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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


634 Messaggi
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Inserito il - 12 agosto 2006 : 19:08:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Con l'Osservatorio di Ecologia Appenninica da un paio di anni stiamo monitorando l'ecologia degli abbeveratoi. Sembra quasi uno scherzo, ma moltissime sorgenti sono state captate da molti anni e e convogliate in vasconi che attualmente fanno di cemento, una volta erano di pietra.
in queste raccolte di acqua, man mano si è venuto a creare un ecosistema molto particolare con una serie di biocenosi caratteristiche che spesso in parte dipendono dalle qualità delle acque, dall'esposizione della vasca, dal flusso più o meo impetuoso dell'apporto, dalla frequentazione degli animali.
in questew vasche si trova di tutto: plecotteri, efemerotteri, tricotteri, coleotteri acquatici, odonati (e fin qui niente di particolare in quanto gli adulti sono volatori), sanguisughe, molluschi gasteropodi, molluschi bivalvi (spesso si trova Pisidium sp), crostacei (Gammarus), e chi più ne ha, più ne metta.
sono, oltretutto, gli ambiti preferenziali per i tritoni (Triturus carnifex e triturus italicus), ululoni (Bombina pachypus), rane (dalla dalmatina alla italica,passando per la congerie delel rane verdi), con i loro predatori, soprattutto Natrix natrix.
questa situazione idilliaca però è vera solo per vasche ormai dimenticate e collocate in zone ove per arrivare occorre l'aiuto di Domineddio.
per le altre, sino a qualche tempo fa, si è avuto un progressivo degrado dovuto all'inquinamento (fitofarmaci e concimi chimici sparsi su campi coltivati insistenti sulla falda superficiale) ed alla sconsideratezza (catture di anfibi, soprattutto tritoni, da parte di sedicenti acquariofili, commercianti e pseudonaturalisti).
dopo due anni di duro lavoro, a settembre l'Osservatorio di Ecologia Appenninica rilascerà in alcune vasche particolarmente controllate i primi esemplari di Limnaea stagnalis di cui si erano recuperati gli ultimi tre esemplari in una fontana isolata e difficile da raggiungere ed erano stati fatti riprodurre in laboratorio entro una serie di vasche.
ad ottobre si rilasceranno invece, sempre in ambiente controllato, alcuni esemplari di triturus italicus fatti riprodurre in cattività (recuperati in occasione del prosciugamento di una vasca che conteneva una piccola popolazione).
vi invio due immagini dei soggetti che saranno prossimamente liberati.
preciso che non sono nuove introduzioni, ma immissioni di specie che già esistono e che sono state fatte riprodure in ambiente protetto e che, reimmesse, vanno parzialmente a risarcire i prelievi illegali e le distruzioni operate dall'uomo.
scusate la qualità pessima delle foto!

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lucacavallari
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 12 agosto 2006 : 19:47:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ecolab:

Con l'Osservatorio di Ecologia Appenninica da un paio di anni stiamo monitorando l'ecologia degli abbeveratoi. Sembra quasi uno scherzo, ma moltissime sorgenti sono state captate da molti anni e e convogliate in vasconi che attualmente fanno di cemento, una volta erano di pietra.
in queste raccolte di acqua, man mano si è venuto a creare un ecosistema molto particolare con una serie di biocenosi caratteristiche che spesso in parte dipendono dalle qualità delle acque, dall'esposizione della vasca, dal flusso più o meo impetuoso dell'apporto, dalla frequentazione degli animali.
in questew vasche si trova di tutto: plecotteri, efemerotteri, tricotteri, coleotteri acquatici, odonati (e fin qui niente di particolare in quanto gli adulti sono volatori), sanguisughe, molluschi gasteropodi, molluschi bivalvi (spesso si trova Pisidium sp), crostacei (Gammarus), e chi più ne ha, più ne metta.
sono, oltretutto, gli ambiti preferenziali per i tritoni (Triturus carnifex e triturus italicus), ululoni (Bombina pachypus), rane (dalla dalmatina alla italica,passando per la congerie delel rane verdi), con i loro predatori, soprattutto Natrix natrix.
questa situazione idilliaca però è vera solo per vasche ormai dimenticate e collocate in zone ove per arrivare occorre l'aiuto di Domineddio.
per le altre, sino a qualche tempo fa, si è avuto un progressivo degrado dovuto all'inquinamento (fitofarmaci e concimi chimici sparsi su campi coltivati insistenti sulla falda superficiale) ed alla sconsideratezza (catture di anfibi, soprattutto tritoni, da parte di sedicenti acquariofili, commercianti e pseudonaturalisti).
dopo due anni di duro lavoro, a settembre l'Osservatorio di Ecologia Appenninica rilascerà in alcune vasche particolarmente controllate i primi esemplari di Limnaea stagnalis di cui si erano recuperati gli ultimi tre esemplari in una fontana isolata e difficile da raggiungere ed erano stati fatti riprodurre in laboratorio entro una serie di vasche.
ad ottobre si rilasceranno invece, sempre in ambiente controllato, alcuni esemplari di triturus italicus fatti riprodurre in cattività (recuperati in occasione del prosciugamento di una vasca che conteneva una piccola popolazione).
vi invio due immagini dei soggetti che saranno prossimamente liberati.
preciso che non sono nuove introduzioni, ma immissioni di specie che già esistono e che sono state fatte riprodure in ambiente protetto e che, reimmesse, vanno parzialmente a risarcire i prelievi illegali e le distruzioni operate dall'uomo.
scusate la qualità pessima delle foto!

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è bello sapere che c'è ancora gente che lavora per queste cose stupende!
grazie a nome della natura
Luca


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