ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
Si, è esatto. Un esempio che si può osservare comodamente è la differenza tra le carpe selvatiche e le koi oppure tra la forma selvatica del pesce rosso e le varietà ornamentali. A volte sono vere e proprie aberrazioni fissate geneticamente, altre volte viene esasperato, tramite selezione, un carattere già esistente, per esempio un colore accesso o una pinna grande che magari sono selezionate positivamente sessualmente ma controbilanciate negativamente dalla selezione ambientale con il risultato di ottenere un compromesso tra l'attrazione sessuale e la sopravvivenza. naturalmente in acquario la sopravvivenza e la riproduzione sono determinate dai gusti dell'allevatore. La definizione classica di specie è proprio determinata dalla barriera riproduttiva: popolazioni che non sono in grado di produrre prole fertile rappresentano specie distinte. In realtà la faccenda è un po' più complicata e comprende la distanza filogenetica tra le popolazioni, le barriere riproduttive, ecc.. ( ad esempio un Chihuahua ed un S. Bernardo non si possono accoppiare ma appartengono alla stessa specie) Diciamo che "specie" molto vicine (che si sono separate da poco) potrebbero forse produrre prole n qualche misura fertile, magari con un tasso minore di quello riscontrato all'interno della singola specie. Antonio
Topic che rischia (ma è un bene) di diventare chilometrico a fronte delle interessanti questioni poste. Reticulata e wingei di ibridano facilmente dando luogo a prole fertile, tanto che è molto difficile trovare in comercio wingei puri, non "sporcati geneticamente" (come dicono gli allevatori) da qualche antenato reticulata. Sull'opportunità di farne due specie distinte, anzichè due varietà geografiche in seno ad un'unica specie, non mi pronuncio. Devo dire però che il concetto biologico di specie si è spesso rivelato inadeguato, e come dice Antobalza qui sopra siamo in imbarazzo quando vediamo un maltese e un dobermann (stessa specie, ma per ovvi motivi incapace di avere una discendenza) oppure un leone e una tigre (specie diverse, ma capaci di produrre prole fertile). Oppsss... sono scivolato OT, pardon.
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Amo cominciare a fare un sacco di cose, ma non riesco mai a finirne nes
Grazie mille delle spiegazioni. ;) Ora io ho messo questi 5 guppy selvatici assieme agli altri, non so cosa succederà... i maschi già rincorrono le femmine, spero di non aver fatto una cavolata. Comunque dovrebbero trattarsi del guppy Wild, una varietà. Link
Comunque ho già allestito un altro acquario dove ho messo alcuni platy selvatici, sembra andare a bomba, se mi ricapita li rimetto qua i guppy Wild. Una domanda: essendo selvatici dovrebbero essere anche più resistenti in genere?
Modificato da - Ibra in data 04 maggio 2012 22:36:24
Grazie mille delle spiegazioni. ;) Ora io ho messo questi 5 guppy selvatici assieme agli altri, non so cosa succederà... i maschi già rincorrono le femmine, spero di non aver fatto una cavolata. Comunque dovrebbero trattarsi del guppy Wild, una varietà. Link
Comunque ho già allestito un altro acquario dove ho messo alcuni platy selvatici, sembra andare a bomba, se mi ricapita li rimetto qua i guppy Wild. Una domanda: essendo selvatici dovrebbero essere anche più resistenti in genere?
Ciao Ibra immagino che i guppy ri-inselvatici siano più resistenti degli incroci ornamentali ma non sono sicurissima perché in realtà i secondi sono già molto resistenti e tollerano bene condizioni dell'acqua teoricamente non ideali.
Per quanto riguarda i maschi che inseguono le femmine, è il normale comportamento dei guppy. Infatti di solito consigliano di avere almeno 3 femmine per ogni maschio, o in ogni caso un num di femmine maggiore del num dei maschi altrimenti le prime passano tutto il tempo ad evitare i 'pretendenti' e non riescono neppure a mangiare.
In bocca al lupo e mi raccomando, posta le foto della nuova generazione!!! Alida
I guppies che si trovano in negozio io li trovo molto delicati,sopratutto per le malattie.
Ora io ho messo questi 5 guppy selvatici assieme agli altri, non so cosa succederà... i maschi già rincorrono le femmine, spero di non aver fatto una cavolata. Comunque dovrebbero trattarsi del guppy Wild, una varietà.
Magari tornati in un ambiente naturale sono stati favoriti gli individui con colori meno appariscenti,quindi sembrano simili ai guppies "originali".
Per lo stesso motivo dovrebbero avere avuto la meglio gli individui più robusti.
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« In via approssimativa e mettendo da parte lo sciovinismo vertebrato, possiamo dire che, in sostanza, tutti gli organismi sono insetti »
Modificato da - sirtalis in data 05 maggio 2012 13:08:48
I guppies che si trovano in negozio io li trovo molto delicati,sopratutto per le malattie.
Ciao Sirtalis a questo punto penso che siamo un po' OT ma io ho potuto notare che in certi negozi nella mia zona, le condizioni in cui tengono pesci, Caridine o molluschi non sono le migliori. In pratica gli animali che prendi lì sono già malati o super-stressati quando li prendi. Se non li metti in quarantena rischi di distruggere tutto l'acquario. Gli stessi pesci presi in un altro negozio (che era vicino a me ma che purtroppo si è trasferito altrove) invece vivono per anni ed anni. Potrei sbagliarmi ovviamente, ma quando ho detto che sono resistenti mi ero basata sulla vita media dei pesci presi nel secondo posto.
Grazie delle risposte! In effetti è quasi scontato che il guppy selvatico sia più resistente. Ecco un mio breve video girato anche sott'acqua.. Ho notato anche bei pescioni, credo siano Tilapie.
Modificato da - Ibra in data 06 maggio 2012 01:58:59
I guppies che si trovano in negozio io li trovo molto delicati,sopratutto per le malattie.
Ciao Sirtalis a questo punto penso che siamo un po' OT ma io ho potuto notare che in certi negozi nella mia zona, le condizioni in cui tengono pesci, Caridine o molluschi non sono le migliori. In pratica gli animali che prendi lì sono già malati o super-stressati quando li prendi. Se non li metti in quarantena rischi di distruggere tutto l'acquario. Gli stessi pesci presi in un altro negozio (che era vicino a me ma che purtroppo si è trasferito altrove) invece vivono per anni ed anni. Potrei sbagliarmi ovviamente, ma quando ho detto che sono resistenti mi ero basata sulla vita media dei pesci presi nel secondo posto.
Alida
Sicuramente anche questo li rende più delicati.
Comunque il video fà un certo effetto
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« In via approssimativa e mettendo da parte lo sciovinismo vertebrato, possiamo dire che, in sostanza, tutti gli organismi sono insetti »
Temp: 35 °C (in altri ruscelli adiacenti era più "freschetta", sempre però attorno ai 30 °C) Ph: 7,5 Nitriti (No2): 0,05
E ho preso guppy che sono il doppio e più colorati nel ruscello adiacente! Evidentemente là essendo più 'fresca' la temperatura gli piace stazionare lì, mentre nel video viene inquadrato il ruscello dove al 90% sono tutti platy e velifere.
Ottimo documento, molto suggestivo. Vedo amche numerose Poecilia latipinna, o sphaenops, o velifera o loro ibridi, chissà. Molto interessante che stiano a temperature prossime ai 35°, che vengono indicate di solito come letali per la maggioranza dei Poecilidae.
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Amo cominciare a fare un sacco di cose, ma non riesco mai a finirne nes
Mi hanno sorpreso e non poco anche a me il fatto che vivono a queste temperature. Praticamente a 35 °C ci sono quasi solo platy o Poecilia latipinna (pochissimi guppy e piccoli) e loro ibridi. Prossimamente vi dirò i valori di temperatura dove stavano i guppy (a 20 mt dal ruscello dei platy)... starà attorno ai 26-28 °C credo.
Un saluto a tutti, mi permetto di riportare in alto questo topic alla luce di nuovi video e foto girati in zona. Questo il mio articolo completo a riguardo Link
"Man in his arrogance thinks himself a great work, worthy the interposition of a deity, more humble & I believe true to consider him created from animals."