25 luglio 2021 11:56:48 |
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Discussione |
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