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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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serranus
Utente Junior
Città: Piano di Sorrento
Prov.: Napoli
Regione: Campania
63 Messaggi Biologia Marina |
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Protesilao
Moderatore
Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1938 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2011 : 08:28:46
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Ciao Francesco, bella inquadratura innanzitutto. I blennidi, come per esempio i gobidi, sono un genere di pesci che presentano una grande variabilità di livree, tanto è vero che questa caratteristica non è la principale che conduce ad una esatta identificazione. In passato gli studiosi identificavano le specie tramite esemplari morti e spesso decolorati dalla formalina, per cui si impiegavano chiavi di riconoscimento differenti. Oggi col diffondersi della fotografia naturalistica subacquea(grazie anche ad appassionati come te) l'immagine ha assunto un'importanza maggiore e di una specie sono disponibili in letteratura, ma anche in rete numerose immagini. Ti ricordo che quando si scrive il nome scientifico il genere deve essere sempre scritto con l'iniziale maiuscola a differenza della specie che invece richiede la minuscola, inoltre tale nomenclatura, essendo in latino, non vuole mai l'articolo. Un cordiale saluto e grazie per il post e l'interessante quesito,
Antonio Colacino Protesilao |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2011 : 09:26:23
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| Messaggio originario di serranus:
Ciao a tutti,
volevo chiedere se sapete se c'è uno studio riguardo le caratterietiche cromatiche dei blennidi ed in particolare per P.sanguinolentus, vorrei sapere se i disegni della livrea si differenziano da individuo ad individuo.
Ciao Francesco
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Non so se ci siano degli studi dedicati direttamente allo studio del colore dei blennidi, probabilmente in questi termini no. Sicuramente, come ha anche scritto Antonio, c'è sempre più la possibilità di vedere le livree dei pesci e la necessità di poterli identificare visivamente ha portato ad aumentare le conoscenze a tal riguardo. Libri evoluti come quelli di Louisy si basano su studi delle caratteristiche che si possono verificare visivamente in acqua e quindi, per alcune specie, la variabilità o costanza livrea è stata studiata. La domanda su P. sanguinolentus così posta è un po' ambigua. Sicuramente per tutte le specie di pesci, questa compresa, ogni individuo ha sue peculiarità nella livrea che sono più evidenti anche con la differenza di dimensione, età, sesso, habitat, ecc... Se la domanda voleva invece arrivare a capire se in questa specie la livrea, se pur con una certa differenza fra gli individui, ha una certa costanza tale da rendere la livrea un elemento utile alla sua identificazione la risposta a mio avviso è sicuramente si. Anche Louisy se non erro la considera tale. Spero di aver risposto alla tua domanda.
Roberto Pillon
La mia galleria fotografica |
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serranus
Utente Junior
Città: Piano di Sorrento
Prov.: Napoli
Regione: Campania
63 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 agosto 2011 : 12:29:42
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Grazie Antonio e Roberto, sempre esaurienti e disponibili.
Ciao Francesco
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