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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 agosto 2011 : 11:52:07
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veramente l' impatto degli uccelli sugli aereoporti crea molti piu problemi che viceversa, infatti trovando un prato "pulito" nolti uccelli, e anche mammiferi, si stabiliscono nell aereoporto, creando gravi problemi per la sicurezza dei voli, infatti da anni di lotta contro piccioni, anatre, storni e conigli anche con l' aiuto di uccelli da falconeria, basta farli volare per poco tempo al giorno, che gli "oscpiti indesiderati" cambiano territorio
Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano Link
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2011 : 11:03:39
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ho già letto qualcosa riguardo ai problemi di sicurezza legati agli uccelli. quindi in pratica costruire un nuovo aeroporto (e il traffico conseguente) non ha nessun impatto? mi pare strano...
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LeonardoGR
Utente Senior
Città: Grosseto
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
1341 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 agosto 2011 : 20:21:11
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Posso dirti che vicinissimo l' areoporto di Firenze cè un laghetto dove trovano sosta moltissime specie di volatili, tra cui anche i "fifoni" fenicotteri. Di certo sono stressati da atterraggi e decolli ma pare che dopo un pò ci fanno l' abitudine. Ovvio che se non ci fosse sarebbe assai meglio ... questo è fuoridubbio ..però pare che hanno imparato a conviverci. Il problema maggiore lì è che qualcuno vorrebbe costruire una pista parallela con conseguente fine del laghetto
Forse gli amici della Piana Fiorentina (Fox è anche moderatrice del forum) possono darti maggiori indicazioni delle mie
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 agosto 2011 : 18:37:19
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in realtà più che testimonianze dirette speravo ci fosse un vero e proprio studio (anche in inglese) tipo quelli fatti sull'impatto delle pale eoliche ecc...
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2011 : 12:56:59
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ultimo tentativo di up per vedere se qualcuno ne sa qualcosa.
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red backed shrike
Utente Senior
Città: Albareto
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
1276 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2011 : 15:25:36
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| Messaggio originario di arrampicatoreasociale:
ultimo tentativo di up per vedere se qualcuno ne sa qualcosa
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Sicuramente di studi ne esistono,specie all'estero.Prova a chiedere al F.I.R Fonds d'intervention pour les rapaces,W.W.G.B.P World working group on birds of prey o alla L.I.P.U e W.W.F. Ciao Maurizio Un indirizzo per Te Link Il dolore è forse ciò che fa più fortemente esprimere gli artisti -J.F.Millet- |
Modificato da - red backed shrike in data 24 agosto 2011 15:38:04 |
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2011 : 15:58:17
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ok provo a chiedere
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2011 : 19:09:38
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Dico la mia anche se ovviamente non sono uno studioso che ha fatto statistiche etc. Ci sono specie che si adattano a vivere anche in canali angusti e maleodoranti come per es le Garzette, gli aironi cenerini. Ma ci sono anche altre specie che sicuramente mal si adattano ad un'azione antropica incessante e martellante. Alla piana (Gaine) c'era l'Averla capirossa e l'Averla piccola per esempio. L'errore in cui si incappa spesso è quello dimettere in funzione un'opera a determinate specie animali senza vedere le cose nel loro insieme. Bisogna vedere anche il consumo di nuovo territorio (selvatico) che le opere comportano altrimenti si corre il rischio di dire come un mio amico: al limite gli uccelli si spostano da un'altra parte! Basta guardare la piana per capire chè è sempre più assediata dalle opere "pie" dell'uomo: abbiamo raggiunto l'estremo limite oltre il quale la Piana non sarebbe solo assediata dal cemento e dalle discariche abusive ma diventerebbe un ambiente banale che si potrebbe replicare in qualunque luogo tra i palazzi le stazioni e gli aereoporti.... tanto qualche airone e magari un fenicottero un pò zoppo ci si fermano ugualmente. La biodiversità va vista nel suo insieme: Insetti, Farfalle, libellule, Uccelli, Piante e, ti posso assicurare (mettersi a fare l'elenco sarebbe noioso) che di specie interessanti e rare ce ne sono parecchie: dire..ma gli uccellli hanno paura degli aerei? mi sembra alquanto riduttivo per la salvaguardia di un ambiente.
Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina! |
Modificato da - saltimpalo in data 22 settembre 2011 19:30:49 |
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.
Città: anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2011 : 20:52:40
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@saltimpalo: ovviamente condivido tutto di quello che hai detto (consumo del territorio ecc...) tutte problematiche purtroppo molto presenti dove vivo io. però ho fatto questa richiesta specifica perchè mi serviva per un motivo particolare e comunque non intendevo "paura degli aerei" ma proprio tutto quello che comporta, modificazione dell'ambiente incluse.
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2011 : 22:26:46
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Ciao! Si la tua richiesta è effettivamente pertinente però ho un pò estremizzato le parole "gli uccelli hanno paura degli aerei?" perchè molte volte siamo tentati di concentrarsi su di una apparenza immediata senza considerare le cose nel loro insieme a cominciare dalle più piccole ed inosservate. Cose che poi, alla lunga, vanno ad influire anche sugli uccelli mandando a monte tutte le statistiche sugli impatti.
Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che questi signori stanno già arretrando e grande è la loro rovina! |
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