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 Epipactis dalla Apuane
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stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


558 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 luglio 2011 : 12:30:13 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Le Epipactis sono le orchidee sulle quali ho più dubbi in assoluto...
Allora, ve ne propongo intanto due piante per capirci qualcosa di più, le foto sono state scattate nella stessa faggeta di quelle di giorgino, in Apuane a 1300m.

La prima direi sia una helleborine...

Epipactis dalla Apuane

Epipactis dalla Apuane

stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


558 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 luglio 2011 : 12:34:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Epipactis Specie:Epipactis helleborine
Questa mi lascia qualche dubbio...la colorazione mi ricorda la atrorubens, le foglie no...

Epipactis dalla Apuane

Epipactis dalla Apuane

Modificato da - Lucabio in data 17 ottobre 2011 11:55:20
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Maxglisi
Utente Senior

Città: Alassio
Prov.: Savona

Regione: Liguria


570 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 luglio 2011 : 13:04:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stefano
direi helleborine anche la seconda!
Come puoi notare, sull'epichilo è assente la caratteristica "cresta", per cui sono portato ad escludere atrorubens.
Epipactis helleborine (come mi è stato insegnato e come ho potuto riscontrare) presenta una variabilità cromatica enorme, per cui il fattore "colore" non è da ritenersi carattere primario per l'identificazione.
Ciao da
Massimo

Modificato da - Maxglisi in data 29 luglio 2011 13:06:20
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stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 luglio 2011 : 17:13:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come puoi notare, sull'epichilo è assente la caratteristica "cresta", per cui sono portato ad escludere atrorubens

Hai ragione, l'avevo letto giusto qualche giorno fa...ho davvero una memoria di ferro...
Grazie!
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ricki51
Utente Senior

Città: Fidenza
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


2896 Messaggi
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Inserito il - 30 luglio 2011 : 00:51:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' la mia prima uscita in questo Forum, quindi innanzitutto un saluto ai tanti amici che lo frequentano.
Seguo ormai da qualche giorno il dibattito su queste Epipactis delle Apuane, già pubblicate anche da Giorgino. Vado sempre molto prudente a giudicare questo genere di Orchidee in fotografia, perchè frequentemente non ti è dato di rilevare gli aspetti morfologici, che possano indirizzare verso una identificazione sicura.
Tuttavia nella prima pianta di Stefano e anche in alcuni soggetti pubblicati da Giorgino nei giorni precedenti, vedo caratteri che non mi sembrano portare verso E. helleborine.
Direi piuttosto che convenga indirizzarsi verso quell'universo polimorfo di Epipactis italiane, che per il momento cataloghiamo ancora in E. neglecta, senza volerci addentrare in disquisizioni di specie, sottospecie o varietà. Ritengo quindi importante che tutti gli appassionati inizino a farsi l'occhio su queste piante, perchè ovviamente se si continua a considerarle erroneamente helleborine, diventa poi molto difficile progredire nel censimento e studio di un aspetto particolarmente interessante e variegato delle Epipactis nazionali.
Sperando di non risultare invadente, vorrei consigliare agli amici orchidofili di fotografare i soggetti dubbi con questa sequenza di inquadrature: pianta intera, fiore frontale, labello dall'alto (in modo da vedere il fondo dell'ipochilo e l'epichilo di piatto), fiore di lato, spostando petalo-sepalo, per evidenziare il ginostemio,
ed infine l'attacco del peducolo florale sul fusto. Con questa documentazione può diventare più facile farsi un'idea, anche se la vista diretta sul campo risulta sempre e comunque la cosa migliore e più risolutiva. Ciao Riccardo
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Maxglisi
Utente Senior

Città: Alassio
Prov.: Savona

Regione: Liguria


570 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2011 : 11:36:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buongiorno Riccardo
intanto, nel mio piccolo ti dò il benvenuto.
Molto interessante il tuo intervento, anche e soprattutto perchè il genere Epipactis mi interessa e mi "intriga" parecchio.
Puoi evidenziare i caratteri che ti indirizzano verso neglecta??
Grazie per la cortese attenzione.
Ciao da
Massimo
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ricki51
Utente Senior

Città: Fidenza
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


2896 Messaggi
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Inserito il - 30 luglio 2011 : 15:36:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Massimo, ti rispondo volentieri, dandoti anche i passaggi logico sequenziali del mio incontro fotografico con queste Epipactis Apuane.
Capito nell’argomento “2-altra Epipactis da determinare” pubblicata il 16 luglio da Giorgino.
Alla prima foto, proprio come colpo d’occhio, scatta l’allarme: la pianta presenta foglie che ricordano singolarmente l’abruzzese Epipactis savelliana. Scendo alle foto dei fiori: giunzione ipo-epichilo stretta (non è inquadrata al meglio ma penso si comprenda inequivocabilmente la chiave stretta), petali e sepali slanciati, pedicello verde, peluria del fusto biancastra, brattee importanti con carattere quasi foliare, pollini abbastanza precocemente sgranati.
La savelliana purtroppo non c’entra per niente, ma siamo in presenza dei caratteri di neglecta, in questo caso direi anche piuttosto tipica.
Vedo dopo le foto di Stefano, che è bravo fotografo e documenta con nitidezza, anche se purtroppo non nella angolazione che più sarebbe servita. Anche qui giunzione abbastanza stretta e allungata, labello slanciato, pedicello verde, fusto, foglie e fiori hanno tonalità giallognola, il ginostemio mi ricorda singolarmente la neglecta di Imperia, proprio vicino a casa tua, ipochilo che appare poco nettarifero come in quelle di Giorgino. I pollinii però non sgranano. Avessi visto solo la pianta di Stefano, avrei taciuto. Leggendo però che è stata trovata nello stesso luogo di Giorgino, mi sono completamente convinto che in zona sia presente neglecta, con poi tutto quel corollario di variabilità e introgressione che spesso la caratterizza. A questo punto lo studio andrebbe palesemente proseguito sul luogo, per rendersi conto dell’entità, caratteri e variabilità delle piante presenti. Quindi la zona va marcata e monitorata negli anni a venire da chi abbia desiderio di approfondire lo studio delle Epipactis italiane.
Vorrei aggiungere che questo modo di affrontare la conoscenza spesso ostica delle Epipactis l’ho appresa negli anni facendo ricerca insieme a Luciano Bongiorni, cui penso debbano qualcosa parecchi degli orchidofili italiani. Personalmente nutro grande simpatia e solidarietà verso chi, all’inizio, si spacca la testa con le Epipactis, perché personalmente ero sul tema uno zuccone micidiale.
Avere buoni maestri è grande fortuna e mi sembra giusto, in qualche occasione, rendergliene merito.
Ciao e a presto Riccardo
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Maxglisi
Utente Senior

Città: Alassio
Prov.: Savona

Regione: Liguria


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Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2011 : 16:12:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Riccardo
intanto grazie per le tue preziose osservazioni che sicuramente mi saranno utili nel mio percorso di apprendimento.
Nelle immagini avevo osservato le lunghe brattee, ma forma dell'epichilo con marcate callosità nonchè le masse polliniche piuttosto compatte mi hanno portato verso helleborine.
Accompagnato dall'amico Mauro, ho avuto modo di osservare sia leptochila che la subsp. neglecta nell'imperiese....
Luciano rappresente sicuramente il maggior esperto di questo genere (seguo sempre con attenzione i suoi interventi nei vari forum) per cui invidio non poco il privilegio di averlo come maestro.
Ancora grazie e a risentirci.
Ciao da
Massimo
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stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2011 : 22:44:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sperando che servano a qualcosa (anche se putroppo è vero che bisognerebbe sempre conoscere i particolari determinanti per fare delle foto che siano utili ai fini dell'identificazione) inserisco le foto di altre tre piante, trovate nello stesso posto, a poche decine di metri di distanza l'una dall'altra.

Epipactis dalla Apuane

Epipactis dalla Apuane
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stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


558 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2011 : 22:46:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altra pianta...

Epipactis dalla Apuane

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stefanofaggioli
Utente Senior

Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


558 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2011 : 22:48:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Infine l'ultima (quella della pianta fa davvero schifino, l'ho fatta a mano libera solo per documentazione... )...

Epipactis dalla Apuane

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giorgino
Utente Senior

Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara

Regione: Toscana


770 Messaggi
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Inserito il - 31 luglio 2011 : 21:52:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti!
... che dire?.
... che continuo a seguire con interesse i vostri interventi e che sono affascinato dalla discussione in qualche modo innescata anche dai miei.
E' questo che mi piace e che voglio dal forum.
Proporre un argomento e ricavarne non l'apprezzamento per una foto od una segnalazione particolare, ma quello che si sta verificando in questo post: una discussione, un confronto di pareri, per la soddisfazione di imparare, per un approfondimento utile per tutti .
Grazie a tutti ed avanti così!
giorgino
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MauroC
Utente Senior

Città: Abbadia San Salvatore
Prov.: Siena

Regione: Toscana


659 Messaggi
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Inserito il - 05 agosto 2011 : 21:05:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Guardando le fotografie di stefano, è come vedere la pianta dal vivo

Nulla ha senso in natura se non al lume dell' evoluzione
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