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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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cicale
Utente nuovo
Città: bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2 Messaggi Flora e Fauna |
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Argo08
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
138 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2011 : 18:27:44
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E' una questione interessante. A me sembra un argomento importante ma non sono un esperto di insetti. Quindi rispondo per riportare il topic inalto nella lista, nella speranza che qualche entomologo possa vederlo e provare a spiegare il fenomeno. Potrebbe trattarsi di un caso di inquinamento dei suoli da pesticidi, fertilizzanti o altro, quindi mi sembra una questione di cui si dovrebbe discutere in questa sede, a prescindere che l'autore di questo topic ci segua ancora oppure no.
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2011 : 20:41:48
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Io avevo sollevato una questione simile 3 anni fa a proposito delle specie maggiori (Lyristes plebejus e Tibicina hemathodes), che non si sentono praticamente più nella zone che frequento (Lazio, Toscana, Sardegna). Oggi io sento per lo più Tettigetta sp. nei cespugli e Cicada orni sugli alberi. A Roma, davanti a casa mia, c'era un parco un po' lasciato a sé stesso, molto ricco di biodiversità: Si sentivano Cicada orni di giorno e Tettigonia viridissima e Gryllus campestris la notte. Poi hanno "recuperato" l'area con lavori durati quasi due anni, con movimento terra e stesura di prato all'inglese coltivato in vivaio. Ho visto anche un furgoncino che spargeva diserbante sulle superfici lastricate. Sono due anni che i lavori sono finiti e nessun insetto ha ricominciato a cantare.
Ho paura che i problemi di Bologna siano simili ..... luigi
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Argo08
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
138 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2011 : 11:32:57
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Caro luigi, tra le specie che citi ve ne sono di particolare interesse per la conservazione? Anche solo a livello regionale intendo. Ad ogni modo, mi sembra che ci sia un grosso problema di conservazione di queste specie a livello locale, probabilmente dovuto all'impatto di questi rimaneggiamenti del suolo e alle sostanze chimiche. A questo punto faccio un'appello. C'è qualcuno nel forum che studia questo gruppo d'insetti? Io non so se siano già stati fatti e pubblicati studi scientifici sull'impatto di queste attività sulle popolazioni di cicale. Però mi permetto di suggerire di farci qualche studio.
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe |
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Argo08
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
138 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2011 : 18:38:28
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Nessun'altro ne vuole parlare quindi?
"e intanto gli uomini si chiudevano timorosi nella loro casetta, vi facevano il loro nido e nella loro fantasia pensavano di dominare il mondo infinito! Povero pazzo che stimi tutto così poco, solo perchè sei così piccolo." J. W. Goethe |
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