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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2011 : 20:08:12
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Napoleone Pini in "Molluschi terrestri e d'acqua dolce viventi nel territorio di Esino" scrive che per la zona di Esino e Ballabio (luogo del mio ritrovamento) questa specie raggiunge le massime dimensioni di 54 mm di altezza.
Questo mi conferma che il mio esemplare non è da record ma mi rimane sempre la curiosità se è solo nelle Grigne che si trovano le Helix pomatia più grandi.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 agosto 2011 : 12:28:30
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Non mi sono mai preso la briga di misurarli, anche se talvolta se ne incontrano di veramente grandi. Qualcuno dei malacologi "classici" (?) scrisse che H. pomatia raggiunge dimensioni maggiori in montagna, cosa che in linea di massima confermo. Pero' mi e' capitato di incontrare vere e proprie popolazioni giganti anche a bassa quota; penso che cio' avvenga dove vivono piu' a lungo (clima, cibo, mancanza di predatori?).
Aggiungo qualche citazione alle tue, cominciando da Strobel (Gita in Valbrembana)
19,13 KB
ancora Strobel (Malacostatica Trentino). Strano che le dimensioni siano tanto piccole, sono certo che Gredler ha valori ben maggiori
62,25 KB
De Betta (Mal. veneta) ha pressapoco i valori di Pini
23,18 KB 9,25 KB
per chiudere con Porro (Mal. Comasca). Lui si' che ha un valore da record: 21,65 KB |
Modificato da - fern in data 01 agosto 2011 12:35:16 |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 agosto 2011 : 13:01:53
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Anche da noi ci sono zone con esemplare grande - dopo la guerra mondiale (II) i francesi hanno comprato i Helix da giovani nella nostra zona e hanno preso la misura con un setacchio (ma per mangiare non studiare!)
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Vieni nel mondo dei Limax d'Italia
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 agosto 2011 : 16:18:20
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| ...per chiudere con Porro (Mal. Comasca). Lui si' che ha un valore da record: 21,65 KB
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Le misure straordinarie di Porro le conoscevo ma ho pensato che 7 cm di altezza fossero troppi e che si trattasse invece di un errore di misurazione (meno probabile) o di battitura o che si riferisse ad esemplari svolti. Cercando in rete la varietà gigantea ho trovato un lavoro di Scopoli J. A. 1786 "Deliciae Floriae Et Faunae Insubricae Seu Novae..." dove viene menzionata la Helix gigantea. In questo documento c'è scritto ben poco ma sembrerebbe che l'autore si riferisse alla più grande Helix lucorum anche se non mi pare di ricordare che gigantea è oggi tra i sinonimi di H. lucorum.
Questa invece è la tavola dove c'è il disegno della Helix gigantea .
Tav. XXV, figura (a)
Porro scrive che la varietà gigantea si trova sul Resegone e in Valle Assina (oggi Valassina=Alta Valle del Lambro) ed escludo dunque la presenza di Helix lucorum dato che in questi luoghi ho sempre trovato esemplari di Helix pomatia e a differenza di Carlo Porro, mediamente piccoli .
Vittorio
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 agosto 2011 : 21:18:26
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Vorrei fare chiarezza sul fatto che Helix gigantea (Scopoli, 1786) non è la forma di cui scriveva Porro che invece si riferiva ad una varietà che oggi rientra tra i sinonimi di Helix pomatia (Linnaeus, 1758) come Helix gigantea (Porro, 1838). Helix gigantea (Scopoli, 1786) è probabilmente una specie esotica, forse una Ryssota, ma sinceramente non comprendo i motivi per cui è stata inserita in un lavoro che tratta di flora e fauna austriaca/insubrica e sicuramente con una corretta traduzione del lavoro sarei riuscito a comprenderne i motivi. Mi conforta però il fatto che anche AnimalBase è caduto nel mio stesso errore interpretativo riportando come un'entità sconosciuta europea la Helix gigantea (Scopoli, 1786) scrivendone il suo locus typicus "Insubria austriaca": AnimalBase .
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 agosto 2011 : 12:15:49
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| Helix gigantea (Scopoli, 1786) è probabilmente una specie esotica, forse una Ryssota |
Sospetto lecito: Scopoli pensava addirittura che non fosse terrestre, ed è evidente che l'ha visto solo nella raccolta dell' "Illustrissimo conte Castiglioni".
Andando a spulciare il testo collegato, che non conoscevo, l'autore dichiara nell'introduzione di voler dare | Descrizioni e immagini dei vegetali e degli animali piu' rari che ho veduto fin'ora, che sono indigeni dell'Insubria, o coltivati nei giardini, o conservati nei musei. |
Se poi esaminiamo le specie, delle prime 12 piante una sola e' spontanea e il primo esempio del regno animale e' una scimmia! Con gli insetti va molto meglio, ma i 3 molluschi sono stati osservati soltanto nelle collezioni dei gentiluomini citati, tant'e' che l'autore mostra di ignorarne la provenienza. E' veramente strano che ci sia cascato anche Animalbase!
Quanto ad Helix gigantea Porro, e' cosi' evidente che l'autore voleva solo dare un'idea della variabilita' della specie (dimensioni massime e minime, diversa colorazione) che e' ridicolo farne dei "taxa", sia pure in sinonimia. Nel caso di Porro, quelle che a lui sembravano autentiche "sottospecie" hanno sempre un autore. Es. Achatina acicula "var. a) festuca Porro " Bulimus lubricus "var. a) lubricellus Zgl." Invece Eunis riporta fra i sinonimi di Helix pomatia anche H. parva, H. gigantea, H. fasciata (hanno dimenticato H.albida, che distratti!) tutte attribuite a quel grande splitter di Porro. Un discorso analogo si puo' fare per le "specie" di Gredler e Adami, sia pure con qualche distinguo. Si tratta, in ultima analisi, di una lista "falsa e pretestuosa", mi sembra una gara a chi ha piu' "sinonimi".
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 aprile 2017 : 20:39:43
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Ieri, durante una passeggiata sui Berici ho incontrato un autentico gigante. Non avevo strumenti di misura e il meglio che ho trovato, rovistando nel marsupio, è stato un pezzetto di carta a quadretti. Mi rendo conto che non si può "omologare" la misura, ma secondo me si aggirava sui 6 cm (i quadretti misurano 5mm).
gigante di Helix pomatia 113,6 KB
Ciao,
fern |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2017 : 17:36:16
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Non mi sembra di averlo già pubblicato in passato; si tratta di un vecchio guscio raccolto qualche anno fa sulla scarpata morfologica della valle dell'Adda, in comune di Gombito (CR). Credo sia uno dei più grandi che ho visto nella pianura cremonese, non raggiunge le dimensioni del guscio fotografato da Fern sui Berici, ma almeno quelle che Pini segnala come le maggiori dalle parti di Esino (circa 54 mm di altezza). Nello stesso luogo non c'erano nè gusci vuoti, nè esemplari viventi che si avvicinavano alle stesse misure. Probabilmente nella mia zona Helix pomatia, per una serie di fattori "ambientali", non esprime le sue potenzialità in termini di misure e di longevità.
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ciao
Iperione |
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anin
Utente nuovo
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2019 : 19:48:02
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Riprendo questo vecchio post per segnalare il ritrovamento di un esemplare di Helix pomatia di 62 mm di altezza per 60 mm di larghezza massima.
Il ritrovamento dell'esemplare (morto ma in buono stato di conservazione a parte un piccolo foro, probabilmente di predazione) risale alla metà di agosto 2019 in Val Meledrio, una valle laterale della Val di Sole che collega la zona di Dimaro con il Passo Campo Carlo Magno (TN), in bosco misto di faggio e abete rosso, molto umido, alla quota di circa 1300 mslm.
E' di gran lunga l'esemplare più grande di questa specie che ho potuto osservare.
Immagine: 211,1 KB |
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