almeno i due esemplari grandi in basso nella prima foto (uno dei due è il terzo della seconda foto) mi sembrano un po' diversi dagli altri, c'è una protoconca conservata?
almeno i due esemplari grandi in basso nella prima foto (uno dei due è il terzo della seconda foto) mi sembrano un po' diversi dagli altri, c'è una protoconca conservata?
ciao
ang
Ciao Angelo, ho davanti a me tra grandi e piccole, sane e danneggiate (la stragrande maggioranza, purtroppo) tutte le 90 R.echinata trovate finora. Purtroppo quelle con la protoconca leggibile sono non più di una ventina.
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Le protoconche sono tutte perfettamente identiche, ma a me sembrano identiche anche le teleconche (tutte) e così, per comodità ho preso quelle più belle e comode da fotografare. In fondo questa non è altro che una lista, anche se fotografica, e la Raphitoma echinata sicuramente c'è. Ed io sono convinto che siano tutte echinata, è mai possibile che non ci sia una sola protoconca diversa? La tua impressione di diversità dei due esemplari grandi potrebbe forse derivare dal fatto che mancano, uno parzialmene ed uno totalmente, del canale sifonale, rotto, ma guardandole dal vivo, sembrano uguali alle altre.
Ciao Stefano
Modificato da - Stepa in data 05 ottobre 2011 01:09:30
Almeno osservando le foto mi sembra che sull'ultimo giro degli esemplari notati da ang si formino dei cordoni spirali aggiuntivi che danno un aspetto diverso agli esemplari. Per la prossima befana è previsto un altro ripascimento?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
scusa stefano per il ritardo; ovviamente non ho certezze, mi baso su quel poco che penso di aver capito; gli esemplari più snelli corrispondono all'idea che mi sono fatto di R. echinata, che ricordo è specie descritta su materiale fossile e che ho postato altrove (v. qui), quelli più grandi che avevo segnalato mi sembrano avere una spalla più alta e una fasciola anale più stretta, ma non so dire se possano rientrare nella variabilità della specie; per questo sono curioso di conoscere le novità su questo genere che sabato prossimo ci racconteranno a sabaudia giannuzzi-savelli e pusateri
Per la prossima befana è previsto un altro ripascimento?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
Ciao Sandro, Non so se per la prossima befana sia previsto un nuovo ripascimento, ma mi sembra che non ce ne sia bisogno.
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Queste sono foto scattate ieri quando a distanza di quasi cinque anni sono tornato sul luogo di maggior concentrazione della spiaggiatura di quell'ormai famoso 6 gennaio, e che ho trovato? Ancora doni della befana, sembra impossibile, ma il mare continua a tirar fuori, anche se "diluito" e misto a fauna attuale, ancora mucchi di materiale di quel ripascimento. Per quanto riguarda il problema Raphitoma echinata, prima di rispondere a te ed ad Angelo, vorrei di nuovo, per l'ennesima volta, indagare sui miei esemplari (del ripascimento e non) prima di riparlarne.
Girovagando su internet, ho trovato alcune fotografie scattate esattamente nel luogo della prima immagine di questa lunga discussione (Pescara sud), e dove solo pochi giorni fa ho trovato ancora materiale, e sembrandomi interessante inserirle, ne ho contattato l'autore, il signor Marco Cirillo che abita a pochi metri di distanza da lì, che mi ha gentilmente concesso di postarle.
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Le prime quattro fotografie documentano i vari mezzi usati in quei giorni per il ripascimento, ma quella più interessante potrebbe essere la quinta, come mi ha fatto notare il signor Cirillo, che ringrazio. Nel tratto di mare tra le due scogliere verticali la sabbia, visibile, è stata soltanto "sparata" e non lavorata con i trattori come da regola, non avendo il gestore dello stabilimento balneare antistante concesso alcun permesso. Ancora oggi, mi dice il signor Cirillo, in pochi centimetri d'acqua, si ha la sensazione di camminare su qualcosa di soffice, sensazione che non c'è altrove. Questo potrebbe avere un nesso con il fatto che lì ho trovato la maggior concentrazione di materiale, e che ancora , essendo la zona molto protetta ed isolata (anche dalla scogliera orizzontale),vengano fuori mucchi di materiale.
Vorrei tornare, come anticipato, al discorso su Raphitoma echinata. Dal momento che non abbiamo a disposizione le protoconche, ad una conclusione certa e definitiva è impossibile arrivare. Dopo averli analizzati tutti, però la mia impressione è questa. Tutti gli esemplari hanno lo stesso numero di cordoni spirali; nella stragrande maggioranza dei casi ad un cordone più rilevato se ne alterna uno meno rilevato (foto 2), fino ai casi estremi. Se il meno alto non c'è, e ciò accade sia nei primi giri degli esemplari adulti, che negli esemplari giovanili, questo è comunque "leggibile" in trasparenza negli esemplari migliori (foto 3, esemplare giovanile). L'altro estremo è quello cui si riferisce Angelo (un solo esemplare però, perchè per l'altro da lui indicato il problema è solo nella prospettiva della foto). Questo ha tutti i cordoni rilevati più o meno alla stessa maniera (foto 1) e ciò gli conferisce un aspetto diverso. A differenza del primo cordone sub fasciola anale negli esemplari tipo, che è uno dei meno rilevati, in questo caso, il cordone, essendo più alto, potrebbe contribuire al restringimento della fasciola stessa ed in più a dare un profilo leggermente diverso alla conchiglia.
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La mia modesta opinione, dunque, è che si tratti di una sola specie, variabile; aspetto un commento, certamente più autorevole, vostro e magari dello stesso Riccardo Giannuzzi Savelli, dal momento che anche lui, anche se occasionalmente, è un utente del nostro forum.
A presto Ciao Stefano
Modificato da - Stepa in data 13 ottobre 2011 15:38:05
l'impressione rimane quella iniziale, ma senza protoconca non possiamo aggiungere altro; dato che ho anch'io lo stesso detrito, spero di trovare qualche esemplare integro da confrontare con i tuoi aspettiamo un parere più autorevole