|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
|
Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 agosto 2006 : 15:06:35
|
Bellissimo esemplare .
Carmine |
|
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2006 : 09:26:52
|
Immagine: 91,83 KB
ciao fabio
Link |
|
|
XXX
Utente V.I.P.
Città: San Felice s/P
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
341 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2006 : 09:39:20
|
bellissime foto fabio! come mi hai insegnato tu, sabato mattina mi sono alzato prestino e prima delle 7 ero già in campo per fotografare qualche libellula...nonostante fosse appena sorto il sole, e facesse ancora freschino, i nostri odonati sembravano già molto attivi, tanto che non sono riuscito a fare nessuna foto... dov'è che ho sbagliato? come posso fare? ciao, Luca |
|
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2006 : 11:49:24
|
| Messaggio originario di XXX:
bellissime foto fabio! come mi hai insegnato tu, sabato mattina mi sono alzato prestino e prima delle 7 ero già in campo per fotografare qualche libellula...nonostante fosse appena sorto il sole, e facesse ancora freschino, i nostri odonati sembravano già molto attivi, tanto che non sono riuscito a fare nessuna foto... dov'è che ho sbagliato? come posso fare? ciao, Luca
|
Luca non hai sbagliato in niente,devi solo insistere,quando trovi un soggetto che ti interessa,nel caso si involi,seguilo con lo sguardo,molte volte torna molto vicino da dove è partito!!
un paio di anni fa a Campogalliano dove siamo andati a fotografare assieme,c'era un prato con molti Aeshnidae di varie specie,tutti posati in mezzo all'erba,pensai,ci vado prima che sorga il sole,così li trovo tranquilli in mezzo all'erba, macchè,volavano già alle 5'00 del mattino!!
ciao fabio
Link |
|
|
Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2006 : 12:11:06
|
Ciao Fabio e Alfonso, approfitto di questo post per chiarire soprattutto con voi, esperti di Odonati e che avete più volte proposto la specie in questione, una divergenza circa il nome della libellula del genere Sympetrum, denominata da me fonscolombei e da voi due fonscolombii. Ora non so se l'una sia sinonimo dell'altra, ma devo dire che la denominazione da voi adottata l'ho riscontrata finora solo in Fauna europea, mentre il nome fonscolombei l'ho ritrovato sia su fauna d'Italia che sulle guide in mio possesso. Se sono, come dicevo prima, delle rispettive sinonimie, allora credo che ognuno "possa" adottare quella che ritenga più congeniale ma, perdonatemi la pignoleria, credo che la "più corretta" denominazione possa essere ricercata nell'origine del nome stesso e, in questo caso, la libellula è stata così chiamata in onore dell'entomologo francese dr. Boyer de Fonscolombe (1772-1853) per cui, aggiungendo la i finale come il latino vuole in queste circostanze, la specie debba essere scritta Sympetrum fonscolombei .
Carmine |
|
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2006 : 12:51:35
|
| Messaggio originario di mantis:
Ciao Fabio e Alfonso, approfitto di questo post per chiarire soprattutto con voi, esperti di Odonati e che avete più volte proposto la specie in questione, una divergenza circa il nome della libellula del genere Sympetrum, denominata da me fonscolombei e da voi due fonscolombii. Ora non so se l'una sia sinonimo dell'altra, ma devo dire che la denominazione da voi adottata l'ho riscontrata finora solo in Fauna europea, mentre il nome fonscolombei l'ho ritrovato sia su fauna d'Italia che sulle guide in mio possesso. Se sono, come dicevo prima, delle rispettive sinonimie, allora credo che ognuno "possa" adottare quella che ritenga più congeniale ma, perdonatemi la pignoleria, credo che la "più corretta" denominazione possa essere ricercata nell'origine del nome stesso e, in questo caso, la libellula è stata così chiamata in onore dell'entomologo francese dr. Boyer de Fonscolombe (1772-1853) per cui, aggiungendo la i finale come il latino vuole in queste circostanze, la specie debba essere scritta Sympetrum fonscolombei .
Carmine
|
Carmine,me l'ha fatto notare Alfonso,il cambiamento da fonscolombei a fonscolombii,ho visitato alcuni siti,gli ultimi aggiornamenti è definito fonscolombii,in uno francese,nella cella a scorrimento a sinistra dove sono tutte le specie è denominato fonscolombii,nelle foto vecchie all'interno è fonscolombei non so perchè è stato modificato così,ma penso che d'ora in avanti dovremo usare S.fonscolombii
sotto alcuni siti Link
Link
ciao fabio
Link |
|
|
Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2006 : 19:17:29
|
E allora, Fabio, fonscolombii sia .
Carmine |
|
|
dragonflypix
Utente V.I.P.
Città: Siena
188 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2006 : 13:13:32
|
| Messaggio originario di mantis:
E allora, Fabio, fonscolombii sia .
Carmine
|
Ciao Carmine,
Non sono entomologo, ma secondo me è proprio così: fonscolombii e fonscolombei sono sinonimi; il primo nome sembra aver superato il secondo. E ce ne sono altri esempi: Cercion lindeni --> C. lindenii, Oxygastra curtisi --> O. curtisii, ecc., anche se nemmeno questi cambiamenti seguono le regole del latino (Vander Linden, Curtis).
Poi a volte cambia la classificazione stessa: oggi si parla di Lestes viridis (non di Chalcolestes v.) e - se possiamo credere la letteratura recente - si parlerà presto di Anax ephippiger (niente più Hemianax e.) e anzi di Erythromma lindenii. Quindi vedi come quest'ultima specie va da Cercion lindeni a Cercion lindenii a Erythromma lindenii. Alla fine penso che i membri di questa specie se ne freghino. Come se interessasse ai Plutoniani se noi consideriamo il loro pianeta un pianeta vero o solo un "dwarf planet".
Ma c'è anche una questione più importante, secondo me, ed è la mancanza (apparentemente) di nomi comuni per le specie italiane. Ho l'impressione che la gente che parla una lingua in cui esistono questi nomi comuni (p.e. tedeschi, francesi, inglesi, svedesi, olandesi) sia più "vicina" a questi animali e li conosca molto, molto meglio degli italiani. Se la barriera del nome scientifico (o almeno della assenza di un nome comuni) non esiste, la conoscenza della natura appartiene a tutti ugualmente, non solo ai laureati e licenziati con una conoscenza del latino.
Quindi, secondo me ci vuole uno sforzo per creare e diffondere nomi comuni per tutte le libellule italiane. Forse si può organizzare qualcosa; l'inizio di una bella lista? Che ne pensi?
Un saluto,
DragonflyPix
My website: Link |
|
|
Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2006 : 13:54:33
|
Ciao Alfonso, allora siamo "colleghi appassionati" perchè nemmeno io sono un entomologo, ma credo che alle volte la passione possa portare ugualmente ad avere delle conoscenze molto approfondite, degne degli "addetti ai lavori", ma comunque tanto di cappello agli entomologi professionisti; se potessi tornare indietro...
Grazie anche per il piacevole chiarimento sugli aggiornamenti dei nomi scientifici.
Per quanto riguarda la tua proposta di stilare un elenco dei corrispondenti "nomi volgari" per tutte le libellule italiane, mi trovi pienamente d'accordo e per iniziare potremmo sia provare a tradurre i nomi già dati in inglese, ovviamente aggiustandoli se necessario, sia servirci del significato degli stessi nomi scientifici.
Spero che la tua idea possa essere condivisa anche da Fabio.
Carmine |
|
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 agosto 2006 : 15:43:53
|
Sono d'accordo con Voi per la poca conoscenza delle libellule in Italia,non credo se iniziamo noi a dare dei nomi la situazione cambia,credo che questi nascano dalla tradizione di un popolo,sul lato naturalistico e noi siamo molto carenti,sulle farfalle alcuni nomi ci sono,ma la farfalla la riconosci è grande,un profano se vede un S.fonscolombii o un S.sanguineum ,non vede la differenza,anzi non lo vede neppure!! manca la cultura di base,legata alla tradizione che in altri paesi esiste !! Personalmente,preferisco non usare nomi comuni!!
ciao fabio
Link |
|
|
dragonflypix
Utente V.I.P.
Città: Siena
188 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2006 : 11:59:59
|
| Messaggio originario di micro:
Sono d'accordo con Voi per la poca conoscenza delle libellule in Italia,non credo se iniziamo noi a dare dei nomi la situazione cambia,credo che questi nascano dalla tradizione di un popolo,sul lato naturalistico e noi siamo molto carenti,sulle farfalle alcuni nomi ci sono,ma la farfalla la riconosci è grande,un profano se vede un S.fonscolombii o un S.sanguineum ,non vede la differenza,anzi non lo vede neppure!! manca la cultura di base,legata alla tradizione che in altri paesi esiste !! Personalmente,preferisco non usare nomi comuni!!
ciao fabio
Link
|
Ciao Fabio,
Capisco che dici te, ma mi sembra che la scelta di usare o non usare nomi comuni italiani sia inevitabilmente facile; dei nomi comuni ce ne sono pochi mentre i nomi scientifici esistono per tutte le specie, ovviamente. Quindi questa scelta non è una scelta. Quindi è facile.
Ma direi anche che una persona italiana che non vede la differenza tra S. sanguineum e S. fonscolombii non viene aiutata in nessun modo dalla lingua italiana. Se invece una persona inglese sa che il nome comune della prima specie e Ruddy Darter e della seconda Red-Veined Darter, almeno questa persona riceve un po' d'aiuto dalla sua lingua; forse nota che le vene alari della seconda specie sono infatti rosse, e allora forse sarà in grado di riconoscere questa stessa specie con più facilità la prossima volta che la vede.
Ciao,
Alfonso
My website: Link |
|
|
micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2006 : 20:38:07
|
| Messaggio originario di dragonflypix:
| Messaggio originario di micro:
Sono d'accordo con Voi per la poca conoscenza delle libellule in Italia,non credo se iniziamo noi a dare dei nomi la situazione cambia,credo che questi nascano dalla tradizione di un popolo,sul lato naturalistico e noi siamo molto carenti,sulle farfalle alcuni nomi ci sono,ma la farfalla la riconosci è grande,un profano se vede un S.fonscolombii o un S.sanguineum ,non vede la differenza,anzi non lo vede neppure!! manca la cultura di base,legata alla tradizione che in altri paesi esiste !! Personalmente,preferisco non usare nomi comuni!!
ciao fabio
Link
|
Ciao Fabio,
Capisco che dici te, ma mi sembra che la scelta di usare o non usare nomi comuni italiani sia inevitabilmente facile; dei nomi comuni ce ne sono pochi mentre i nomi scientifici esistono per tutte le specie, ovviamente. Quindi questa scelta non è una scelta. Quindi è facile.
Ma direi anche che una persona italiana che non vede la differenza tra S. sanguineum e S. fonscolombii non viene aiutata in nessun modo dalla lingua italiana. Se invece una persona inglese sa che il nome comune della prima specie e Ruddy Darter e della seconda Red-Veined Darter, almeno questa persona riceve un po' d'aiuto dalla sua lingua; forse nota che le vene alari della seconda specie sono infatti rosse, e allora forse sarà in grado di riconoscere questa stessa specie con più facilità la prossima volta che la vede.
Ciao,
Alfonso
My website: Link
|
Alfonso,il problema non sta nel nome comune ,ma nella cultura,che si ha ricevuto da piccoli,in Inghilterra,nelle scuole viene insegnato,come allevare farfalle ecc.,e molte Butterfly house mettono a disposizione kit tutto compreso per i piccoli bambini,è da quel punto che crei il terreno adatto,gli appassioni ,per i piccoli è meglio usare nomi comuni che scientifici,dopo è tutto una catena In Italia tutto questo manca!! potremo si tradurre i nomi comuni dall'inglese all'italiano,ma a mio avviso non verranno mai usati!!
ciao fabio
Link |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|